Data pubblicazione: 16-dic-2020 18.54.58
Buonasera, provo a scriverle ma comprendo quanti messaggi possano arrivarle...
sono un’anestesista, in atto in maternità, ma rientro a lavoro a Gennaio. Ho aderito ovviamente alla campagna di vaccinazione (raccolta delle adesioni) del mio ospedale, e vorrei fare il vaccino di gran corsa. Ho letto tuttavia che non viene somministrato in donne in gravidanza e allattamento. Io allatto al seno il mio bambino di 6 mesi (esclusivo con svezzamento appena iniziato). Immagino che il problema sia come per i farmaci, la mancanza dei dati su un numero adeguato di donne in allattamento ed eventuali conseguenze sui lattanti. Praticamente molti dei farmaci teoricamente non consigliati in allattamento si possono assumere tranquillamente. Mi piacerebbe molto pensare che fosse così anche per il vaccino. Lei conosce dei dati in merito? Le sembra imprudente farlo nella mia posizione? Io non ci vorrei rinunciare.
In attesa di un eventuale suo riscontro, le mando un carissimo saluto e che le arrivi la stima immensa
e la gratitudine che nutro nei suoi confronti come cittadina e come collega, ho seguito i suoi incontri su zoom durante la gravidanza e senza il suo training su allattamento e accudimento non so come avrei fatto. grazie ai suoi consigli è stata ed è un’esperienza incredibilmente bella.
Gentile mamma, anzi carissima collega,
complimenti per i tuoi tanti mesi di allattamento, che spero possano divenire ancora tanti e di più.
La tua è l'ennesima mail che giunge al mio indirizzo di posta.
Anche tu, come la mamma che ti ha preceduto, hai già intuito la storia.
Sì ! E' ovvio ! Non abbiamo studi di popolazione riguardo il nuovo vaccino e la somministrazione in donne in gravidanza ed in allattamento. Se, nemmeno è ancora uscito, come potremmo ?
Dovremmo allora trincerarci dietro la non-compatibilità formale con allattamento ? ù
La solita formuletta del divieto in gravidanza ed in allattamento della scheda, in realtà nasconde nemmeno troppo velatamente il solito disconoscimento di responsabilità a spese di un atto ritenuto marginale, personale, di costume, quasi naif e comunque facilmente sopprimibile come l'allattare.
Il problema è stato raccolto immediatamente dal Tavolo Allattamento al Seno del Ministero della Salute presieduto dalla validissimo Dott R.Davanzo, ricercatore di fama internazionale (citato fra l'altro dal N.Y. Times).
E' quasi pronto un consenso informato per le mamme in allattamento che sarà distribuito su tutto il territorio nazionale.
Non appena lo avrò lo pubblicherò sul portale.
Nel frattempo la gente muore e muoiono tanti medici in prima linea !
Un abbraccio
Giuseppe G