Data pubblicazione: 23-mag-2014 11.50.22
Gentile dott. Giordano,
sono al quinto mese di allattamento esclusivo e da circa un mese i miei capelli cadono copiosamente. La caduta è particolarmente evidente nelle zone prossime alle tempie.
Mi sono rivolta a un medico di mia conoscenza che mi ha consigliato:
- aptodin retard plus
- preparato galenico da applicare sui capelli a base di: teofillina, melatonina, resveratrolo 20%, biotina, cisteina Hcl monoidrato, ginko biloba TM, Glicole Propilenico, Etanolo 96% , Acqua depurata.
e mi ha raccomandato di consultarla per un suo parere sulla compatibilità con l'allattamento.
Ringraziandola in anticipo, la saluto cordialmente.
I. T
p.s.: le emorroidi post-partum (per le quali l'ho consultata un po' di tempo addietro) sono di molto migliorate con l'unguento che mi ha consigliato.
Gentile mamma,
lietissimo di sentire buone nuove sulle Sue emorroidi post-partum.
La perdita di capelli alle tempie .... se intende sulle aree frontali, la linea di regressione frontale del capillizio, si tratta di una zona del cuoio capelluto molto sensibile agli androgeni. Quindi più che un deficit vitaminico o nutrizionale invocherei un (momentaneo) squilibrio ormonale.
Per quanto riguarda il Suo preparato galenico, l' uso locale dovrebbe assicurare una significativa sicurezza d'impiego
anche se il veicolo alcolico (etanolo 96 %) aumenta certamente l'assorbimento transcutaneo.
A parte il resveratrolo (un fenolo di derivazione naturale) su cui non sono riuscito a reperire letteratura scientifica, i vari ingredienti del preparato sono giudicati "probabilmente sicuri", mancando di studi scientifici c.d. "controllati" sugli effetti in allattamento.
Anche se però, ripeto, i riferimenti alludono per lo più ad assunzione per os e non ad una applicazione topica.
Cordiali saluti
Dott. GG
Gentile dottore,
mi conforta sapere che posso sempre contare sui suoi consigli.
Alla luce di quanto detto e del paradigma "costi/benefici", resisterò ancora un po' prima di ricorrere alla cura.
La aggiornerò sulla vicenda.
Grazie e tanti cari saluti.
I T
Capiamoci: dovendo dare una risposta rigorosamente scientifica, non trovando studi clinici su popolazione ben condotto, si ripiega su segnalazioni aneddotiche o su ragionamenti lati.
Se dovessi esprimermi da "semplice privato" e non da figura istituzionale e dovessi fare un discorso pratico, direi che é davvero improbabile che per un'applicazione locale si osservi un effetto spiacevole sul bambino allattato.
Resto convinto però della genesi ormonale della cosa. Ovaio tendente al policistico ?
Saluti
Dott. GG
Caro dottore,
in effetti ho un ovaio che accenna ad essere policistico. Quindi la sua intuizione è ben fondata. E mi chiedo anche se possa avere influito sulla cosa l'arrivo del capo-parto tre settimane addietro.
Rebus sic stantibus, deduco che il problema debba rientrare da sé col normalizzarsi degli ormoni.
Ma quando ritiene che ciò possa avvenire, considerando che sono in piena fase di allattamento e che, con l'altissima produzione di latte delle mie ghiandole, i livelli di prolattina potrebbero essere verosimilmente alle stelle?
Cordialmente,
ALT ! sono un medico non uno stregone ....
I livelli di prolattina in realtà dopo qualche mese dal parto si NORMALIZZANO, tanto é vero che Le é arrivato il capo-parto. Quello che é cambiato é la sensibilità alla prolattina, che rimane alta. A lume di naso (non sono un endocrinologo), la tendenza all' iperandrogenismo, un pochino l'aveva prima e Le rimarrà dopo, come la tendenza policistica ... anche se meno.
L'allattamento NON é colpevole di nulla (come sempre) ... anzi forse ha giovato con la messa a riposo dell'ovaio policistico con l'amenorrea da allattamento.
Quindi, ci faccia pace.
Dott. GG
Sic sit!
Grazie ancora per i consigli e per il tempo che mi ha dedicato.
Cari saluti.