Data pubblicazione: 20-feb-2020 21.08.13
Gentile Dott. Giordano, sono la mamma di A., nato il 27 gennaio 2020. Sto allattando esclusivamente al seno, il mio latte è abbondante, il bambino si attacca correttamente ( infatti non ho mai avuto ragadi ), ma si attacca x circa 10 minuti ogni 2 ore, a volte 2 ore e mezza o anche 3 ore, perciò recentemente ho iniziato a scaricare il seno con il tiralatte circa per 5 minuti per fargli prenderr anche il "secondo latte". Lui cresce senza problemi, è nato 3,520 Kg ed il 17/2/2020 pesava 4,715 Kg per 62 cm. Ho un solo problema: nonostante io scarichi il seno quotidianamente per evitare ingorghi e non abbia nodi al seno, ho dolore ai seni, in particolare quando si attacca ad uno dei seni l'altro mi fa malissimo e ogni sera da 5 giorni mi sale la febbre, secondo lei è in corso un'infiammazione dei seni che provoca la febbre? Cosa sto sbagliando?
Colgo l'occasione per ringraziarla per tutte le informazioni che mi ha dato al corso sull'allattamento, è stato di grande aiuto.
Cordialità
Gentilissima mamma,
resto davvero estasiato dalla vostra preparazione, dalle vostre abilità e competenze !
La Sua gestione dell'allattamento così come è descritta sembra uscita da un manuale.
Fantastica la estrazione del "secondo latte". Forse anche "troppo" ....
Non è che Suo figlio sia cresciuto senza problemi ... è che è cresciuto tantissimo. 1,2 in 20 giorni !
Caspita ! Basta con il "secondo" latte. Anche perchè è probabile che si attacchi poco frequentemente
proprio perchè assume latte "ipercalorico" (il secondo latte è quello più ricco di grassi.
Nei mesi prossimi è prevedibile un forte rallentamento della crescita ponderale con l'ascesa progressiva della lunghezza.
Spero non Le vengano dubbi o ansie da "forse il latte non è più sufficiente .."
La ciccia di oggi diventerà muscoli, ossa e cervello delle prossime settimane.
Il bambino si modellerà, ma l'aumento arriverà a 300-400 gr. mensili (almeno spero altrimenti ce ne andremo a 12 chili ad un anno, ma non credo).
Per quanto riguarda i Suoi disturbi, il dolore che Lei avverte al seno controlaterale all'attacco è certamente dovuto al riflesso di eiezione (cioè alla spinta dell'Ossitocina riflessa) che impatta contro una quota di infiammazione/ostacolo subclinico. ..
La febbre serotina potrebbe essere legata a questa infiammazione latente oppure in alternativa (però mi sembra poco probabile) a qualcosa di poco evidente come per es. una sinusite o una infezione urinaria. Tuttavia anche in questi casi vi sarebbero altri sintomi dolorosi.
Alcuni esperti mettono in guardia dall'applicazione dei panni caldo-umidi prima del drenaggio manuale o con tiralatte, in quanto favorirebbe la risalita di germi su per i dotti mammari. Se Lei li usa forse sarebbe il caso di provare a sospenderli.
Invece ritengo sia ragionevole l'assunzione di piccole quantità di antinfiammatorio (per es. Ibuprofene 200 mg due o tre volte al giorno) sino a regressione dei sintomi.
Restiamo in contatto e complimenti
Dott GG