Riuscirò ad allattare con il bambino ricoverato ?

Data pubblicazione: 19-mag-2020 11.32.29

Buonasera Dott Giordano,

Lei per la prima nascita è stato un grande punto di riferimento che mi ha aiutato a sostenere le fatiche e le difficoltà che si incontrano durante l'allattamento. Sono riuscita ad allattare la mia prima figlia per due anni in maniera esclusiva. Ed eccomi qui che la ricontatto per la mia seconda nascita. Stamattina purtroppo mi sono svegliata con delle perdite ematiche importanti e da un controllo si è deciso di procedere con parto cesareo. F. è nato alla 37' settimana +1, con un peso di 2150, nelle ultime settimane si evinceva che c'era stato un rallentamento della crescita ma la flussometria andava bene quindi si voleva aspettare ancora un po'.

Il piccolo è stato messo in terapia semintensiva per precauzione, ma lui sta bene, il suo apgar alla nascita è stato di 9 e poi è salito a 10. A quanto pare dovrebbe, anche se non ne comprendo fino in fondo il motivo, rimanere almeno una settimana. Mi chiedo, nonostante la tristezza che sento nel non averlo accanto a me, come potrei fare per fare partire l'allattamento visto che non lo posso attaccare al seno. Mi chiedevo se con il tiralatte sia possibile

fare uscire il colostro. Pensavo di chiederlo domani e provarci. Ma mi chiedo se riuscirò a raccoglierlo. Il piccolo stasera alle 21ha preso 5 ml di formula.

Il mio dubbio è se non faccio partire la stimolazione non arriva la montata da lattea?

Grazie mille e scusi per il lungo messaggio

Gentilissima,

auguri per la Sua nascita.

Il ricovero è dovuto al "ritardo di crescita intra-uterina", una condizione piuttosto frequente e riconducibile a cause varie.

Purtroppo il lock down ha ridotto all'osso il tempo d'ingresso consentito ai genitori.

Lei comunque ha un enorme vantaggio: E' una veterana. La Sua mammella è pienamente matura e rodata grazie all'allattamento prolungato della precedente maternità. Anzi sarebbe bene stare attenti ad improvvise "fughe in avanti" che potrebbero realizzare improvvisi ed antipaticissimi ingorghi !!!! (in quel caso consulti il portale: Casella "cerca nel sito" in alto a Dx parola chiave INGORGO

Certamente, quindi, l'allattamento partirà. Le procedure prevedono l'estrazione del latte già dalla sesta ora dopo il parto in caso di separazione dal proprio bambino. Non deve scoraggiare se compariranno all'inizio poche gocce, ma bisogna essere come i nostri ALPINI:

passo breve, ma costante ed inarrestabile.

E' consigliabile tirarsi il latte o manualmente o con tiralatte (elettrico è meglio, onde evitare fastidiose tendiniti del pollice).

Esistono diversi tutorial che allego

Le allego anche il documento "applicazione dei 10 passi" UNICEF / OMS, dove trova a pag 57 la procedura che Le interessa.

Ovviamente spero che appena possibile possa iniziare (e mai smettere) il contatto pelle-a-pelle + kangaroo per perfezionare il giusto approccio, il più efficace stimolo per la lattazione, il migliore riconoscimento/innamoramento madre-bambino.

Un caro saluto e... mi dia notizie

Dott GG

https://www.youtube.com/watch?v=m3t8vOS--Qs

Buongiorno Dottore Giordano,

Da due sere riesco a tirare il latte e a mandarlo al piccolo. Ancora però non è partito del tutto l'allattamento, sicuramente perché non sono riuscita a tirare tante volte. Estraggo 60gr, stamattina dopo la notte 90.

I capezzoli sono anche un po'arrossati, sto usando un po'di olio vea e una coppa più grande. Spero di poter continuare ad offrire il nutrimento necessario al piccolo, così che possa crescere più velocemente e poterlo portare a casa. Ci sono suggerimenti per stimolare più latte con il tiralatte? Ed evitare troppe sfregature al seno?

Grazie sempre

Per sfiammare i capezzoli posso suggerirLe di tenere il seno scoperto per più tempo possibile al giorno.

Per aumentare la produzione essere costanti nella estrazione: tirare ogni tre ore con un riposo notturno di 6 ore.

I prodotti a base di Silimarina ed il Domperidone 10 mg (una compressa tre volte al giorno, controindicato nelle donne con aritmie cardiache) possono essere utili, ma SOLO se viene rispettata la frequenza delle estrazioni, altrimenti non hanno molto significato.

Cordiali saluti

Dott GG

Buonasera Dott. Giordano,

Purtroppo il latte credo che stia proprio per finire. Ieri ho estratto 20 gr ad estrazione, oggi solo qualche goccia. Purtroppo non sono riuscita a tirare/stimolare il seno per più di 4 volte al giorno.

Ormai è poco probabile che si attivi l'allattamento? Domani saranno 7giorni dal parto. Il piccolo è ancora in clinica dovrebbe essere dimesso tra un paio di giorni.

Grazie

E' assolutamente in tempo.

7 gg. non sono molti.

attualmente in reparto abbiamo il caso di una mamma che aveva partorito un bambino estremamente prematuro (sottolineo estremamente), a cui indebitamente avevano somministrato il solito Dostinex. La signora tanto ha fatto che adesso tira tutto il latte necessario per il suo piccolo pargolo.

Quindi, se se la sente e vuole, insista con il drenaggio (ogni tre ore), anche aiutata da Domperidone e Silimarina.

Ce la può fare.

Dott GG

Grazie mille Dottore,

Queste parole mi aiutano tanto perché vorrei comunque provarci. Ho già ordinato il domperidone, l'integratore già lo sto prendendo dal primovgiorno. Stamattina ho contattato una consulente per l'allattamento e mi ha detto anche lei che sono in tempo, mi ha anche dato delle dritte sull'uso del tiralatte. E cosa più importante tra domani e mercoledì finalmente avrò il mio bambino!!! prendendolo in braccio, riuscirò finalmente ad attivare tutti gli altri sensi e gioia che fin'ora mi sono stati negati!!!

Grazie mill