Data pubblicazione: 30-mar-2020 17.55.11
Gent.le dott. Giordano,
la disturbo nuovamente per avere risposta in merito all'utilizzo di alcuni farmaci in allattamento.
Premetto che allatto a richiesta dal 09 febbraio US ed il piccolo a parte coliche e iniziale reflusso cresce molto bene.
Mi ritrovo da 2 giorni con una severa cervicalgia muscolo tensiva tale da bloccare alcuni movimenti del collo. Ho già assunto paracetamolo 1000 mg con scarso risultato.
Che io sappia sia ketoprofene che ibuprofene si possono prendere ma allora come mai sul foglietto illustrativo controindicati?
Volevo sapere se quindi possibili:
Okitask bustine
Brufen
Diclofenac sia topico che per bocca.
Eventualmente potrei orientarmi su prodotti omeopatici quali "Arnica montana e rhux toxicodendron"?
In attesa di sua risposta, porgo cordiali saluti.
Gentilissima mamma,
gli antidolorifici della classe FANS sono (quasi) tutti compatibili con l'allattamento, anche per trattamenti prolungati. Unica eccezione il Naprossene che ha una lunga emivita e che, ancora compatibile per terapie di pochi giorni, per trattamenti prolungati (settimane) può dare fenomeni da accumulo.
I FANS sono farmaci pressocché "ideali" in allattamento: nel plasma circolano legati alle proteine per una quota > al 90 %, hanno una emivita mediamente breve e, quindi, passano poco nel latte.
Quindi, nel Suo caso, nulla osta l'uso di: Ibuprofene (quello formalmente di prima scelta per l'emivita più breve di tutti), ma anche Chetoprofene (OKI), Ketorolac (Toradol) anche i.m. , Diclofenac (voltaren), etc.etc.
L'arnica è considerata "very low risk" ....
Cordiali saluti
Dott GG