Data pubblicazione: 19-set-2015 4.29.40
Buongiorno dottor Giordano,sono ... sabato 12 settembre all ospedale cervello sono diventata mamma di ; la bimba al momento del parto pesava 3,1 kg poi domenica pesava 2 9 kg poi lunedi pesava 3 kg. Le mando questa e mail per chiederle alcuni consigli. Il giorno del parto, gia in sala parto dopo averla pulita e attendere le due ore prima di uscire dalla sala operatorio ho iniziato a metterla sul seno e lei ha iniziato a succhiare, dopo essere usciti dalla sala del parto ho continuato ad allattarla al seno fino a quando domenica pomeriggio ho visto che succhiava ma vedevo che era molto agitata come se non avevo abbastanza latte quindi mi hanno consigliato di metterla prima al seno e poi se continuava ad agitarsi unirlo con il latte artificiale.Dopo l uscita dall ospedale mi hanno consigliato degli integratori da prendere il pedmilk e ho visto che il mio seno e' iniziato ad aumentare e a cambiare d aspetto, pero l allattamento veniva fatto sempre prima dal mio seno ambi le parti e poi quello artificiale perche vedevo che non usciva tanto latte, passati i giorni ho visto che il latte aumentava e ho deciso di togliere definitivam quello artificiale. Dopo questa decisione ho visto che lei era tranquilla e tutto andava bene pero venerdi 18 settembre mi e' accaduto questo episodio: ore 5 di mattina .... si sveglia, dopo averla cambiata, inizio a darle il latte prima nel seno sx circa 30 minuti e poi nel dx per altri 15 minuti, dopo qualche minuto si stacca e si riaddormenta fino alle 9.30. Dopo averla cambiata vedo che inizia a mettere le mani in bocca e capisco che ha fame e inizio ad allattarla prima nel seno sx e poi nel seno dx, quando si stacca le faccio fare il ruttino e la metto nella cesta dopo qualche minuto inizia adagitarsi la prendo in braccio la coccolo e tra una canzoncina e l altra sembra che si tranqulizza ma nulla. Per circa tutta la mattina la passo a coccolarla e a darle il seno ma con pochi risultati perche vedevo che anche se le davo il seno dopo qualche minuto metteva le mani in bocca dopo circa 4 ore decido di provarle a dare il latte artificiale e dopo qualche minuto si addormenta. Con questa lunga e mail le chiedo: come faccio a sapere se il mio latte e' sufficente, devo usare il tiralatte sperando che non mi finisca il latte? se non e' cosi posso integrarlo con quello artificiale sempre mettendola prima al mio seno? Infine puo essere il mio caso di fare 3 ore il mio seno e dopo 3 ore ql artificiale e cosi via.Inoltre volevo dirle che ancora non bagno il seno vuol dire che ho poco latte?.
Ringraziandola sin d ora aspetto sue notizie.
Carissima mamma,
innanzi tutto felicitazioni per la Sua nascita !!!!
I segni di allattamenti di successo citati dai testi specializzati sono :
1) almeno 4-5 pannolini bagnati da pipì chiara
2) almeno 4 pannolini sporcati da uno spruzzo di feci giallognole (con i classici semini bianchi dentro)
3) Non ittero oltre i limiti
4) il bambino lascia il seno soddisfatto (anche se a breve si vorrà riattaccare)
5) Non ingorgo non ragadi
6) rigurgitino di latte (vuol dire che c'é)
7) non calo oltre l'8-10 % inizio della crescita a 13-16 gg dopo il calo.
ATTENZIONE. NON SONO prova di scarsa lattazione:
a) la sensazione soggettiva di "seno vuoto" (anzi potrebbe essere buon funzionamento: non c'é ingorgo !)
b) il fatto che "facendo la prova" la pupa si scola il biberon pieno di formula che le abbiamo offerto (NON SIGNIFICA PROPRIO NULLA)
c) il fatto che prende il ciuccio allegramente
Gli integratori spesso utilizzati (per es.Più latte plus, Lutein latte, Mammavit PL et similia) NULLA possono se manca l'additivo segreto:
ATTACCARE AL SENO IL PIU' SPESSO POSSIBILE il neonato !!! TIRA TIRA TIRA IL LATTE NON PUò CHE SCENDERE.
Per questo il ciuccio in questi casi deve arretrare ed arretrare perché toglie spazio e tempo alla tetta.
Se la mamma allatta bene avrà una bella sensazione di sete e la percezione di labbra riarse. Berrà quanto la sete le suggerisce e non di più. Alcune pubblicazioni specializzate (UNICEF) asseriscono che un eccesso di liquidi potrebbe ridurre la lattazione.
L'alimentazione della mamma dovrebbe essere varia e gustosa. In buona sostanza una mamma dovrebbe mangiare quello che Le va in tutta libertà. Verdure amare e "con il filo" e carciofi e broccoli compresi.
Fatte queste (lunghe) premesse di ordine generale, la vostra situazione é quella di una bimba e di una mamma ad appena 7 gg dal parto !!!
La mammella, la lattazione, i complessi meccanismi ormonali e ghiandolari, hanno bisogno di un periodo di 20-25 gg di rodaggio, sviluppo e maturazione. A patto che il tutto sia fatto in modo adeguato. Leggasi: attacco frequente al seno. Il neonato lo sa bene. Glielo suggerisce l'istinto. Quell' istinto che nella mamma é disturbato da ansie, condizionamenti, interferenze esterne, luoghi comuni etc.
E' estremamente normale, comune, ovvio, obbligatorio che la pupa esprima "segni di invito" (le manine in bocca, le smorfie, etc) e si attacchi al seno frequentemente. Ciò NON significa (leggi sopra ) che Lei non abbia latte a sufficienza e che sia ahimé costretta ad "integrare". Significa soltanto che la pupa é una buona personal training dell'allattamento. Fermi restando i segni di buon allattamento elencati sopra.
Nella alimentazione innaturale (al poppatoio) abbiamo inventato il magico ciuccio che i piccoli ruminano e così non ci lagnano addosso .
Che la piccola sia sprofondata in un sonno profondo dopo una dose massiccia di formula non significa di per sè che di quella avesse bisogno e necessità.
La cosa peggiore da fare, mi perdoni, é fare una poppata al biberon e dopo le mitiche tre ore (intervallo arbitrario inventato nella alimentazione artificiale) un'altra al seno, con l'idea che così "diamo il tempo per riempirsi bene bene" (la tesi del seno - bottiglia o biberon di carne) . E' la ricetta migliore per lasciarsi inibire la lattazione o procurarsi un bell'ingorgo che alla fine blocca, ugualmente, la lattazione.
In sintesi, se sono presenti i segni di successo (tanta pipì, tanta cacca, bimba contenta di stare al seno e soddisfatta quando lo lascia, calo non superiore all' 8 %, etc, etc, ) allora si continua in tutta serenità in maniera "marsupiale" (come i canguri cioè): attacco frequente, anzi frequentissimo e ravvicinato.
Auguri
Dott GG
PS
la prego, per il Suo bene: Non stia a contare i minuti della durata delle ciucciate a Dx o Sx. Non ci ragioni troppi e si lasci andare.