amenorrea in allattamento prolungato

Data pubblicazione: 6-lug-2015 10.00.28

Gentile Dott. Giordano,

Sono una sua grande estimatrice e, grazie ai suoi preziosi consigli, ho allattato e allatto ancora il mio vivace e sanissimo bambino di 2 anni e 3 mesi. L'unico problema che mi porta, (da quando mio figlio ha superato i due anni) a voler interrompere è la non ricomparsa del ciclo. Vorrei precisare che allatto più o meno tre vv al giorno: al mattino e al momento di nanna e pisolino. È il caso di cominciare a preoccuparsi e di procedere con delle analisi specifiche?

Un caro saluto

Gentile mamma,

complimenti per il Suo percorso di allattamento e per lo strepitoso traguardo raggiunto.

Certamente potrebbe dichiarare conclusa la Sua esperienza a pieno titolo.

Preoccuparsi della Sua amenorrea direi no, ma occuparsi sì.

Potrebbe iniziare con una ecografia pelvica e qualche dosaggio ormonale che Le suggerirà il Suo specialista ginecologo.

Cordiali saluti e complimenti ancora

Dott GG

Caro dottore,

Anch'io vorrei concludere l'esperienza a pieno titolo ma non è facile.

Mio figlio è molto determinato, non beve alcun tipo di latte o bevanda( mucca, soia, riso) e difficilmente riesce ad addormentarsi da solo o con altri.

Non so come fare a dirgli basta.

Per la visita ginecologica ha perfettamente ragione ma ho indugiato perché so che il mio ginecologo non approva l'allattamento ad oltranza e non avevo voglia di discutere... Lei può immaginare quante persone lo considerino "strano e morboso". Io ho allattato mio figlio principalmente per garantirgli il giusto nutrimento da neonato e durante lo ( visto che con il cibo ha sempre fatto i capricci) e per gli anticorpi infatti, nonostante frequenti il nido, mio figlio è sempre in salute con, al massimo, un po' di raffreddore.

Grazie mille per tutti i consigli, attendo l'ultimo per concludere in bellezza!!;))

Carissima mamma,

le tendenze attuali in fatto di nutrizione sono meno entusiastiche che nel passato verso il latte di mucca e le sue proteine.

La mia generazione (classe 1962) é cresciuta nel mito della necessità di bere almeno una tazza di latte al giorno per stare e crescere bene.

In effetti, l' uomo é l'unica specie che si nutre di latte di altri animali. Nessun altra specie, dopo lo svezzamento dal latte della propria madre, ricorre ad altri succedanei !

Quindi, si liberi dal timore del "se gli tolgo il mio latte, che altro prenderà ..." perché potrebbe anche saltare il latte vaccino e cibarsi di altri latticini, per es. yoghurt.

Capisco quando dice parla dell'etichetta che spesso accompagna l' allattamento (del tutto fisiologico) protratto (v. dichiarazione del ns Ministero della Salute che trova nel sito)

Dica pure al Suo ginecologo che la colpa é tutta del dott Giordano che lui é fissato e manipolatore e "fa allattare le mamme ad oltranza".

La Sua amenorrea molto probabilmente si risolverà da sola, tuttavia, é sempre bene accertarsi che sotto le mentite spoglie di una "amenorrea da lattazione" non si nasconda altro.

Certamente l'Allattamento non fa diventare sterili

Ancora cordiali saluti

Dott GG