Ingorgo

Data pubblicazione: 16-gen-2016 18.36.37

Buongiorno, sono una mamma un po preoccupata perché ho in corso un ingorgo mammario. Ho noduli è tutta la zona fin sotto l'ascella fa veramente male. Ho fatto impacchi di acqua calda ho cercato di tirate il latte e adesso tengo una borsa d'acqua calda sulla zona. Non so se è' il caso di farmi vedere e, se si, dove devo andare. Rimanendo in attesa di un Vostro riscontro porgo distinti saluti

Gentile mamma,

mi dispiace per il Suo problema. Le ricordo che nel portale ALLATTAMENTI RIUNITI esiste la funzione "cerca nel sito" il cui utilizzo Le permette di avere IMMEDIATAMENTE la risposta ad ogni Suo quesito. In questo caso parola chiave "ingorgo".

Ma già che ci siamo, ribadisco che

L'ingorgo va drenato con il tiralatte oppure attaccandosi al seno mille volte di più del solito il bimbo (IN POSIZIONE CORRETTA).

Il latte va tirato sino all'ultima goccia ed oltre. Può essere conservato in freezer e somministrato al bambino entro sei mesi.

Possono essere utili applicazioni di panni TIEPIDO-umidi (attenzione alle scottature) oppure bagni o docce tiepide e massaggi DELICATISSIMI verso l'areola. Se prevalgono i segni di infiammazione (rossore, dolore acutissimo, linfonodi gonfi) si potrebbero anche usare panni freschi decongestionati (un reggiseno tenuto in frigo o come suggeriscono me consulenti una foglia di lattuga o di cavolo dal frigo messa sotto il reggiseno).

Trovo insostituibile l'uso di FANS, a meno che non vi sia una storia di allergia o di gastrite o di intolleranza nella anamnesi personale. Quindi direi una cpr di Ibuprofene 200 mg tre volte al giorno, che seda un pò il dolore, decongestiona il seno e permette un migliore drenaggio .

Comportamenti da evitare :

1) Bloccare la lattazione con il Dostinex

2) Somministrare un antibiotico, a meno che non esistano disturbi generali (Febbre) da più di 24 ore.

3) Strizzare energicamente il seno: il traumatismo aumenta l'infiammazione.

Cordiali saluti

Dott GG

Buongiorno,

La mastite va lentamente migliorando. Da giovedì ad ora é passata la febbre e sparito il rossore. Rimane ancora la parte lievemente indurita e spero a poco a poco passi anche questo. Tiro il latte periodicamente e do il latte tirato con il biberon. In questi 4 gg però la bambina si sta abituando al biberon e quando la allatto spesso diventa nervosa ( penso anche per la poca produzione di latte in questo periodo)....

Purtroppo tutto ciò sta peggiorando le ragadi che già avevo profonde e a volte sanguinolente.

Allatto con immenso dolore, le notti soprattutto stanno diventando una tortura perché lei desidera un maggiore e frequente contatto con me . La mattina i seni sono così dolenti che non sopporto neanche la maglietta.

La bambina ha 20 gg di vita. Mi ripeto spesso che il primo mese circa é il più difficile, ma in tutto questo riuscirò mai a far passare le ragadi?

Sono contenta che la mastite stia guarendo, sono super contenta la mia piccola cresca meravigliosamente con il mio latte ( C. Ha preso mezzo kg e 2,5 cm in due settimane), ma sono troppo dolorante per le ragadi ed a volte cedo allo sconforto.......

Gentile mamma,

mi dispiace tantissimo per le difficoltà che sta attraversando. Le ragadi possono essere causa o effetto dell'ingorgo. Causa perché il pupo si attacca male e drena male il latte. Effetto perchè l'ostruzione al deflusso porta il neonato ad attaccarsi nervosamente e "sadicamente" sul capezzolo, frustrato come é, e lo massacra. Le ricordo che la guarigione delle ragadi é più veloce se il seno resta scoperto per lunghi periodi e che al contrario il contatto con coppette e /o reggiseni umidi la ostacola. Anche lavare il capezzolo con sapone ritarda. Così come i disinfettanti.

In ogni caso é obbligatorio migliorare l'attacco, che sia ben profondo e non in punta. Quindi mento poggiato sul seno e guanciotte rigonfie. Non schiocchi, non risucchi. Il poppatoio insegna una presa più superficiale. Io le consiglierei di attaccare Sua figlia quando non é particolarmente nervosa o affamata e guidarle l'attacco, magari dando un colpetto delicato con l'indice per aprirle di più la boccuccia .. . E' una specie di riabilitazione al seno. Di solito funziona.

Il durone alla mammella può durare anche settimane e può essere causa di ritorno dell' ingorgo. Quindi vigilare ! Usare il tiralatte al minimo dubbio, ma non in maniera oppressiva. Un tiralatte con la coppa di misura non adeguata (troppo piccola) può essere causa di lesioni !

Auguri

Dott GG