Cresce bene, ma l'attacco é doloroso e talvolta rigurgita. Dipende dalla mia alimentazione ? Candidiasi del capezzolo ??

Data pubblicazione: 7-ago-2014 14.23.41

Buonasera gentilissimo Dott. Giordano,

come va? Spero stia bene.

La ringrazio ancora per l'attenzione che dedica a noi mamme alle prese con le difficoltà dell'allattamento. Il suo aiuto è prezioso anche in virtù del fatto che in questo ambito purtroppo è veramente difficile incontrare personale qualificato e preparato.

Continuo ad allattare esclusivamente al seno la mia piccina dalla nascita. Al controllo dal pediatra a un mese dalla nascita, dopo il calo fisiologico, il suo peso è aumentato di 1,100 kg e la sua lunghezza di 1cm. Nonostante ciò Ho ancora dei dubbi sulla modalità dell'attacco della bimba al seno perché continuo ad avere molto dolore soprattutto a un capezzolo quando allatto. Inizialmente il dolore era lancinante ora è migliorato ma persiste e ho letto che se si prova dolore è perche il bimbo si attaca male. Mi è chiara la posizione: pancia bimba contro pancia mamma, ma non riesco a capire quale sia il modo migliore per avvicinare la bimba al seno. A che altezza deve stare il viso rispetto al capezzolo? Devo avvicinare io il seno alla sua bocca o al contrario? . Io ho il capezzolo molto grosso, ma "gonfio" e piatto e non so se sia un problema, lei non riesce a prenderlo subito. C'è una tecnica particolare?

Poi volevo anche chiederle se è normale che la piccina durante e dopo la poppata spesso si dimeni, cioè si rannicchia e si distende senza piangere e fa movimenti con la bocca come se volesse vomitare ma non vomita. La metto in posizione eretta e fa il ruttino e a volte rigurgita un po di latte o fa aria e si tranquilizza. Mi hamno deto che succede forse xke ha problemi di reflusso gastrico e che si spiegherebbero cosi anche le bollicine che fa in genere con la saliva durante il giorno , i suoi singhiozzi e l aria che butta dal sederino. La cacca è sempre sotto forma di scarichetta.

È vero che dipende dal mio latte e dalla mia alimentazione ? Il mio latte é poco digeribile x lei e quindi devo cambiare qualcosa? Mi hanno detto che i latticini rendono per esempio il latte poco digeribile. Non so come comportarmi.

Spero in una sua cortese risposta.

Grazie

cari saluti.

Gentile mamma,

grazie per le Sue parole di riconoscimento per il nostro lavoro.

Per quanto riguarda l'attacco del Suo pupo, ritengo che se é cresciuto così bene in ogni caso é EFFICACE.

Il dolore all'attacco ... va considerato se é all'inizio della presa, se passa uuna volta che il bimbo si é "sistemato" ed ha iniziato a poppare di buona lena oppure se é davvero lancinante come una spada che prende il torace da parte a parte e non passa ed anzi persiste se il bambino si stacca ! Nell'ultimo caso si potrebbe trattare di infezione da candida del capezzolo. n problema misconosciuto ai più ma molto frequente.

In questo caso occorre esser ancor più attenti con la gestione delle coppette (cambiarle a più non posso quando sono umide) e del reggiseno (lavarlo spessissimo) e lasciare il seno all'aria ogni volta che si può.

Attenzione ovviamente all'igiene delle mani della mamma e/o anche del papà nei momenti di intimità di coppia. Anzi bisognerebbe ragionare su sospetti "pruriti intimi" della coppia per possibile vaginite o balanite da Candida.

La bocca del pupo va guardata bene. MAI USARE BICARBONATO O GARZINE O FAZZOLETTINI PER PULIRLA !!!!!!!! PENA DI MORTE !!

.. alla ricerca di striature o chiazze bianche. Anzi la candidiasi orale può giustificare il rigurgitino frequente del pupo che ha la boccuccia irritata. Non parliamo più per favore di fantasiose teorie di intolleranze da proteine "poco digeribili" che dal cibo della mamma passano nel latte. Sono casi molto molto rari.

