Data pubblicazione: 18-feb-2015 20.49.45
Gentile Dr Giordano,
La contatto per esporre un problema.
Sono mamma di un bimbo di 32 giorni. Alla sua nascita ho deciso sin da subito di allattarlo esclusivamente al seno.
L'allattamento sembra procedere bene.
Al primo controllo pediatrico però così non sembra.
Il mio bimbo, che alla nascita pesava 3930kg, con un minimo calo fisiologico di 50g alla dimissione ospedaliera ( 3880kg), ad un mese di distanza pesa 4100kg.
La pediatra mi ha da subito consigliato l'integrazione con latte artificiale ( ciò che non avrei assolutamente voluto).
Mi chiedo come sia possibile questa "non regolare crescita di peso" nonostante il fatto che il bimbo non abbia mai dato segni di insoddisfazione. Quale, secondo lei, la causa?
In attesa di un suo riscontro la ringrazio anticipatamente.
Cordiali saluti.
Carissima mamma,
auguri per il Suo bimbo
Lei mi pone un problema solo apparentemente semplice : la c.d. "crescita regolare" o "crescita giusta"
Innanzitutto, trovo, se veramente così fosse stato, assai pericoloso che il "primo controllo pediatrico" sia avvenuto a 32 gg. !!
E fra la dimissione ed il controllino che facciamo in ospedale a 5-6-7 gg ed i 32 gg di questo bambino cosa ne é stato ?
Proprio sul retro del ns cartellino di dimissione é stampato " visita pediatra di base entro una settimana" .....
Ma quel che é passato, ormai é stato e così .... chiuso discorso.
Certamente il Suo era davvero un bambinone alla nascita: quasi 4 Kg !
In utero era cresciuto abbondantemente oppure era un pò troppo gonfio di liquidi, come spesso si osserva in alcuni neonati.
Adesso sembrerebbe cresciuto solo 200 gr circa ...
Le opzioni sono due: E' cresciuto poco, insufficientemente, oppure ha riequilibrato il Suo organismo e sta
agganciando la crescita "giusta" ?
In questo mese trascorso ci sono stati segni o disturbi attribuibili ad insufficiente produzione di latte: urine scarse e troppo concentrate (colorate), feci di colore verdastro in scarsa quantità, bimbo sonnolento o irritabile ?
Oppure tutto faceva supporre un fisiologico andamento dell' allattamento: urine chiare ed abbondanti, feci giallognole con punti bianchi dentro, bimbo soddisfatto e sereno, piccolo rigurgitino di latte ?
Ci sono stati interferenti: troppo ciuccio per es., poppate date ad orario etc. etc. ?
Oppure poppate frequenti ed alla minima richiesta (smorfie) ?
Una possibilità da valutare é la possibilità di altro: una qualche patologia. Per es. un esame di urine non guasta mai.
Al punto in cui ci troviamo, io le proporrei di valutare la "velocità di crescita" attuale (cioé ripesare il bambino fra 4-5 gg), effettuare un esame di urine ed aggiungerei quanto consiglio a tutte le mamme: attaccarlo il più spesso possibile e nella corretta posizione.
Se fosse documentata velocità di crescita "piatta" allora introdurrei quantità crescenti di formula, cercando di trovare lo spazio ed i tempi per attaccare al seno il più possibile il pupo.
Cordiali saluti
Dott GG
Gentile dott. Giordano...
Intanto la ringrazio per la celere risposta. E vorrei precisarle alcuni punti che nella precedente mail ho omesso.
Il bimbo è stato visitato dalla pediatra regolarmente la settimana successiva la dimissione ospedaliera. E ne sono state seguite tutte le indicazioni date( tra cui l assunzione di un multivitaminico Pediavit, gia consigliato in sede ospedaliera) A questo suo controllo la pediatra sostiene che il bimbo è in fase recupero calo fisiologico.
Alcuni giorni dopo questa prima visita dalla pediatra il piccolo comincia ad avere segnali di presenza di muco tra naso e gola. Risultato diagnosi: principio di bronchiolite. Necessita aerosol terapia con nebial ipertonica al 3% e clenil, bentelan(3gg) e lavaggi nasali...ad oggi ancora qualche piccolo residuo.
Riguardo le modalità di allattamento credo di essere stata piuttosto scrupolosa. Postura corretta grazie al suo aiuto diretto proprio una sera durante la mia degenza ospedaliera. Allattamento a richiesta senza attendere il tardivo segnale del pianto. Ne tantomeno attenendomi all'orologio.
Vorrei sottolineare che il bimbo ha spesso singhiozzo e rigurgiti.
Riguardo la crescita pongo alla sua attenzione anche che il bimbo seppur avendo preso solo 200 g, risulta cresciuto di ben 4 cm.
Ultimo mio dubbio. È possibile che questa non crescita di peso sia stata anche dovuta a questo principio di bronchiolite e alla relativa cura seguita?
Ancora Grazie.
Come Le avevo già scritto, bisogna sempre escludere l' interferenza sulla crescita di una qualche "malattia" più o meno eclatante.
Un "principio di bronchiolite" mi sembra un buon interferente. Anche in questo caso il latte di mamma é la migliore medicina per il suo potenziale immunitario.
La crescita in lunghezza (4 cm) conferma la sostanziale buona salute del suo pargolo.
Ribadisco il consiglio di rivalutare nei prox gg la velocità di crescita
cordiali saluti
Dott GG