Data pubblicazione: 1-dic-2018 17.28.46
Buona sera Dott. Giordano. Sono la mamma di una bimba di 2 mesi e 5gg. Allatto la mia bimba al seno con qualche integrazione di formula la sera, qualche perché non sempre la bimba L accetta anzi il più delle volte lo rifiuta. Da qualche giorno mi sento il seno meno gonfio e oggi mi sono
Accorta di avere perdite rosso vivo e abbondanti negli slip. Ho pensato subito al capo parto e documentandomi ho letto che L arrivo del capo parto coincide con una riduzione del latte materno. È vera questa cosa? Non vorrei
Che la bimba non si alimenti abbastanza. La bimba è nata 3290 e venerdì e lo Scorso venerdì pesava 4800. Mi dispiacerebbe molto
Sapere che il mio latta sta per finire.
Gentilissima mamma,
l'arrivo del c.d. capoparto non significa che la lattazione debba finire ! Altrimenti non staremmo a parlare di allattamento esclusivo sino a sei mesi e con i complementi dopo.
Nella fase "matura" (dopo il primo mese) la lattazione risponde principalmente allo svuotamento del seno.
Cioè la mammella produce tanto latte, quanto ne viene richiesto dal bambino.
Pertanto, la eventuale interferenza proviene dal mancato attacco e dal mancato svuotamento che innesca un vero e proprio segnale di stop.
Le mamme, sempre preoccupate e sempre in all'erta, lamentano spesso la sensazione di "seno vuoto", quasi sempre senza un corrispettivo sull'introito oggettivo nel bambino.
Le variazioni ormonali del ciclo, ancora di più gli anticoncezionali ormonali (progestinici), il fumo ed alcuni farmaci possono ridurre più o meno temporaneamente la quantità di latte.
Il dubbio dovrebbe indurre la mamma ad aumentare l'attacco al seno per frequenza e durata e NON al pregiudiziale ricorso a quantità crescenti di formula con il biberon.
Quindi stia serena e la tenga al seno ancora più spesso, specie nelle ore serali (stimolo della prolattina).
Cordiali saluti
Dott GG