Linfonodi ingrossati

Data pubblicazione: 20-mar-2017 12.51.13

Buongiorno!! Mi chiamo .... e ho partorito il 13 marzo 2017, premetto che già in gravidanza avevo un ingrossamento dei linfonodi ascellari, accertati con ecografia di cui esito negativo per patologie. Con l'arrivo della montata lattea si sono ingrossati ulteriormente, in particolare quello del cavo ascellare sx, viste le dimensioni è dolente, cosa posso assumere per ridurre il dolore è il gonfiore, devo tirare anche il latte oltre che allattare il bimbo? Grazie

Gentile mamma,

auguri davvero per la Sua nascita ed in bocca al lupo per il Suo percorso di allattamento.

I linfonodi in via pregressa sensibilizzati/infiammati per un qualunque banale motivo (una semplice depilazione ascellare troppo incisiva, spray o creme anti-sudore, anche la mastopatia fibrocistica) possono reagire esageratamente alla minima provocazione. Potrebbe essere il caso di una montata lattea esuberante con un minimo di ingorgo mammario.

Per contenere dolore ed infiammazione il FANS di prima scelta in allattamento e fuori l'allattamento è l'ibuprofene.

Quindi potrebbe assumerne, sempre che non soffra di gastrite o idiosincrasia, in tutta sicurezza una compressa da 200 mg tre volte al giorno dopo i pasti principali.

Tirarsi il latte, per eliminare anche il solo rischio di ingorgo infiammato, non è mai sbagliato, anche per la solita solfa "più latte si tira, più latte si produce".

Quindi per aumentarsi il latte.

Se il seno è più che sufficiente per il pupo, il latte estratto si può congelare (sino a 6-12 mesi).

Cordiali saluti .

Dott GG