Dicevo, in presenza di anche uno solo di questi elementi di sospetto di infezione fungina, è d'obbligo una elementare terapia locale con crema: per es. Daktarin oral gel. E' innocua per il bambino e va applicata sull'areola 3-4-5 volte al giorno e lì lasciata asciugare.

Se non dovesse bastare, ma di solito basta, occorrerebbe salire un pò di livello.

Ma se tutto lascia pensare un semplice problema di attacco, allora Lei ha tre opzioni:

1) Ri-leggersi la nota in allegato che distribuiamo alle ns mamme

2) Scaricare gratuitamente dal web "Corso 20 ore allattamento al seno UNICEF" in PDF, la copia per "partecipante" non per docente ....

3) Acquistare il manualetto (solo 15 euro !) del Dott Davanzo di Trieste "Allattare al seno . Come e perché " Il pensiero Scientifico Editore

Una lettura semplice, ma completa

Il Suo Bambino é cresciuto davvero bene, quindi possiamo giudicare il Suo come uun Allattamento di Successo !!!

Pertanto, se ne infischi del Reflusso Gastro esofageo, fisiologico sino all'anno di età e non stia a pensare troppo alle smorfie del pupo.

Cordiali Saluti

Dott GG

Grazie tante dottore. Ho guardato la bocca della piccola ed effettivamente ha molte striature bianche sul palato. Non so quale possa essere la causa perché io ho fatto la visita ginecologica di controllo post parto pochi gg fa e il dott non ha riscontrato infezioni vaginali e le assicuro che mi prendono tutti in giro per l attenzione maniacale all igiene.

Questa cura che mi suggerisce (Daktarin)x qnto tempo va fatta? E cura anche il palato della bimba? Se ho capito bene devo metterla solo sull areola non sul capezzolo e indipendentemente dal momento dell allattamento.

Gentile mamma,

di solito le striaturine bianche sono più diffuse sulla faccia interna delle guance dei bambini però lì é più difficile andarle a scovare.

Tutto sommato data la banalità della "cura" (una cremina-gel locale !) io la iniziarei comme Le ho già descritto nella mail precedente.

Una applicazione sulla areola 3-4 volte al giorno. Potrebbe anche metterne una piccola quantità nella bocca dell pupa con un dito ben lavato ma in ogni caso attaccandosi al seno medicato un pò di gel se lo prende lo stesso.

Non deve imbarazzarsi, nè meravigliarsi per la possibilità di una candidiasi al seno. E' un evento molto più frequente di quanto si pensi.

La candida é un normale abitatore delle ns mucose, però in fase quiescente e sotto il controllo delle difese naturali. In alcune situazioni, per es. la cute macerata e sempre uumida della areola si fortifica ed alza la testa. Quindi non é certo per mancanza di igiene !!

La esorto comunque a cambiare il più spesso possibile le coppette umide di latte, a lavare (un pò meglio del solito) i suoi reggiseni ed al lasciare asciugare i seni scoperti, meglio se alla luce del sole per qualche minuto.

Inizi, valuti se il dolore tende a ridursi e continui almeno 3-4 gg. dopo la scomparsa della sintomatologia.

Ripeto, in sè il gel é innocuo per Lei e la Sua pupona.

Stiamo in contatto

Dott. GG

VISITI IL SITO "ALLATTAMENTI RIUNITI" !!!!

Ps mi scusi, nella precedente mia mail di risposta ho dimenticato a chiederle se la bimba mettendo le mani in bocca e poi toccandosi il viso puo infettare anche la sua pelle. Ha delle puntine in viso che la pediatra attribuì a sudore.

La Candida preferisce le mucose e NON attacca la cute asciutta del viso, al massimo di tanto in tanto l'inguine coperto e macerato per il pannolino.

Le puntine in viso, specie se nella classica manifestazione "chiazzetta-rossa-con-puntina-bianca-dentro" sono attribuibili per lo più al solito acne o esantema dei neonati, quindi nulla di infettivo, NULLA DI ALLERGICO, nulla da riportare al "latte troppo grasso" di mamma, un mito ancora ben vivo.

Saluti.

Dott GG