Data pubblicazione: 7-ago-2014 18.12.08
Dr. Giordano,
Sono L. M., neomamma che ha frequentato il suo corso per la promozione dell' allattamento al seno, mio figlio è nato il ... 7.2014 e siamo stati dimessi il ... 07.
Fino a due giorni fa, ho allattato regolarmente al seno, con buoni risultati ma da ieri 05.08 mi sono accorta che produco pochissimo latte e il bambino si lamenta come se avesse mal di stomaco o come se non riuscisse a tirare abbastanza latte.
La mia alimentazione è ricca di frutta, verdura, calcio, proteine, liquidi ecc...
Questa mattina ho provato a tirare il latte da tutte e due i seni (con tiralatte) e in effetti mi sono accorta che ne esce pochissimo; Per la cronaca...non uso spesso il tira latte.
Cosa posso fare per poter aumentare la montata lattea?! ....mi sono documentata tramite internet, "tisana alla galega", che ne pensa, può essere utile?!..."Ci tengo ad allattarlo io"
Attendo un suo riscontro.
Saluti
Carissima mamma,
rispondo dal indirizzo di posta istituzionale di promozione per l' allattamento al seno ...
Tantissimi auguri, ma che fine avete fatto. Speravo di vedervi o incontrarvi in ospedale !
Comunque ...
La sensazione di avere pochissimo latte é universale !!
Non c'è mamma che non passi attraverso i carboni ardenti del dubbio. Quindi, c'é da chiedersi se alla sensazione corrisponde un dato oggettivo .
La mammella per produrre bene latte DEVE essere svuotata il più possibile, quindi é fatale che dia l'impressione del "sacchetto vuoto".
La produzione effettiva del latte va valutata: dal numero delle scariche di feci, dalla quantità di urine emesse nelle 24 ore per il noto meccanismo "più entra e più esce" e quindi dal n. di pannolini cambiati al giorno, dal rigurgitino di latte e dalla espressione soddisfatta a fine poppata. Alla fine c'è il peso: un aumento di circa 150 gr alla settimana alla fine del primo mese di vita é OK.
Il pupo d'altra parte potrebbe essere "squieto" anche dopo un lauto pasto (per lo più avviene di sera) per fastidi allo stomachino (sto evitando di usare il termine "coliche" a bella posta) come spesso avviene dopo i 20 gg di vita ! E lì giù gas e contorsioni e pianti che si calmano mettendo il pupo a pancia sotto e massaggiando leggermente il pancino.
Sono manifestazioni innocue di passaggio, che si estinguono senza terapia dopo qualche settimana.
La diminuzione del latte NON può essere valutata usando il tiralatte "a prova" !! Serve solamente a quantificare MALE il latte a disposizione preformato in quel momento. Ma si sa la mammella non é una bottiglia, ma una ghiandola.
Se, alla fine di tutti questi ragionamenti, dovessimo concludere per la possibilità reale di "scarsità" di latte, il primo rimedio da consigliare é AUMENTARE SENSIBILMENTE LA FREQUENZA DI ATTACCO !! Più si stimola più si produce.
Poi, bere un bicchere di acqua o un succo mentre di allatta per compensare le perdite dovute alla perspiratio da alta temperatura estiva. Ma seguendo la propria sete e senza esagerare perché l'eccesso di acqua può esere inibente.
Infine i galattogoghi:
Qualcosa fanno quelli a base di galega, fieno greco et similia (fitoestrogeni) per es. Il Più latte plus Miltè bustine o il Mammavit PL etc.
Poi c è il vecchio Peridon usato da 50 aa con successo e senza problemi, ma per il quale sono state segnalate ad alte dosi possibili disturbi cardiaci. Comunque, io continuo a consigliarlo alla dose di una compressa da 10 mg tre volte al giorno.
Ma queste "pozioni magiche" non possono funzionare se manca un attacco efficace e frequentissimo.
Ri-sentiamoci
Auguri ancora