Dal dotto ostruito alla mastite !

Data pubblicazione: 9-nov-2018 22.20.18

Gent.mo dott.,

eccomi di nuovo a chiederLe un parere e dei chiarimenti.

Purtroppo la questione del dotto ostruito si è evoluta in mastite. Pensavo che la situazione fosse migliorata perché la punta bianca che avevo notato sul capezzolo si era ridotta fino a scomparire quasi, invece due giorni fa,praticamente dal nulla,prima un dolore forte,poi rossore, febbre e i sintomi che già può immaginare.

Ho chiamato una consulente della Leche che mi ha consigliato di prendere ibuprofene ed eventualmente antibiotico,di evitare impacchi caldi e di attaccare ovviamente la bambina a quel seno,ma senza sovraccaricarlo per evitare un aumento della produzione e quindi rischiare di peggiorare la situazione.

Nel frattempo mi sono rivolta ad un senologo,che mi ha visitata e ha fatto un'ecografia,ha confermato la diagnosi di mastite,mi ha prescritto l'antibiotico,impacchi caldi e di attaccare SEMPRE la bambina a quel seno,ossia il contrario di quanto dice la consulente. Poi,a mia specifica domanda sull 'ibuprofene,mi ha detto di chiedere al pediatra perché passa nel latte,ma io so che è un medicinale compatibile....

Insomma,sono confusa! Che devo fare? Impacchi caldi o freddi? Seno coinvolto offerto sempre o no? E infine,ho chiamato il centro antiveleni di Bergamo per chiedere in che dosaggio prendere l'ibuprofene e mi hanno detto che posso assumere fino a 1200 mg al giorno. In farmacia mi hanno dato compresse da600. Ma qual è la posologia giusta? Il dolore con l'antibiotico è un po'diminuito ma ovviamente ancora presente e la mammella arrossata. Ieri e l'altro ieri,per contrastare il dolore e la febbre,ho assunto la tachipirina.

spero possa aiutarmi. Grazie per la Sua disponibilità

Gentile mamma,

ovviamente le persone da Lei consultate hanno dato al Suo problema sfumature diverse a causa della diversa angolazione personale e professionale.

Da parte del nostro portale, per una immediata, esaustiva e ragionata riposta Le ricordo la possibilità di utilizzare la funzione "CERCA NEL SITO" in alto a Dx della home page inserendo le parole chiave opportune: in questo caso "mastite", "ingorgo infiammato" e "terapia di ..".

Ma veniamo a noi: il primo movens di una mastite è l'ingorgo parziale, lobulare, lobare oppure generalizzato della mammella. L'ingorgo produce l'aumento della pressione endoalveolare, la sofferenza e poi la morte dei lattociti (cellule produttrici di latte), l'uscita di piccole quantità di latte dal lume alveolo-duttale e lo "straripamento" nel connettivo circostante.

Da qui il richiamo di cellule infiammatorie che circoscrivono e "mangiano" sì le goccioline di latte, ma producono tutti i segni di una infiammazione bella grossa: rossore, calore, dolore ed anche febbre.

Quindi, la cura è

1) Svuotare la mammella sino all'ultima goccia e sturare l'intoppo che ha provocato l'ingorgo.

2) Assumere anti-infiammatori. TUTTI GLI ANTINFIAMMATORI DI USO COMUNE SONO COMPATIBILI CON L'ALLATTAMENTO (l'unico poco compatibile è il naprossene): il voltaren, il lixidol, il brexin etc. etc. sono di classe L2 secondo la classificazione di Hale.

La prima scelta va però all'ibuprofene per una serie di noiosi motivi farmacocinetici che non sto qui a spiegarLe.

La dose ? Di solito vanno bene i 200 mg tre volte al giorno (non guasta prenderlo dopo i pasti anche se è ben tollerato). La terapia va continuata sino a scomparsa dei sintomi.

3) Per quanto scritto sopra, l'ANTIBIOTICO inizialmente NON SERVE A NULLA, in quanto si tratta di una infiammazione su base NON INFETTIVA, ma solo reattiva da stravaso di latte.

Se però la sintomatologia dovesse persistere per più di 24-36 ore con febbre e brividi, è prudente e previsto dagli orientamenti internazionali l'utilizzo di Amoxicillina Clavulanico 1 gr mattina e sera per 10 gg.

Per quanto riguarda la storia dei panni caldi o freddi ... E' molto semplice:

Innanzi tutto MAI usare panni CALDI, troppo caldi oppure GHIACCIATI per il rischio di ustioni.

I panni TIEPIDI nell'ingorgo NON complicato danno un certo sollievo e sembra facilitino l'estrazione del latte. Recentemente però sono stati sconsigliati da alcuni rcercatori in quanto è stato ipotizzato rendano più probabile la risalita di germi (stafilococchi) lungo i dotti.

Nell'ingorgo infiammato come nella mastite dove si osserva l'esplosione della infiammazione (rossore e calore) possono essere più utili i panni FRESCHI (un reggiseno o altri panni tenuto in frigo per es.) in quando innescano vasocostrizione e producono un minimo di sollievo.

Devo dire che mi rattrista che molti sanitari rimangano ancora "bloccati" di fronte alla prescrizione di farmaci (per altro innocui = ibuprofene) in allattamento. Nel dubbio (sempre legittimo) sarebbe sufficiente tirare fuori di tasca il proprio smartphone e cercare su google "breastfeeding - molecola in questione" sui moltissimi siti internazionali disponibili.

Insista a scaricarsi il seno con tiralatte o con bimbo ! E' prioritario !

Cordiali saluti

Dott GG