Neonato SGA (piccolo per l'età gestazionale), allattamento e rischio s. metabolica

Data pubblicazione: 4-set-2018 19.20.46

Buongiorno Dottor Giordano,

Sono C.C., ci siamo sentiti qualche giorno fa e le ho chiesto informazioni in merito alla condizione SGA.

La bambina é nata martedì scorso con parto cesareo, alla nascita pesava 2.450kg , domenica siamo tornati in ospedale per pesarla e il peso era di 2.440kg.

I primi due giorni la bimba ha preso il mio colostro, ma con il passare del tempo ho avuto maggiori difficoltà ad attaccarla, anche a causa del dolore dei punti, catetere, flebo ecc...e quindi pur di farle prendere il mio latte, ho iniziato a tirarlo ma la quantità é sempre piuttosto scarsa (circa 50ml ogni 2 ore).

La poppata di mezzanotte e delle sei del mattino invece ho iniziato a integrare il latte formula.

Adesso, il latte che tiro credo inizi ad essere insufficiente, perché la bimba la beve tutto, si ferma solo perché finisce. Insisterei sempre con allattamento al seno e latte tirato ma la mia preoccupazione é che è già sottopeso e non voglio/posso rischiare di farla dimagrire ancora. Cosa posso fare?Integrare ulteriormente la formula? E se sì ogni quanto?

Grazie sempre Dottore

Innanzi tutto tantissimi auguri !!!

Mi sembra che il piccolino alla fine non sia così piccolino !

Anche Lei, mi rendo conto, che soffre dell'innato spirito autosvalutante e sottovalutante di tante mamme peraltro attente, impegnate e brave !!

50 cc ogni due ore sono tanti !!! Le consiglio di continuare ad estrarre ogni tre ore.

Questo per svariati motivi:

1) per scaricare il seno e stimolare la lattazione

2) per evitare il rischio di ingorgo (Attenzione !! E' sempre attuale !!)

3) per ottenere nutrimento di altissimo valore biologico e somministrarlo

Peraltro, va ricordato e stressato che il bimbo crescerà assai in fretta e la sua boccuccia diventerà anch'essa più grande.

L'attacco sarà più avvolgente sul seno e più drenante.

La prego così di continuare ad attaccare al seno frequentissimamente ed a lungo il piccino.

Le direi anche di evitare di inseguire il PESO.

Infatti è arcinoto che i bambini SGA, cioè che sono stati abituati alla fame "in utero", se esposti ad un eccesso di nutrimento e calorie e proteine dopo la nascita strutturano un fortissimo rischio di "s. metabolica" in età adolenscenziale ed adulta:

ipertensione, ipercolesterolemia, obesità, diabete etc. etc.

Quindi, non ho nessuna remora ideologica alla formula ... però è bene darne il meno possibile, visto che comunque il latte estratto c'è ...

consideri che il fabbisogno per un bimbo di 2,5 chili è di circa 150 cc / chilo cioè 380 cc circa (poco più, poco meno) nelle 24 ore.

QUINDI SE OFFRE 50 CC DI LATTE ESTRATTO OGNI TRE ORE (sono 400 cc in totale) ce la dovrebbe già fare.

Ritengo sia sempre meglio, cioè più fisiologico, dare più poppate con meno volume che grossi volumi in poche poppate (come si fa per l'alimentazione artificiale)

Quindi attacchi pure al seno a più non posso. .. Non esageri con ottimistici biberon di formula.

Bene !! Mi sembra che le cose siano andate meglio di quanto aspettato.

Restiamo in contatto

Dott GG

PS mi raccomando l'attacco adeguato (bocca aperta a forno, mento poggiato sul seno) posizione corretta (pancia contro pancia della mamma), lo lasci svestito così vede meglio la posizione del pupo, non METTA BAVAGLINI !!!! Tolga la mano dal culetto del bambino e la metta sulle spalle !!! Non pressi sul seno per fare respirare il bimbo. Tenga le Sue spalle ben poggiate su una poltrona. etc. etc.

Tutte cose che trova sul portale ALLATTAMENTI RIUNITI

Gentile Dottor Giordano,

Innanzitutto grazie perché riesce sempre a tranquillizzarmi su ciò che faccio e posso fare e in effetti, riprendendo le nozioni imparate durante i suoi corsi, da stanotte sono riuscita a fare attaccare la pupa e mi sento più serena e soddisfatta.

So che i momenti difficili verranno, torneranno, ma adesso so anche che persistendo si possono superare.

Giorno 7 avrò il primo controllo, spero magari di trovare lei di turno, in ogni caso é sempre un piacere parlare con lei, che ama il lavoro che fa e che é sempre pronto ad aiutare noi neo mamme.

Le auguro una buona giornata e buon lavoro