pillola del giorno dopo ... mezzo di contrasto per risonanza magnetica nucleare.

Data pubblicazione: 11-nov-2017 20.15.39

Buonasera dottoressa vorrei porLe 2 quesiti

Stamattina ho dovuto prendere una cps di Elleone, dopo quanto posso riallattare?

A giorni dovrei sottopormi ad una rmn con mdc (gadiolino) e il tecnico radiologo responsabile non mi ha dato certezze sul poter continuare ad allattare anche dopo il mdc

Grazie per la sua disponibilità, cordiali saluti

Gentile mamma,

l'ulipristal acetato, è un farmaco utilizzabile come metodo di contraccezione d'emergenza durante le 120 ore successive ad un rapporto sessuale.

Agisce sul recettore del progesterone.

Non ci sono dati sulle mamme che allattano. Tuttavia per trattandosi di una molecola chimica di tipo "steroide", per analogia i livelli nel latte non possono essere che bassi.

Quindi, il dottor Hale esperto mondiale in tema di farmaci ed allattamento lo classifica "safe" cioè sicuro.

Per perfezionare la ns consulenza però sarebbe necessario conosce l'età del Suo bimbo allattato: se maggiore di 5-6 mesi ed è già divezzo

ogni problema di farmaci ed allattamento è solo speculativo - teorico !!!

Per quanto riguarda il mezzo di contrasto "gadolino" usato in RMN, le allego il documento ufficiale del Ministero della Salute.

Sarebbe bello che lo stampasse e lo passasse al radiologo o al tecnico di ragiologia (se magari non lo conoscono già)

In particolare recita

"Se la madre viene sottoposta ad indagine radiologica (TAC, RMN) con mezzo di contrasto (in particolare gli agenti di contrasto iodati e quelli a base di gadolinio) l’allattamento al seno è sicuro per il bambino allattato di qualunque età gestazionale."

​"​Fra tutti i mezzi di contrasto solo quelli a base di gadolinio della categoria “ad alto rischio di fibrosi sistemica nefrogenica” (gadopentetato dimeglumina, gadodiamide e gadoversetamide) vanno prudenzialmente evitati.​"​

" Non c’è bisogno di sospendere temporaneamente l’allattamento e gettare il latte spremuto dopo un’indagine radiologica con mezzo di contrasto. Questa misura può essere riservata ai casi in cui l’indagine radiologica sia stata eseguita con gadopentetato dimeglumina, gadodiamide o gadoversetamide. In tutti gli altri casi, e quindi nella maggioranza dei casi, il bambino allattato può riprendere da subito i pasti al seno. • I professionisti del campo sanitario, sulla base delle più recenti evidenze scientifiche , possono dare messaggi chiari e coerenti sulla documentata sicurezza d’uso dei mezzi di contrasto in corso di allattamento al seno.

​Cordiali saluti

Dott Giuseppe Giordano