Data pubblicazione: 15-feb-2016 13.20.40
Buongiorno Dottore Giordano,
Sono ... ed ho avuto il piacere con mio marito di seguire il suo corso sull'allattamento.
Ho partorito venerdi al ..... con parto naturale; mia figlia dopo i controlli mi é stata portata subito (il tempo di suturarmi) per l'allattamento.
Lei ha iniziato ad annusare, leccare e a fare qualche suzione e poi basta.
Una volta in camera, sono venuti a controllarmi dal nido e visto il mio capezzolo piatto si sono resi conto che la bambina non si attaccava bene, mi hanno suggerito il paracapezzoli che abbiamo subito comprato e con il quale la bimba si é subito attaccata con una buona suzione ma non riesco a rendermi conto se é presente latte o meno (rimane pulito). Mi dicono di insistere perche l'importante é stimolare il seno alla produzione e non ha importanza se non esce nulla
Ieri pomerggio, quindi dopo 24 circa dalla nascita si é attaccata al seno destro e finalmente c'era un po colostro tant'é che il paracapezzoli rimane leggermente sporco di giallo.
Ho provato pero successivamente altre volte anche dall'altro seno, ma la bambina dopo alcune suzioni si ferma e si addormenta (credo non esca nulla)
Per inciso adesso ho un principio di ragadi.
Morale della storia ieri sera alle 23 le hanno dato 10 cc di glucosata che la bambina ha preso e questa notte formula alle 24, 03, 06 dicendomi di integrare con il seno.
La bambina adesso prende la formula senza problemi, ma quando provo ad attaccarla al seno (alle 1.30 cercava il seno) senza paracapezzolo prova qualche suzione senza riuscirci bene e poi piange. Se metto il paracapezzolo la suzione é buona ma dopo qualche suzione si addormenta.
Visto il risultato alle 3 ed alle 6 ho dato solo la formula e non l'ho piu attaccata.
Le chiedo cosa posso/devo fare, rischio di non avere la montata lattea se la bambina non stimola il seno? Il tiralatte penso sia fuori questione visto che non ce nulla da tirare.
La ringrazio in anticipo per quanto potrá consigliarmi, ci tengo molto ad allattarla al seno e sono un po' preoccupata
Le auguro una buona domenica
Gentile mamma,
auguri per la Sua nascita.
Il capezzolo piatto o introflesso é un grosso problema ai fini di un buon attacco.
Spesso comporta lesioni / ragadi, frustrazione del bimbo, ipostimolazione, insorgenza di ingorgo mammario per insufficiente drenaggio, etc.
La soluzione offerta dai sanitari (e dalle farmacie) é spesso il paracapezzolo ...
Tuttavia, si tratta di uno strumento che non piace molto né al "manuale UNICEF 24 ore", né a molti consulenti di allattamento (me compreso).
Infatti, é prescritto anche quando non é strettamente necessario e essere parimenti causa di lesioni traumatiche dell' areola, scarsa suzione e scarso trasferimento di latte, frustrazione/pianto del bimbo, ma soprattutto scarsa stimolazione della montata lattea e nel contempo di insorgenza di ingorgo per incompleto drenaggio, nonché abitudine ad una forma somigliante più ad una tettarella che ad un seno. L'UNICEF conclude di sospenderlo non appena possibile.
I paracapezzoli vanno lavati bene con acqua calda perché possono essere ricettacolo di funghi e di altri microbi.
Quindi, in vista di una strategia pratica Le consiglierei di usare comunque il tiralatte e scaricare ogni minima quantità di latte (anche se Le sembrerà pochissimo), operando così sia un buon stimolo alla montata, sia la prevenzione dell'ingorgo.
E' certo che Lei avrà la Sua montata lattea.
Quanto sarà potente e persistente dipende dal drenaggio e dagli stimoli tattili, olfattivi,visivi etc. offerti dalla Sua bambina .
Le raccomando di NON usare il ciuccio, che abitua ulteriormente ad una forma innaturale e toglie tempo allo stimolazione.
In quanto alla "integrazione", personalmente ritengo che, essendo il biberon di per sè una interferenza, tanto vale che contenga un pò di formula.
Magari non coprire tutte le poppate per lasciare un pò di fame che spinga verso il seno.
Cordiali saluti
Dott GG
PS Le allego quanto scrive la Leche League sul paracapezzolo. Spero che non si confonda ulteriormente.
http://www.lllitalia.org/index.php?option=com_content&task=view&id=126&Itemid=26