Data pubblicazione: 12-mag-2019 21.11.20
Buongiorno, ho trovato per caso i suoi riferimenti in internet e volevo porle un quesito. Sono un medico anestesista che a breve rientrerà al lavoro. Pur avendo il mio bimbo oramai un anno (anno in cui ho avuto la fortuna di allattarlo al seno senza alcun problema), mi chiedevo se rientrando al lavoro sarò costretta a smettere a causa del mio impiego quotidiano in sala operatoria, quindi a contatto con alogenati, radiazioni ionizzanti...oppure se posso continuare con un allattamento misto: al seno quando ne ho la possibilità e artificiale quando l'accudimento del mio bimbo sarà demandato alle nonne.
Grazie infinite per la sua disponibilità.
Cordiali saluti,
Gentilissima collega,
complimenti per il Suo percorso di allattamento ed un mondo di auguri per la professione.
Non è la prima volta che una mamma anestesista scrive a questo indirizzo mail per il medesimo quesito.
Fa davvero piacere registrare la diffusione dell'allattamento anche fra le donne-medico, doppiamente importante per
il loro ruolo di opinion-leader !
Confermo l'assoluta compatibilità con l'attività di anestetista e, nello specifico, con l'uso professionale di gas anestetici,
che peraltro sono considerati "safe" in allattamento.
I gas in uso hanno, infatti, una emivita talmente breve, che non vi si ravvisa alcuna controindicazione
nemmeno per le donne sottoposte ad anestesia per interventi chirurgici.
Figuriamoci per le operatrici (anestesiste, ma anche veterinarie, etc) che li somministrano !
Non vi è indicazione nemmeno ad un intervallo di "discharge", dato che sono sufficienti pochi atti respiratori
per azzerare eliminare i gas dal sangue e dai tessuti. La controprova: i pazienti si svegliano subito !
L'allattamento risulta compatibile anche quando la mamma si sottopone ad indagini di radio-imaging quali radiografia standard e TAC.
Il discorso cambia in caso di scintigrafia diagnostica con tracciante radioattivo e.v. !!!
In questo caso, la valutazione va fatta caso per caso ed in relazione alla emivita del radioisotopo utilizzato.
Infine, l'età del Suo bambino (1 anno !!) rende ogni ragionamento su farmaci ed allattamento estremamente accademico.
.
Allego un articolo che può venire utile.
Cordiali saluti
Dott GG
Buongiorno Dr. Giordano,
la ringrazio infinitamente per la sua disponibilità e celerità nel rispondermi, oltre alle belle parole che ha usato nella sua mail. Mi è stato di grande aiuto nel prendere la decisione di continuare con l'allattamento materno.
Molto probabilmente le sarà riconoscente anche il mio bambino!
Complimenti per questa "missione" che svolge quotidianamente nell'aiutare le mamme, in aggiunta alla sua attività di medico.
Felice di averla conosciuta, le porgo i miei più cordiali saluti,
Alla prossima allora !
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