Pillola anticoncezionale ed allattamento

Data pubblicazione: 6-lug-2014 21.40.50

Salve Dr.Giordano,

è già da un po' che penso di scriverle questa mail, ma tra una poppata e l'altra e un cambio pannolino è già passato circa un mese.:-) Volevo informarla che grazie ai suoi consigli adesso va molto meglio. Con la cura da lei prescritta (trofodermin crema) la ragade da tiralatte è sparita in tre giorni. Il bambino adesso si attacca bene al seno, anche se integro con il latte formulato. Volevo chiederle se la pillola anticoncezionale è compatibile con l'allattamento. Il mio ginecologo mi ha prescritto Azalia. Ci terrei a conoscere il suo parere in merito. La ringrazio anticipatemente.

Cara mamma,

é dimostrato che tutte le formulazioni di pillole contraccettive da quelle vecchio stampo estrogeno + progesterone a quelle moderne a bassissimo dosaggio di estroprogestinici oppure quelle contenenti solamente il progestinico, come la Cerazette o la Sua Azalia (Desogestrel 75 mcg), lasciano passare in principio attivo in esigue quantità nel latte di mamma.

Non sono mai stati evidenziati effetti né a breve né a lungo termine sui bambini. Quindi per il bambino é "safe".

Il problema vero, piuttosto, é che anche le formulazioni di solo progestinico possono avere un qualche effetto INIBITORIO sulla lattazione. Quindi possono inficiare (non é possibile dire in che misura di preciso) sulla quantità e sulla qualità del latte.

Non ho ben capito a quante settimane siamo dal parto ! Circa un mese ?

Le ricordo comunque che uno dei vantaggi dell' allattamento é la amenorrea da lattazione, cioé l'inibizione sulla ovulazione.

Si tratta di un importante effetto anticoncezionale "naturale" tipico dell' allattamento, purché siano soddisfatti i seguenti criteri:

1) trovarsi nei primi 6 mesi dal parto,

2) essere ancora in amenorrea, cioé non sono comparse le mestruazioni

3) prticare l'allattamento esclusivo al seno con intervalli fra le poppate mai

superiori alle 6 ore di notte e alle 4 ore durante il giorno

Se sono rispettati questi criteri, la protezione da una nuova gravidanza indesiderata é paragonabile o superiore ad un metodo contraccettivo orale e senza dubbio migliore di quella offerta dalla spirale o dai profilattici .

Tutto ciò avviene perché la abbondante Prolattina stimolata dall'attacco frequente al seno sopprime la ovulazione.

La natura non gradisce una nuova gravidanza così ravvicinata, se c'è un cucciolo ancora dipendente dalla mamma.

Le invio in allegato un documento ufficiale stilato dall ' AOGOI (ginecologi osped) + tavolo tecnico allattamento al seno del ministero)

Cordiali saluti

Gentile dottore, non credo di rispettare pienamete i criteri da lei citati. Sono a due mesi dal parto e non sono comparse le mestruazioni. Tuttavia, pur allattando al seno con intervalli di circa tre ore tra una poppata e l'altra, integro con il latte formulato, quindi non è un vero e proprio allattamento esclusivo. In ogni caso non ho ancora cominciato la pillola anticoncezionale, non l'ho mai presa in passato e sono un po' restia a farlo, solo che volevo valutare pure questa opzione. Grazie per la sua disponibilità. A presto!