Data pubblicazione: 19-set-2019 20.28.43
Gentilissimo Dottore,
Il mio bambino, 9 mesi , allattato esclusivamente, non gradisce altri cibi .
Su consiglio del nostro pediatra a causa di una importante dermatite atipica abbiamo iniziato lo svezzamento a 6 mesi con non poche difficoltà poiché lui preferisce il latte . Dopo mesi di tentativi ad oggi mangia la frutta , la carne e la pastina esclusivamente condita con formaggino . Non gradisce assolutamente ne’brodi ne’verdure di nessun genere ne’ fresche ne’ omogenizzati.
È nato 2630 alla 36,4 settimana e nonostante sia stato tre giorni in culla termica siamo riusciti nell intraprendere L allattamento esclusivo con successo poiché è cresciuto bene . Ad oggi però mi sembra che cresca meno , benché il pediatra è contento , io vedo che non cresce come prima , pesa 8 kg!
Inoltre mi accorgo che dopo la poppata della mattina a distanza di un ‘ora il suo pancino brontola per cui do uno yogurt alla frutta .
Adesso lo allatto per lo più la mattina presto , intorno alle 15 quando torno da lavoro e lui non aspetta altro e dal tardo pomeriggio fino all Alba a richiesta .
Le mie domande sono le seguenti :
Il mio latte è sempre sufficiente ? Qualcuno consiglia di inserire un latte formulato ma la nostra pediatra ormai in pensione alla quale ho chiesto consigli non è d’accordo .
Lo svezzamento decollerà ? Può mangiare solo pastina e formaggino , omogenizzati di carne non gradendo nessun’altra pappa e detestando le verdure fino a vomitare ?
Infine ... potrei rivolgermi ad un nutrizionista per perdere i kili di troppo ? Quante calorie dovrei assumere ?
Grazie anticipatamente, cordiali saluti.
Gentile mamma,
complimenti per il Suo allattamento di successo !
La Sua narrazione descrive una situazione del tutto soddisfacente.
Il bambino poppa soddisfatto, ha triplicato il peso della nascita (cosa che di solito avviene all'anno di età), poppa la sera (cosa del tutto prevedibile quando la mamma torna al lavoro).
Purtroppo, il latte di mamma continua ad essere il "grande incompreso", specie nei casi di allattamento oltre l'inizio dell'alimentazione complementare, quella che una volta si chiamava con un brutto termine svezzamento (= togliere il vezzo / il capriccio, dove il seno è interpretato come cosa di poco conto).
Nella secondo metà del primo anno di vita, ma anche di più dopo l'anno di vita (raccomandazione OMS = allattare in via esclusiva (no aggiunte o pappine) sino a sei mesi e poi con altri alimenti sino a due anni ed oltre se mamma e bambino d'accordo), dicevo, nelle fasi "tardive" dell'allattamento il potere nutritivo è del tutto conservato, anzi copre (da solo) il fabbisogno giornaliero del bambino in termini di vit B12, di ac. folico, di iodio, di acidi grassi etc. etc. e potrei continuare.
Aggiungendo altri alimenti a sei mesi, a prescindere dalla dermatite atopica di cui scriveva, non ha fatto che applicare una precisa indicazione scientifica. NON ha ritardato nulla, se è questo che intende.
Ogni bambino ha i suoi tempi ed i suoi gusti. L'offerta di cibi complementari al latte dovrebbe essere graduale, spontanea (manipolare i cibi, seduto a tavola con i genitori) e consistere in piatti gustosi (ed ovviamente sani) che anche un adulto mangerebbe leccandosi i baffi senza dover vomitare (tipo crema di riso sciolta in acqua calda) .
Non disperi, si tratta di passaggi del tutto normali e diffusi.
Non insista ottenendo ogni volta il rifuto. Lasci passare qualche giorno e poi torni alla carica.
Se il pancino brontola un'ora dopo la poppata della mattina, perchè non offre di nuovo il seno e destina lo yoghurt
ai momenti in cui è fuori al lavoro ?
Le suggerirei, se già non lo fa, di scaricare il seno o con le mani o con un buon tiralatte in una pausa durante il lavoro.
Gioverebbe ad allontanare il rischio di un ingorgo o della scomparsa del latte e magari ridurrebbe le poppate notturne (spinte per sopperire la riduzione di stimolazione)
Un caro saluto e complimenti.
Dott GG
Grazie tante dei suoi preziosi consigli , purtroppo al lavoro non posso tirarmi il latte, ma appena rincaso intorno alle 14 la prima cosa che faccio e che il mio bimbo richiede è offrire il seno.
Per quel che riguarda offrire i nostri cibi a tavola , la mia paura più grande è che lui si affoghi ... è qualcosa che non riesco a superare , ogni tanto gli faccio ciucciare un frutto tipo la pera o in piena estate L albicocca ma sempre col timore che riesca a staccarne un pezzetto benché ancora senza denti ... grazie ancora della sua preziosa mail che ho molto gradito .
Cordialmente.