Ragadi al seno e (pseudo)stitichezza del pupo

Data pubblicazione: 25-mag-2014 17.33.31

Gent.le dott. Giordano,

avrei bisogno di alcuni consigli circa l'allattamento.

Gabriele ha circa 4 mesi, e fa il cosiddetto allattamento misto.

Tante le motivazioni, fra cui essere il terzo pargolo e la sua mamma,

io, mi trovo a dover pensare anche agli altri due marmocchi, e delle

dolorose ragadi al seno.

Partendo dalle ultime, possono dare problemi al bimbo?

Riguardo invece l'attamento, come posso stimolarlo?

Oltre mettere più frequentemente il bimbo al seno?

Prendo le bustine di Latte più, e riconosco che dovrei migliorare l'alimentazione...

Leggevo che potrebbero essere utili le tisane a base di galega ortica e semi di finocchio?

Oppure lo sciroppo Lactogal? O cos'altro?

Un'altra osservazione: Gabriele, nato da voi al Cervello, bimbo splendido e molto tranquillo,

senza pianti eccessivi, e molto attento dolce sorridente... dal primo giorno di vita

fa però una sola volta cacca al dì... ed ora neanche quella.. spesso dobbiamo

ricorrere alle perette di glicerina per stimolarlo... inoltre la cacchina è verde... cosa posso fare

per aiutarlo con la cacchina, e far migliorare il colore?

Non ha mai avuto febbre, nè coliche, nè caratteristiche cliniche che facciano pensare

a qualche malessere....abbiamo provato coi fermenti lattici, ma il colore resta inalterato

(verde bosco). Un'amica mi diceva che è perché la cacchina sedimenta nel pancino...

è così? O secondo il suo parere servirebbe fare l'esame delle feci?

Ringraziandola per essere giunto fin qui... spero possa trovare un attimo per rispondermi....

sig.ra C.

Gentile mamma,

L' allattamento misto si accompagna spesso a ragadi, perché lo stile di suzione al poppatoio (Bocca semichiusa, lingua che batte contro la punta della tettarella, rumore di risucchio perché lavora creando pressione negativa. etc. Spero NO ciuccio) é incompatibile lo stile di attacco al seno (bocca aperta "a leone", lingua in basso che massaggia l'areola da sotto, etc.).

Poi la scarsa produzione di latte .. avviene per insufficiente svuotamento del seno, tanto che parte il messaggio ormonale "non produrne di più perché tanto lì resta". Quindi, il primo intervento da attuare é aumentare il numero di attacco al seno, il tutto anche mettendo in conto una quota di frustrazione del bambino, abituato allo stile poppatoio che significa flusso abbondante e tempi brevi.

Il che non significa la storiella "il bambino é furbo - tipo scioperato parassita sociale etc. - e quindi calcola che sul seno deve fare più fatica", ma solo che gli abbiamo insegnato che esiste un seno buono che smercia un liquido dal sapore nauseabondo ma cmq abbondante e che sazia.

Ergo, la storia é questa. Potete dare tutti gli intrugli (peraltro attenzione a non eccedere, sia per tutela della mamma che del bambino) di questo mondo ma l'ingrediente principale é il numero, la frequenza e la QUALITA' di attacco.

Lo so che non é facile, ma la verità é questa .

Le ragadi non sono MAI pericolose per il bambino a meno che la mamma non sia HIV positiva. Se il sangue eccede X livello, il pupo lo rigurgita e tutto finisce lì.

La cacchina ! Se il bambino cresce regolarmente il colore non ha molto significato. La quota di Formula (leggi latte artificiale) incide sulla "solidità" e sul colore delle feci. NON DATE perette di glicerina ogni giorni: rischio di induzione all' abitudine per riflesso condizionato e poi sono state imputate addirittura di lesioni dello sfintere anale . cmq sia é certo una manovra innaturale ed il pupo ha diritto ad evacuare anche ogni tre gg (c'é chi dice anche più a patto che le feci non siano troppo dure . Lo sforzo le smorfie ed i gridolini durante l'0evacuazione li fanno tutti. Quindi ignorate.

Esame delle feci, fermenti lattici etc. mi sembra che non dicano o servano a nulla.

Un caro saluto

Dott. G.Giordano

Grazie mille dott.re per la rapida risposta, e rapidamente dunque

mi sono attivata per attaccare il bimbo maggiormente al seno,

ma parrebbe che il latte non sia come ai primi giorni. cerco

di parlare al seno e dirgli: guarda che ci tengo, non stancarti...

anzi scusa per averti considerato un prodotto di serie b, tengo più

a te che all'altro produttore di latte... :) ma parrebbe non esserne per

l'appunto convinto... il risultato è che per es. la notte gabriele, dopo

che si aggancia alla sua mamma, poi continua a dormire...

di giorno invece parrebbe avere più fame... ma non è che reclami più

di tanto in effetti... solo raramente piange a dirotto....

e di fatti, qui arriva un'altra domanda: può essere che la quantità di liquido

che prende il bimbo è insufficente? e ciò influisce sulla cacchina?

