Data pubblicazione: 7-feb-2017 19.01.28
Gentile Dottore Giordano,
Sono venuta a conoscenza della sua enorme competenza e professionalità e Le scrivo nella speranza possa fornirmi dei consigli sull'allattamento al seno, a cui tengo molto.
Sono una mamma di un bambino di quasi due mesi, nato il 10 dicembre, e che ha avuto un percorso di allattamento al seno non felice.
Il bimbo è nato 3710 kg, 52 cm di lunghezza e 36 cm di circonferenza cranica. Oggi pesa 4830 kg.
Sembrava che si fosse attaccato bene sin da subito, ma alla dimissione il calo di peso è stato superiore al 10% (3390 kg) e le ostetriche mi hanno consigliato l'uso dei paracapezzoli per agevolare l'attacco perché probabilmente non riusciva a nutrirsi adeguatamente.
Nonostante ciò mio figlio ha continuato a perdere peso finché al quinto giorno di vita la pediatra mi ha prescritto un'integrazione di LA di 60 ml da dare ad ogni poppata, dopo averlo allattato da un seno solamente.
Per migliorare l'allattamento dopo 10-15 giorni sono riuscita ad eliminare i paracapezzoli, e piano piano ha ripreso peso fino a raggiungere i 4 kg ad un mese di vita, anche se penso sia stato principalmente dovuto all'integrazione di LA.
Da quel momento ho notato che la notte mio figlio rimaneva soddisfatto solo con l'allattamento al seno, per cui ho deciso di eliminare l'integrazione notturna.
Attualmente lo allatto da entrambi i seni e in 3-4 poppate giornaliere aggiungo il LA (ma non sempre mangia 60 ml, a volte 20-30 ml).
La pediatra mi aveva promesso che un giorno avremmo interrotto l'integrazione di LA, ma forse ancora non ho latte sufficiente per soddisfare le sue esigenze di crescita e la sua fame.
Infatti durante le poppate del pomeriggio e della sera (dopo oltre 25 minuti per lato) si agita, è nervoso e a volte piange mettendosi le mani in boccia.
Nel tentativo di migliorare la mia produzione di latte, 20 giorni fa ho seguito il consiglio di un'amica, che ha avuto un problema simile al mio, di offre entrambi i seni ad ogni poppata e di tirarmi il latte subito dopo per 3-4 volte al giorno, anche se raccolgo al massimo 20-25 ml di latte.
Inoltre assumo l'integratore a base di cardo mariano ogni giorno e lo attacco ad ogni sua richiesta.
Non so se sto facendo la cosa giusta, cosa mi consiglia Lei? Come posso aumentare la produzione di latte al fine di eliminare l'integrazione di LA? Ho speranze a poter raggiungere l'allattamento esclusivo al seno?
Il mio desiderio più grande è di poter allattare mio figlio quantomeno fino ai sei mesi.
La ringrazio anticipatamente.
Cordiali saluti
Gentilissima mamma,
onore al Suo impegno ed alla Sua gestione intelligente del famigerato "allattamento misto".
Mi dispiace davvero dei Suoi disagi iniziali, che purtroppo sono comuni al percorso di allattamento di molte mamme.
Purtroppo i para-capezzoli non sono mai efficaci a spingere la lattazione .... l' UNICEF non li vede di buon occhio e consiglia di dismetterli al più presto possibile.
La formula, sec. me e potrei essere tacciato di "revisionismo", è uno strumento che nulla osta usare sia pur con la dovuta prudenza ed i dovuti ragionamenti.
Non esistono protocolli nazionali o internazionali sul management dell' allattamento misto e quindi ogni operatore va un pò a sentimento.
Il principio resta essere restrittivi il più possibile con il biberon senza creare situazioni di disconfort per il bambino (e per la mamma) e drenare più latte possibile, scaricare il più possibile il seno di mamma: l'unico vero segreto per una lattazione persistente ed adeguata.
Una mamma ben preparata, motivata ed empatica come Lei, ancora sec. me, è in grado anche di ridurre il più possibile la quota parte di formula e di stimolare comunque la produzione di latte.
Mi sembra che sia proprio quello che Lei sta già facendo. Per di più estrae il latte anche con il tiralatte ..... 20-25 cc vanno benissimo .. non si faccia venire idee di inadeguatezza fasulla, per favore.
Per di più, dal Suo racconto, Suo figlio assume non più di 180 cc circa di formula al giorno. Si tratta del fabbisogno di 1 chilo del Suo bambino: gli altri 4 Kg (ne pesa quasi 5) li nutre il seno di mamma !
Quindi la questione, sempre sec. me, non è tanto imbarcarsi per la crociata alla conquista dell'allattamento esclusivo (certamente sarebbe l' ideale !), ma capire l'importanza del "mantenere la posizione".
Il Suo pupone cresce ogni giorno di più ! Se riusciamo a mantenere costante la quota della formula, in realtà aumentiamo proporzionalmente la parte di latte di mamma nel copione della nostra storia. Quindi già un bel successo.
Sono personalmente convinto che Lei abbia tutte le chances per allattare non solo sino a 6 mesi, ma anche ben oltre.
Bene il galattogogo a base di cardo mariano, anche se l'ingrediente speciale rimane, ripeto, lo svuotamento continuato del seno !
Bimbo o tiralatte più volte al giorno, non appena possibile.
Cordialissimi saluti
Dott GG
Gentilissimo Dottore,
la ringrazio di cuore per il supporto e i consigli preziosi che mi ha fornito.
Mi sento rincuorata.
Cercherò di seguire il suo consiglio principale...di cambiare obiettivo in questo mio percorso di allattamento e cioè cercare di mantenere la "posizione" dell'integrazione e di non scoraggiarmi.
Grazie ancora, in futuro l'aggionerò sull'andamento.
Cordialissimi saluti