Data pubblicazione: 15-gen-2020 21.17.40
Buongiorno Dottore,
io le scrivo in cerca di un aiuto per un problema che mi affligge da un po’...
la mia bimba ha 2 mesi ed è allattata esclusivamente al seno, ha un frenulo corto posteriore (così mi è stato detto da una consulente dell’allattamento che è venuta a valutare la poppata dal momento che provavo dolore...) per cui dobbiamo decidere se procedere all’ablazione laser. Questo non le ha impedito di crescere bene e regolarizzare le poppate (ne fa circa 6/7 nelle 24 h). Da 15 giorni però io ho delle fitte di dolore lancinanti che iniziano dopo la poppata e perdurano tra una poppata e l’altra. Il dolore è maggiore alla sera e la notte. Ho dovuto assumere ibuprofene per trovare sollievo. Leggendo sul sito ho pensato ad una micosi da Candida (anche perché io ne ho sofferto svariate volte a livello genitale in precedenza e avevo anche da poco terminato una cura antibiotica per una brutta sinusite) e ho iniziato il daktarin locale associato alle norme igieniche. Non avendo avuto miglioramenti mi è stato prescritto il fluconazolo (400 mg attacco, 200 mg mantenimento) che assumo ormai da 15 giorni. Inizialmente sembrava essere migliorata la situazione, ma a distanza di giorni sono di nuovo alle prese col dolore. Lo descriverei come un bruciore intenso al seno a cui si sommano queste scosse dolorose/spasmi che si irradiano. Palpando il seno lo avverto di più, o anche sfiorando i capezzoli ad es con i vestiti...non ho nulla di visibile nè ai capezzoli nè all’areola.
Mi chiedo: e se non fosse candida? Possibile che non abbia risposto alla terapia (che sto ancora facendo?) Può essere un problema correlato ad una suzione non ottimale per via del frenulo ad avermi causato tutto ciò?
Grazie del suo aiuto...vorrei continuare ad allattare la mia bimba perché al di là del dolore è un’esperienza bellissima, ma sono molto demoralizzata.
Gentile mamma,
innanzi tutto complimenti per il Suo percorso di allattamento e per il Suo impegno.
Non ho ben chiaro se il "dolore da frenulo corto posteriore" sia insorto negli ultimi tempi o vi sia sempre stato sin dai primi giorni dell'allattamento ...
Qualora fosse insorto solo ultimamente, devo dire, mi sembra strano che sia da imputare proprio al frenulo ...
Infatti, dopo le prime settimane, la boccuccia dei bambini diventa più grande e la sintonia fra mamma e pupo migliora, quindi mi aspetterei che l'interferenza da frenulo
diminuisca, piuttosto che insorgere adesso e/o anzi aumentare.
Comunque, frenulo a parte, Lei descrive una sintomatologia compatibilissima con una candidiasi del capezzolo ...
la terapia antimicotica da Lei effettuata è stata più che adeguata ed è strano che non abbia debellato il disturbo.
Qualche tempo or sono ho ascoltato l'interessante conferenza di uno specialista spagnolo.
Questo professore sosteneva (prove scientifiche alla mano) che una buona parte delle situazioni che noi attribuiamo alla candida sono in realtà
sostenute da una invasione di stafilococchi ed altri germi a bassa virulenza su per i dotti galattofori, che rispondono solo parzialmente alla terapia antimicotica.
Questa invasione sarebbe, a suo dire, favorita dall' uso routinario dei famosi "panni caldo-umidi", che dilatando favoriscono l'ascesa dei microbi.
Il cattivo attacco, provocando lesioni del capezzolo che facilmente si sovrainfettano, può essere una concausa.
Io direi, quindi, di sospendere il fluconazolo che sembra in ogni caso non funzionare e poi valutare una terapia con un macrolide per bocca
(per esempio l'Azitromicina 500 una compressa per 5 giorni - non per tre ! - oppure la claritromicina 500 cpr. una compressa mattina e sera per una settimana).
Attenzione: La opportunità e la tolleranza della terapia suggerita in questa sede va ragionata con il Suo curante, che è a conoscenza di eventuali controindicazioni (per es. una epatopatia).
D'altra parte dopo tutti questi giorni di fluconazolo, un macrolide mi sembra un costo ben più accettabile
Mi faccia sapere.
Cordiali saluti e avanti così.
Dott GG