Data pubblicazione: 11-ott-2015 18.01.38
Gentile dr. Giordano
sono .., ho 31 anni, futura mamma ….
Avrei una domanda da porle: Dodici anni fa mi sono sottoposta a una mastoplastica riduttiva causa gigantomastia che mi provocava forti dolori alla schiena e problemi di respirazione.
Prima di sottopormi a questa operazione (durata 4 ore!) ho chiesto ai medici, tra le altre cose, se un domani avessi avuto problemi ad allattare. Mi è stato detto di no...
Io però non sono molto tranquilla, ho paura di aver compromesso qualcosa con questa scelta di ridurre il seno.
C'è un modo per sapere se davvero potrò allattare?
La ringrazio in anticipo, confido in una sua risposta.
Un saluto,
gentile mamma,
la mastoplastica, sia riduttiva che estetica, può essere di diversi tipi. Può anatomicamente interessare le aree extraghiandolari e quindi risultare ( quasi ) indifferente per la lattazione oppure può incidere sul patrimonio ghiandolare e, peggio ancora, intorno alla areola dove si concentra la max parte del corredo alveolare e dove possono essere recisi i dotti lobulari.
Se i chirurghi che l'hanno avuto in cura le hanno assicurato che sarà in grado di allattare, propenderei per la seconda ipotesi.
Ma quand'anche il Suo intervento fosse stato anche in parte "ablativo", bisogna enfatizzare che la natura, considerando l'allattamento una "condicio sine qua non" ai fini della sopravvivenza del cucciolo, ha dotato le femmine dei mammiferi di abbondante riserva funzionale. Tant'è che è scientificamente sufficiente una sola mammella per nutrire il cucciolo.
Quindi le consiglio di godersi pienamente queste settimane di "dolce attesa" in tutta serenità senza inutili ruminazioni.
Un caro saluto
Dott GG
Dr. Giordano
Grazie della risposta celere e del conforto.