Capezzoli aggrediti dal pupo e (pseudo)stipsi

Data pubblicazione: 6-ott-2019 16.43.31

Gentilissimo dottore Giordano, ho seguito i suoi consigli. Stava andando tutto per il verso giusto, ma da qualche giorno il bambino soffre di aria nello stomaco e quindi si attacca e stacca continuamente, con lo sfregamento continuo ho di nuovo i capezzoli rossissimi e che mi fanno male per qualche secondo all’inizio delle poppate. Ho iniziato di nuovo il daktarin. Per lei è giusto?

Poi premettendo, che domani mi recherò dal pediatra, volevo chiederle se mi devo allarmare poiché il mio piccolo da giorni emana dei peti maleodoranti e non fa la cacca da 6 giorni; siamo passati da 5/6 evacuazioni giornaliere, ad una al giorno e ora niente. Grazie.

Gentilissima,

ritengo che già la risposta se la sia data da sola. E' molto probabile che si tratti

dell'effetto dello "stropicciamento" della bocca del pupo sul povero capezzolo.

Anzi, devo dire che è molto frequente che i bambini allattati quando sono in situazioni di disagio e/o di nervosismo, scarichino la tensione strattonando il capezzolo della mamma. Una volta ho sentito chiamare questo comportamento "fare cavallo pazzo"

da una consulente della leche league. E' un pò naif, ma rende l'idea.

Direi che la soluzione è

1) cercare di calmare il bambino e/o di cercare attaccarlo quando è sereno

2) tenere i seni scoperti all'aria ed all'asciutto per più tempo possibile

3) lasciare asciugare qualche goccia di latte sul seno (contiene vit E e fattori di crescita ed antinfiammatori potentissimi e gratis)

Per quanto riguarda le evacuazioni, se avesse tempo e voglia di consultare il portale Allattamenti Riuniti usando la funzione "cerca nel sito" (parola chiave stitichezza o pseudo-stitichezza), troverebbe moltissime mail di mamme che si interrogano sulla giusta frequenza delle cacche del bebè.

In realtà dopo le prime settimane il numero fisiologicamente si contrae alquanto e può accadere che il pupo faccia cacca ogni 3-4-5 gg o anche di più.

Se la consistenza delle feci NON è dura, allora è improprio chiamarla STITICHEZZA.

E' una falsa stitichezza ! Non va fatto nulla.

Da più parti si mette in guardia sulle perette, i clisteri, i microclismi, fossero anche "naturali" o "bio" come strombazzano molti prodotti. Sono state infatti segnalate lesioni a carico dello sfintere anale. Quindi prudenza !

Meno che mai certi rimedi della nonna a base di introduzioni di "termometri" (traumatizzante) o "gambi di prezzemolo" (tossico).

Se proprio Lei non ce la facesse più e dovesse proprio fremere, allora provi a solleticare l'ano con un cotton fiock bagnato di olio di oliva. Di solito funziona.

Giova ricordare che l'alimentazione della mamma NON c'entra nulla con il numero di cacche !!!! Mi hanno scritto mamme che si abbuffavano di pasta e fagioli nella speranza che giovasse anche al bambino allattato.

Quindi serena

Cordiali saluti

Dott GG