Consigli "alla partenza"

Data pubblicazione: 30-mag-2014 11.16.57

Buonasera,

Sono V.B. ed ho partorito ..... a Marsala.

Di recente ho chiesto info in Ospedale in merito all'allattamento e il pediatra mi ha consigliato il Vostro sito nel quale posso trovare ciò che risolve i miei dubbi.

Volevo chiedere in merito:

Quali sono gli alimenti che posso mangiare e quali evitare.

Lo stesso vale per i farmaci ed i cosmetici come creme corpo,protezione solare,tintura capelli o gel per unghie.

Se è normale che i capezzoli mi facciano così male i primi secondi in cui il bimbo si attacca, e se è normale che siano molto sensibili al dolore pure sfregando nel reggiseno stesso.

Cosa posso prendere e in che quantità per aumentare il mio latte.

Vi ringrazio anticipatamente per la Vostra consulenza complimentandomi per il Vostro interessamento ad un'attività così importante quale l'allattamento.

Cordialmente

Carissima mamma,

un mondo di auguri per un evento così epocale

Bene ! Secondo le più accreditate società scientifiche internazionali NON ESISTONO EVIDENZE PER CUI AD UNA DONNA IN ALLATTAMENTO DOVREBBERO ESSERE (preventivamente) VIETATI O IMPOSTI ALCUNI ALIMENTI PIUTTOSTO CHE ALTRI.

Poi possiamo discutere sulla bontà o freschezza di questo o quel prodotto, ma questo vale anche per chi non é in cinta o non in allattamento. Certo é che la storia dell' aglio o delle cipolle é un mito. Anzi é dimostrato da alcuni studi, magari un pò vecchi, che i bambini preferirebbero il latte delle mamme che l'aglio lo mangiano. Quindi parola d'ordine LIBERTA'

Per quanto riguarda prodotti cosmetici, creme, unguenti etc. l'assorbimento é talmente basso che dovrebbe essere considerato trascurabile se non nullo.

Tuttavia per una SERIA e MIRATA risposta scientifca bisognerebbe conoscere il prodotto, le componenti e fare una ricerca

I testi internazionali, per una corretta valutazione costo-rischio/beneficio generalmente consigliano di evitare

ogni preparazione farmacologica che non sia esattamente necessaria e di efficacia provata (es. i vasoprotettori: efficacia non provata = evitare)

Realisticamente, sarebbero da evitare inutili applicazioni sulla zona della areola, giusto per evitare (improbabili e remote) reazioni allergiche (per es. da prodotti a base di olio di mandorle)

La tintura ai capelli ?!

Anche qui vale la stessa regola. Chissà perché molti la consentono in gravidanza al terzo trimestre e la vietano in allattamento oppure vietano l'allattamento.

Non sono a conoscenza di documentate reazioni avverse, in letteratura internazionale, in bambini allattati al seno

Varie associazioni di mamme, nazionali ed internazionali, e forum dicono assolutamente sì.

Tuttavia, non esistono studi scientifici controllati sull'uso di particolari coloranti (ne esistono una infinità) in allattamento.

Il problema del dolore ai capezzoli:

Va curato bene l'attacco: Seno ben scoperto, bocca del bambino ben aperta "a leone" (aspettare che lo faccia), mento appiccicato a contatto con la mammella e nasino per i fatti suoi (non schiacci il seno con l'indice: respira lo stesso anche se sembra sprofondare). Pancia bimbo sempre a contatto di mamma e non all'aria. NO BAVAGLINO, NO COLLETTI, Più é nudo e meglio si attacca. Lasci i capezzoli scoperti per più tempo possibile. No dieci min per lato.

L'ingrediente magico per aumentare il latte é l' attacco frequente, più frequente. Andando a svegliare il pupo e convincerlo a collaborare.

Nei primi venti giorni la mammella fa un allenamento intensivo, poi va a regime e sono possibili poppate anche ogni tre ore.

Le invio il "foglietto" che distribuiamo alla dimissione alle ns mamme spero Le sia di aiuto.

Mi faccia sapere

Giuseppe Giordano

PS

Meno gente circola in casa sua, meno folla di amici e parenti c'é e meglio andrà.

NO CIUCCIO serve solo a far atteggiare la boccuccia in maniera errata ed a togliere tempo all'allattamento. .