ragadi, ingorgo e tante incertezze
Data pubblicazione: 3-dic-2017 19.26.27
Buongiorno,
Sono mamma di una bimba nata giorno .... , oggi solo 12gg.
Appena nata si é attaccata subito al seno, suggendo con vigore, al contrario di suo fratello maggiore per il quale l'allattamento é stato un totale insuccesso.
Nella buona riuscita questa volta avevo riposto tutte le mie speranze, oggi devo dire che non so se continuerò.
Ho partorito in ospedale, a meno di 24 ore dalla nascita già avevo ragadi. Ho letto pagine e pagine su posizione allattamento e giusto attacco, ho chiesto conferme ad ostetrica, pediatra ed infermiera e tutte mi hanno confermato che la bimba suggeva correttamente ma nessuno mi ha saputo spiegare perché ho le ragadi. Tutt'ora ce l'ho, in aggiunta ad ogni attacco della piccola ho dolore fortissimo che spesso si irradia fino alla scapola e sotto l'ascella e spesso, ma non sempre, con la stessa intensità si mantiene anche dopo la poppata. Il dolore si manifesta in entrambe le mammelle, in particolare uno dei due capezzoli é diventato in punta tutto bianco. Seguo l'indicazione dell'allattamento su richiesta ed il risultato é che L. é sempre attaccata al seno. Ho letto tantissime Sue risposte sul sito ma mi sono confusa. Sembrerebbe che io faccia parte sia del caso ragadi, sia micosi che ingorgo mammario dato che ho anche forte bruciore al seno sebbene non siano presenti né parti arrossate, né risulta gonfio e duro, anzi, rispetto alla mia prima esperienza che mi ha portato alla mastite , questa volta mi sembra che il mio seno venga ben svuotato dalla mia bambina. Inoltre segnalo sensazione di fortissimo bruciore in corrispondenza dell'areola per tutta la durata della poppata ed oltre, e sensazione di scossa elettrica per tutto il seno, é come se sentissi scorrere il latte mentre la bimba lo prende. Segnalo anche di non avere particolare giovamento nel prendere tachipirina 1000, se non una leggera attenuazione di tutti i sintomi sino adesso descritti. Ho un pessimo rapporto col tiralatte, vedo la mia piccola rigurgitare latte, vedo le gocce scendere dal capezzolo ma non riesco a fare uscire nulla col tiralatte manuale Avent. Indosso reggiseno e coppette con guaina in silicone comprate in fretta e furia per proteggere capezzoli super doloranti ma noto che malgrado i fori, si crea condensa e i capezzoli rimangono umidi. Ho letto più volte di tenere il seno scoperto e prendere sole ma mi chiedo come si possa fare in questo periodo! Vivo in una casa senza riscaldamento e sono super raffreddata, come faccio a rimanere col petto scoperto? Utilizzo olio vea a go go e ieri ho anche comprato daktarin oral gel ma non ho avuto in nessun caso cenno di miglioramento. Sono disposta a pagare una consulenza ma non trovo riferimenti specifici a Palermo. Ho provato un numero di cellulare trovato su di uno stampato U.O.C. di neonatologia P.o. " V. Cervello" ma mi hanno detto essere un numero privato. Sul sito non trovo riferimenti espliciti ad un ambulatorio per il sostegno all'allattamento. Infine le chiedo scusa per il lungo sfogo, spero tantissimo nel Suo aiuto perché accettare una seconda sconfitta mi farebbe sentire ancora di più una mamma fallita, tanto più che in tutto questo ho il mio primogenito che sta soffrendo inutilmente del distacco impostomi dall'allattamento su richiesta. Ultima considerazione importante, ho letto in più mail che la buona riuscita dell'allattamento si evince sia dal peso che dal numero di evacuazioni. La mia piccola ha preso dalle dimissioni del 18 novembre al 22 solo 80gr ed in 12 gg ha defecato solo due volte, la prima in volta il 17 in ospedale, la seconda il 22. Da allora solo tanta pipì e negli ultimi 3 gg tanta sofferenza della piccola per aria che le sento allo stomaco e sembrerebbe avere problemi ad evacuare. Credo di avere fatto un quadro completo della mia situazione, spero altrettanto chiaro. Confido tanto nel Suo aiuto. La ringrazio anticipatamente.
Gentilissima mamma,
mi dispiace davvero per il disagio, l'incertezza, il dolore, l'ansia e, non lo dice ma lo suppongo, la stanchezza che sta vivendo in questa fase che dovrebbe essere invece serena e positiva.
Innanzi tutto sarebbe bene che la Sua piccina fosse seguita presto e bene da un Pediatra di Famiglia. Ovvio.
Vanno monitorati non solo il peso crudo, ma soprattutto lo stato di idratazione, l' addome, il tono muscolare, la reattività, etc.
Che la bimba abbia preso ("solo" ?) 80 gr in 4 gg i sembra un bene, anche se non specifica quanto era stato il calo ponderale iniziale.
In ogni caso il peso è più che stabile, è un dato !
Non è un bene quanto Lei racconta delle evacuazioni: due sole evacuazioni da quando è nata ????
Mi sembra un segnale da prendere in seria considerazione e rinnovo l'invito ad una visita pediatrica per questo.
Per quanto riguarda le ragadi .... si vedono ? i capezzoli sono spaccati ?? Spesso vengono chiamate ragadi anche quelle inesistenti, purchè i seni facciano male. E' il caso della micosi dell'areola, per decenni indicata come "ragade" senza un preciso dato obiettivo, solo perchè fa un gran male.
Il Daktarin, potrebbe servire, va usato per alcuni giorni, applicato in piccole quantità dopo le poppate e senza sciacquare alla poppata successiva, prima di dire che non è efficace.
La posizione .... è sufficiente un vizio di pochi gradi di inclinazione per realizzare una posizione inadeguata. Il bavaglino, il colletto del vestitino, il vizio di avvolgere i bambini "a salsiccia" con una copertina, il braccino che sta sotto davanti o sotto l'ascella della mamma a saluto romano, invece che allineato lungo il fianco sono solo alcune delle interferenze.
La mamma non dovrebbe mai stare seduta sulla sponda del letto con le spalle accoppate ed i piedi a penzoloni. Non dovrebbe tenere la mano sul culetto del bambino (va messa sulle spalle). etc,. etc etc,. etc.
Io sogno l'istituzione in Sicilia di ambulatori specializzati nel sostegno dell'allattamento. Dovrebbero essere una realtà !!
Insisto a consigliarLe di far vedere la bimba da un Pediatra per questa storia delle scarse evacuazioni e per un controllo clinico generale.
Resista.
Un caro saluto
Dott GG
PS il seno comunque funziona meglio se svuotato. Non è mai sbagliato dare un colpo di tiralatte nel dubbio di un piccolo ingorgo