intanto però cresce bene, e ripeto: non da quasi mai segni di insofferenza,

eccessivo appetito, è vivace, sorridente, molto sveglio e ricettivo agli stimoli

(tutto quello che gli insegno, lo ripete nel giro di secondi... ad es. avevo

letto che far fare la 'bicicletta' con le gambette al bimbo può stimolarlo

per allentare/allenare i muscoli e facilitare la defecazione.... così mi son

messa lì a fare questo "gioco", poi ho messo le mani avanti per fargli appoggiare

i piedi e gli ho detto: gabri ora fallo tu, uno due uno due forza... e si è messo

a muovere le gambette a mo' di bicicletta... Oppure gioca con un giochino che se

si muove un rullo esce fuori la musichetta... e ha imparato a farlo con la manina e pure

con i piedini... aggancia le maniglie della straietta... guarda interessato ogni

singolo movimento che facciamo come apri chiudi delle ante dei mobili... afferra

i pupazzi come se fossero veri... insomma fa questo ed altro, non è un bimbo apatico..

Ciò malgrado: la cacchina non la fa! possiamo aspettare i giorni, non esce!

E quindi ieri, dopo 2 o 3 giorni gli abbiamo fatto la solita peretta di glicerina, che

non farà bene... ma è uscita fuori tanto di quella cacca! come si fa a fargliela tenere

tutta dentro al pancino? Non fa assolutamente nessuno segno di aver voglia di far

cacchina... tipo viso arrossato e contratto mai! ricordo bene gli altri due pargoli

che facevano così sempre... tant'è che sono riuscita a fargli fare la cacchina nel vasino

a rispettivamente 8 e 7 mesi!! Gabriele è a circa 4....

Quindi, soluzioni possibili, per facilitarlo:

1) possiamo dare il mannitolo? o la manna?

2) un pediatra - non il nostro che consiglia solo le perette - diceva se no, il "Normase sciroppo"?

3) dare tisane?

4) fare massaggi?

5) può incidere oltre che la mia alimentazione, il fatto che abbia preso o prenda del ferro

nella sua stitichezza?

6) prende il latte plasmon liquido, passare ad un altro, come il mellin?

Non pensi subito "ma tutte queste domandine non poteva farle al suo di pediatra?"

In ogni caso le rispondo, che terrei al suo parere, se rientra nelle sue competenze

e credo di sì. Malgrado sia mamma al 3°figlio, ogni bimbo è un bimbo a sé,

ciò che è valso per uno non è detto che debba valere per l'altro... ma restano tutti

le perle più preziose della nostra vita, e quindi non possiamo vergognarci di porre delle

domande. Da noi, tramite voi medici, dipende il loro benessere.

Quindi, grazie anticipate.

Gentile mamma,

quindi TUTTO il problema é il numero di evacuazioni. Cioè non la consistenza delle feci (non mi ha detto che sono dure, quindi arguisco che siano normalmente cremose).

Nel volume "Un dono per tutta la vita" Carlos Gonzales parla proprio di stitichezza e dice quanto sia un falso problema.

Addirittura cita un caso aneddotico di un bambino che evacuava ogni 14 gg. senza che fosse malato.

Ad ogni modo, mi chiedo quante poppate quanti cc al giorno fa il vs bambino di formula ? (impropriamente detto latte artificiale).

Che di sera sia più richiedente anche se tutto sommato non particolarmente nervoso, ci sta benissimo con i ritmi normali di un pupo normale.

I lassativi osmotici, cioé quelli che richiamano acqua nell'intestino e rendono la cacca più cremosa da dura che era,hanno senso se la cacca é dura. Mi domando ancora: è dura ? A proposito Mannitolo o manna (affascinante prodotto naturale dalla storia secolare) ed il Normase (fantastico sciroppo, assolutamente e provatamente sicuro) appartengono alla categoria dei lassativi osmotici.

Le tisane ? Non ne vedo il razionale se non un apporto idrico in più (ma la cacca é dura ?)

I massaggi /carezze non si negano mai ! Ma ha dolori ? Oppure fa solo le solite smorfie esagerate di accompagnamento alle cacche come tutti i pupi ?

Il ferro preso dalla mamme non credo c'entri qualcosa.

Plasmon liquido o Mellin in polvere o liquido ai fini delle evacuazioni non credo che abbia un qualche significato (come potrebbe ?!).

Penso che ci siano in giro un sacco di dicerie e consigli non richiesti da esperti o presunti esperti di prima e seconda mano.

Confermo la mia antipatia verso le perette alla glicerina che agiscono per stimolo (irritativo) ed innaturale (riflesso condizionato "da introduzione esterna") e se possibile confermo la mia proscrizione.

Ed allora ? Meno stress per una cosa tutto sommato di significato limitato (a meno di volersi addentrare nel mondo oscuro dei disturbi funzionali del colon del lattante)

Ma questa non era una mail di sostegno all'allattamento ? Ma ormai il mio pensiero é andato.

Un caro saluto

Dott. GG