trombofilia gravidanza aspirinetta eparina basso peso molecolare

Data pubblicazione: 3-set-2015 17.03.20

Buongiorno dott. Giordano,

Vorrei un suo parere in merito all' assunzione di un farmaco durante l allattamento. La mia bambina ha 11 mesi e ha sempre preso il mio latte in maniera esclusiva (grazie e soprattutto all incontro fatto da lei sull allattamento all ospedale cervello) e toglierlo x l assunzione di un farmaco mi sembra peccato. Il farmaco di cui parlo è

l' aspirinetta o cardioaspirina che assumo durante la gravidanza a causa della trombofilia. Cioè: se esco incinta e devo prendere l aspirinetta posso continuare ad allattare???o comunque indipendentemente dall' aspirinetta si puo' allattare essendo incinta o il latte e' brutto? Grazie anticipatamente!

Gentile mamma,

complimenti per il traguardo raggiunto: 11 mesi sono davvero qualcosa !

In linea di massima Il problema farmaci e latte di mamma in un allattamento post-svezzamento come il Suo è più teorico che reale: il pupo è ormai cresciuto, i suoi sistemi metabolici funzionano meglio ed il volume di latte preso nelle 24 in rapporto al peso corporeo è molto basso.

L'aspirinetta o ac. acetilsalicilico non è comunque usato in età pediatrica per vari motivi.

Lo stato di gravidanza NON è una controindicazione all'allattamento, come può leggere sul portale nella nota ufficiale del MINISTERO DELLA SALUTE (sezione Protocolli)

Qualora restasse in cinta e volesse continuare ad allattare una ottima alternativa all' aspirinetta potrebbe essere l'uso delle eparine a basso peso molecolare (es. Clexane) assolutamente compatibili con l' allattamento.

Cordiali saluti

Dott GG