Data pubblicazione: 13-mag-2015 8.58.17
Salve dott. Giordano,
Ho avuto il suo contatto grazie a una ragazza che ha fatto il corso preparato all'ospedale cervello e mi ha detto che lei si occupa di allattamento.
Le spiego il mio problema... Mia figlia ha cinque mesi e si nutre con il latte materno in modo esclusivo. Fin qui tutto nella norma,a parte alcune mie perplessità.
1. Prima prendeva circa un kg al mese, in quest'ultimo ha preso solo 400gr... È normale?
2. Non le do acqua perché ho sempre saputo che nel latte materno essa è contenuta e basta questa per dissetare... Mi chiedo se adesso, che arriva il caldo , devo integrare dando le dell'acqua.
3. La cosa più preoccupante e di notevole difficoltà è che non prende il biberon completamente. Ho provato tutti i tipi di tettarelle: medela (calma), man,chicco, ecc, ma niente, appena le metto il biberon in bocca inizia strillare e a piangere. Per me questo è un grosso problema perché a breve dovrò tornare a lavorare e non posso lasciare il mio latte a nessuno per poterlo dare in mia assenza.
4. Credo che l'allattamento abbia creato una dipendenza troppo forte della bimba a me. Non vuole stare con nessuno,a parte me, piange con tutti i familiari,si zittisce e si rasserena solo fra le mie braccia. Questo non mi consente di allontanarmi da lei e di poterla affidare a qualcuno.Non so come fare a tornare a lavoro tra il problema del biberon e la sua difficoltà enorme a staccarsi da me. Piange anche se è in braccio a mia madre e mi vede...vuole stare solo tra le mie braccia!!! Piange disperata esi innervosisce in modo esagerato fino a quando io non la riprendo con me. Come devo fare??????
La ringrazio e spero in una sua risposta
gentile mamma
le Sue domande esprimono dubbi che ricorrono pressocché costantemente fra tutte le mamme.
Sono fonte di grande confusione e spessissimo rovinano "gratis" la grande festa della maternità e dell'allattamento.
In ordine:
1) I bambini raddoppiano il peso a 4-5 mesi e lo triplicano a 12: esempio 3.3 alla nascita, 6-6,5 kg a 4-5 mesi,
9.5 Kg cira ad un anno.
Significa che: il primo mese prendono 800-1000 gr, il secondo 600-700 gr, il terzo 500-600, il quarto 400-500, il quinto circa 400 gr. Poi, FRA I 5 MESI ED I 12 MESI, CIOE' in 7 mesi, DOVREBBERO PRENDERE CIRCA 3,5 KG. Provate a fare 3.500 grammi diviso 7.
SE DOVESSERO PRENDERE UN CHILO AL MESE DOVREMMO AVERE BAMBINI DEI 15 CHILI AD UN ANNO ED UNA EPIDEMIA DI DIABETE SECONDO, DI IPERTENSIONE INFATILE E DI MORTI INPROVVISE CARDIOLOGICHE.
Quindi attenzione ad inseguire il peso.
2) la solita faccenda dell'acqua .... Solitamente, soprattutto nel primo mese di vita quando l'allattamento deve partire ed il seno deve essere ben stimolato, si dice "i bambini non hanno bisogno di acqua" per evitare che prendano il poppatoio.
In realtà, l'acqua può essere offerta, soprattutto nei mesi caldi. Sta ai bambini accettarla secondo la propria sete.
E' normale, dopo il quinto mese di vita compiuto, che la richiesta di liquidi aumenti con l'inizio della alimentazione semi-solida, volgarmente detta svezzamento.
3) E' comune che i bambini allattati al seno rifiutino il biberon se offerto dalla mamma.
E' come se non capissero perché questa mamma e queste braccia che odorano di latte materno si ostinino sadicamente a dare un biberon di plastica invece del seno. D'altra parte, spesso, avviene che accettino il poppatoio purché sia un'altra persona a darlo e la madre sia al di fuori del raggio visivo. Quindi, sia fiduciosa.
4) I bambini sani e con una crescita neurologica, psico-relazionale sana (e gli allattati al seno lo sono due volte) focalizzano e riconoscono una persona centrale (fisiologicamente la madre) e ne ricercano e ne godono l'attenzione, il contenimento e l'amore. Tutto ciò, ripeto, é alla base della strutturazione di una personalità stabile e sicura !
Capita spessissimo che le persone (parenti, amici e conoscenti) circostanti la coppia mamma-bambino invece di confortare e rassicurare la madre, giochino a destabilizzarla insinuando una infinità di difficoltà fittizie (in continuazione domande del tipo "ma come farai quando dovrai uscire... dovrai lavorare ?) e di pseudo-problemi o pseudo-devianze ("questo bambino é troppo dipendente !"), sollevando dubbi che altrimenti la mamma non si porrebbe.
Queste persone sembrano quasi proporre un modello di bambino anaffettivo, indifferente a chi sta intorno, quasi autistico staccato come lo si vorrebbe dal contesto.
Sono personalmente convinto che se le mamme non fossero bombardate da queste interferenze, troverebbero il modo naturale e spontaneo di rendersi assenti per il tempo del lavoro o altro senza troppi scossoni.
Cordiali saluti
Dott GG
PS
CONSULTI IL PORTALE ALLATTAMENTI RIUNITI, USI IL RIQUADRO "CERCA NEL SITO" , in questo caso parole chiave "acqua ai bambini" "biberon" "ritorno al lavoro", TROVERA' IMMEDIATAMENTE LA RISPOSTA ALLE SUE DOMANDE
La ringrazio infinitamente per i suoi consigli e chiarimenti