Il papà in sala parto ?

Data pubblicazione: 11-nov-2014 16.51.52

Egregio Dottore,

sono al termine della gravidanza. Cosa pensa della presenza del papà in sala parto ?

Io e mio marito abbiamo letto e sentito molto a proposito ma siamo abbastanza confusi.

Grazie

Gentile mamma,

é un tema molto "caldo". La tendenza é "padre sì" senza pensarci più di tanto.

Io ho la mia idea, però reputo più produttivo ed oggettivo allegare un articolo che mi ha inviato un amico:

Cordiali saluti

Dott. GG

"Papà in sala parto, si o no? Bisogna fare attenzione: la presenza del padre durante il parto potrebbe essere un rischio, per la salute del neonato e per la stabilità del nucleo familiare. «A volte il marito può portare in sala parto ansie e problematiche che dovrebbero essere estranee ad un momento così delicato, in cui c’è in gioco una vita fragilissima - sottolinea Riccardo Ingallina, direttore del reparto di Ostetricia e Ginecologia della Casa di Cura Villa Pia di Roma - E le conseguenze più gravi possono ricadere sul neonato, ma anche sulla mamma, in termini fisici e psichici. E’ fondamentale la massima attenzione durante le ultime ore della gravidanza. Nella nostra struttura ogni anno ci occupiamo di far nascere 600-700 bambini, seguendo le future mamme per lungo tempo, prima, durante e dopo il parto. Sarebbe meglio optare per un parto personalizzato, in quanto quello abituale e comune è impersonale e poco umanizzato». Dalle ultime indagini, sembrerebbe che gli uomini stiano riscoprendo il piacere di essere padri. I dati ISTAT sono chiari: nel corso del travaglio in circa il 60% dei casi il marito si colloca al primo posto tra le persone vicine alla donna in sala parto. Ma la tendenza che sorprende è un’altra: si verifica un più elevato numero di fallimenti matrimoniali nelle regioni in cui i papà partecipano di più al parto. Nelle Regioni del Nord Ovest d’Italia, otto mariti su dieci assistono al parto, e si separa una coppia su 2,5. Al Centro, i papà presenti sono il 63%, mentre le separazioni sono una su 4,5. Nelle Isole Maggiori, solo la metà dei mariti o compagni è presente: qui le separazioni sono una su 7. Nel Sud il marito entra meno in sala parto, solo 30 su 100, e le separazioni diventano soltanto una su otto.

Il monito viene anche dall’estero. Secondo il ginecologo francese Michel Odent, pioniere del parto naturale, durante il parto la figura maschile dovrebbe essere assente. Non si parla solo di papà ma anche di infermieri ed esperti. In alcuni casi tale presenza provocherebbe anche il cesareo."