Ritorno al lavoro. Biberon o tazzina ? Conservare o gettare del latte ?
Data pubblicazione: 9-giu-2020 20.25.14
Gentilissimo Dott. Giordano,
La ringrazio per la sua risposta.
In passato ho provato ad usare la tazzina per dare il mio latte alla bimba ma è stato difficile a causa del forte riflesso di estrusione e sicuramente non è stata una grande idea provare in prima persona (la mamma che offre la tazzina invece del seno!) Dalle sue parole mi sembra di capire che il latte non deve essere offerto direttamente in gola ma che il lattante debba fare anche un minimo sforzo (glielo chiedo perché ho notato che con il biberon il latte esce in grande quantità e a spruzzo non appena viene capovolto).
Il mio cruccio è legato al fatto che il congedo di maternità è finito e che l'unica soluzione è usare il tiralatte per coprire le ore in cui sarò fuori casa.
Le chiedo inoltre se è necessario offrire entrambi i seni ad ogni poppata e se alla quella successiva occorre iniziare dall'ultimo seno offerto in precedenza. Spero di essere stata chiara, glielo chiedo perché lei scrive di drenare bene entrambi i seni almeno ogni 3 ore.
Per concludere le chiedo anche: 1) in frigo il latte di mamma può stare fino a 48 h?
2) una volta riscaldato entro quante ore deve essere offerto?
Grazie mille.
Gentilissima ,
la tazzina va poggiata al labbro inf, appena inclinata per portare il latte a livello della rima labiale. Poi il bambino tira fuori la lingua e comincia a ingerire. Non va versata in gola come facciamo noi adulti quando prendiamo il caffè.
Esistono molti tutorial.
Il biberon ha un flusso rapido ed una forma che (grazie a Dio !) non somiglia affatto ad un seno in carne ed ossa !
Il seno va svuotato frequentemente. Queste "giravolte" del tipo "iniziare dal seno che ... " non le ho mai capite.
Non credo che in natura la leonessa di segni l'ultimo seno usato con un pennarello . ... Solite regole rigide che vogliono normalizzare una cosa che rigida non è.
L'unica regola veramente rigida è che i seni vanno drenati bene. Al minimo segno di svuotamento incompleto o ristagno, occorre usare il tiralatte o procedere con il drenaggio manuale
Il latte di mamma DESTINATO AI PREMATURI DELLE TERAPIE INTENSIVE NEONATALI OSPEDALIERE, cioè alla popolazione più FRAGILE, può essere conservato in frigo tranquillamente 2-3 giorni. Tuttavia esistono studi ed analisi batteriologiche e chimiche che garantiscono l'ottima qualità del latte a 4, 5 sino a 8 gg (studio dell'UNICEF e della Leche League) !
Se il latte si raffredda, secondo Lei passata 1 ora diventa uno yogurt tossico pieno di germi patologici ? E chi ce li ha mai potuto mettere ? Ma i germi crescono nel latte di mamma ? Risposta: Molto male per via di tutti gli anticorpi ed altro.
In pratica occorre pensarci 1000 VOLTE PRIMA DI GETTARE IL LATTE DI MAMMA.
Cordiali saluti
Dott GG
Grazie mille!