Data pubblicazione: 4-nov-2015 20.08.13
Gent.mo Dott. Giordano,
Le scrivo nuovamente per lo stesso problema. Continuo ad avere la candidosi al capezzolo (la sua diagnosi era corretta ed è stata accertata dal mio medico di base all'ingrandimento). Ho continuato la terapia con Daktarin gel orale fino ad adesso con fasi di interruzione quando la sintomatologia era in remissione. Adesso però continuo ad avere i sintomi senza più giovamento dalla terapia locale e in più si è formata una ragade a un capezzolo (suppongo collegata all'eccesso di desquamazione della cute, dato che il bimbo ha 4 mesi e l'attacco sembrerebbe consolidato). Forse è il caso di iniziare la terapia sistemica. Che mi consiglia? E nel caso quale antimicotico e' compatibile con l'allattamento?
La ringrazio in anticipo per la preziosa consulenza.
Gentilissima mamma,
non sarei così sicuro che la ragade sia dovuta "all'eccesso di desquamazione" ... L'associazione micosi ragade é possibile, ma non obbligata. Ritengo più probabile che trattamenti farmacologici protratti (tre mesi !) e detersione continua abbiano indebolito la cute dell'areola. Inoltre, un difetto dell' attacco é possibile durante tutto il percorso dell'allattamento.
Imbarcarsi nella terapia sistemica é una faccenda complicata. Non tanto per i farmaci (Il fluconazolo é compatibile con l' allattamento al seno) quanto per la necessità di essere seguita da uno specialista di indiscussa esperienza di micosi in allattamento. Peraltro, i protocolli USA (dove la candida é resistente a tutto) sono piuttosto "pesanti" e prolungati.
Io Le consiglierei un tentativo low tech con esposizione all'aria ed alla luce, per rendere più rapida la guarigione della ragade ed eliminare il microambiente caldo-umido dove la candida cresce rigogliosa.
Infine, riduca qualunque aggressione chimica all'areola.
Saluti
Dott GG
Grazie! Intuitivamente avevo sospeso il Daktarin (non detergevo già l'areola, non l'ho mai fatto!) e sto cercando il più possibile di lasciare i capezzoli all'aria, anche se non è semplicissimo dato che tre pomeriggi la settimana lavoro e il we mantengo uno "straccio" di vita sociale!!!
A parte lo scherzo, ci tengo tantissimo a continuare l'allattamento esclusivo al seno e cerco di tenere duro, anche se le confido non è facile per niente.
In ogni caso, suppongo che dovrò' posticipare la risoluzione del problema candida al momento in cui smetterò di allattare.
Ancora grazie!
MEL
PS. Nel capezzolo con la ragade ho avuto anche un grumo di latte che al momento ho risolto con applicazione di panni caldi e attaccandomi il bimbo. Se dovesse verificarsi di nuovo, c'è qualcos'altro che posso fare?
detta così sembrerebbe un dotto ostruito. Vanno bene i panni tiepidi (non caldi) e l'uso di una punta smussa , come la cruna di un ago, usata molto DELICATAMENTE. Tuttavia, la Sua modalità (suzione bimbo) mi sembra la migliore.
Ancora saluti
Dott GG