Data pubblicazione: 12-mag-2017 19.26.45
Buonasera gentile Dottore,
Sono felice di poterle raccontare che dopo tanta fatica sono riuscita a raggiungere l'allattamento esclusivo dal terzo mese ad oggi. E di questo devo ringraziare lei per il supporto professionale e morale che mi ha dato.
Mio figlio compie 5 mesi la prossima settimana, pesa 7.5 kg ed è lungo 70 cm.
Le ultime settimane sono state un po' faticose (sono una mamma lavoratrice libero professionista) perché la sua richiesta di cibo notturna è arrivata ad intervalli di un'ora/un'ora e mezza, probabilmente perché si addormentava facilmente al seno non saziandosi a dovere.
Ho quindi deciso di integrare con latte mio solo le poppate notturne e ora mangia ogni tre ore circa.
Però da 10 giorni più o meno ho notato che il pomeriggio e soprattutto la sera quando mangia si stacca frequentemente e piange, a volte in modo così disperato che devo distrarlo per farlo smettere.
Ieri , tirandomi il latte al lavoro, ho notato che il pomeriggio la quantità è scesa da 150 ml del mattino a 50 ml da un lato e 80 ml dall'altro (mentre prima tiravo 130 - 150 ml anche il pomeriggio).
So benissimo che il latte materno non si misura in quantità come quello artificiale, ma questa coincidenza mi preoccupa. Tra l'altro mio figlio non è cresciuto molto nell'ultimo periodo.
Non vorrei che l'integrazione notturna abbia influito negativamente sulla produzione di latte o che invece si stia riducendo per qualche altro motivo.
Secondo lei devo riprendere a tirarmi il latte per svuotare il seno alla fine di ogni poppata ?
Mi sto preoccupando e sono dispiaciuta pe questo passo indietro nel mio percorso di allattamento.
La ringrazio sempre per la sua grande disponibilità professionale ed umana.
Cordiali saluti
Gentilissima mamma,
grazie per il Suo riconoscimento ed il Suo riscontro delle attività di sostegno e protezione dell'allattamento di questo servizio.
E' vero carburante per andare avanti !
Complimenti e merito ai Suoi risultati.
Considerati i parametri peso lunghezza che mi scrive, Suo figlio è cresciuto davvero bene. Ha più che raddoppiato il peso nascita e gli restano da mettere su altri due - due,5 chiletti sino al dodicesimo mese (12 mesi = 9,5 chili circa).
La lunghezza fa di lui un longitipo: il top dell' habitus personale.
Consideri che il target ad un anno è 75 cm circa .
Da quanto detto deriva che OVVIAMENTE la crescita mese
dopo mese rallenta !!!
Dopo il primo - secondo mese NON si prendono più 800-1000 gr al mese ma solo poche centinaia di gr./mese Ripeto: Suo figlio adesso ha tempo 6 e più mesi per prendere due chili e mezzo al massimo quindi calcoli pure la quota / mese.
La quantità di latte che si riesce ad estrarre NON indica MAI il grado di l'efficienza della mammella !
Inoltre sono innumerevoli i fattori che incidono sul volume di latte che si può estrarre con un tiralatte e che lo rendono quindi estremamente variabile. Quindi lasci perdere ogni giudizio auto-accusatore ed auto-svilente.
Certamente, più formula si introduce nella alimentazione del pupo, meno la mammella viene sollecitata, svuotata completamente e meno latte produce e più si consolida nel bambino l'aspettativa di flussi generosi biberon-style. .... La irrequietezza serale potrebbe essere stata innescata da cause extra alimentari (non parlo delle famigerate e spesso inesistenti "coliche"). Per es. : una irritazione degli alveoli dentari (quella che precede la dentizione) che possa portare prurito e bruciore .... ed una richiesta furiosa di consolazione.
Io direi di avere un pizzico di pazienza ancora: fra una decina di giorni scocca l'ora della alimentazione complementare alias svezzamento ...
Un carissimo saluto
Dott GG