Data pubblicazione: 16-giu-2014 22.00.20
Buonasera dott. Giordano,
Mi chiamo A M, il mio piccolo è nato il ... e alla nascita pesava 3840 gr. Adesso ha già recuperato il calo fisiologico.
L'ho allattato esclusivamente al seno sino a 2 giorni fa, momento in cui il piccolo di pomeriggio voleva stare sempre attaccato al seno e poi di sera ha iniziato a piangere e a fare la cacca verde. Allora ho contattato il mio pediatra il quale mi ha consigliato di comprare le Milicon ed il latte in polvere. A mezzanotte, prima di somministrargli le gocce di milicon, ho preparato un biberon con 90 ml di latte ed il mio piccolo l'ha bevuto tutto ed ha smesso di piangere!!! Il mio pediatra mi ha detto che probabilmente ho poco latte e mio figlio stava morendo dalla fame! Ho comprato il tiralatte per capire quanto latte ho ed oggi ho provato: ho tirato 20 ml di latte in 30 minuti, mi sembrano molto pochi. Comunque adesso mi sento molto confusa. Continuo con l'allattamento misto? Mi tiro il latte? Quando lo tiro?
Cordialmente,
Gentilissima mamma, innanzi tutto auguri per la nascita !
il fatto che il Suo cucciolone (3840 gr !) abbia recuperato il peso nascita testimonia (qualora ce ne fosse stato bisogno) che il Suo latte c'é, é buono ed in quantità più che adeguate !
Spingere un "camion", una carrozzeria di 3.900 gr, non é la stessa cosa di spingere una Fiat 500 L dei bei vecchi tempi.
Eppure Lei ce l' ha fatta. Quindi partiamo dal dato che Lei il latte ce l' ha. Punto e basta.
Altro dato: NON ESISTE AL MONDO (sfido a trovarla) MAMMA CHE GRIDI AL MONDO "IO HO TANTO LATTE CHE NE POTREI ALLATTARE DUE, NE SONO SICURA".
Almeno non in corso d'opera, poi dopo 5-6-10 anni quando fa conversazione con amiche e cognate e si fa a gara a chi la spara più grossa o a chi deprime di più la mamma malcapitata che ci sta passando proprio in quel momento allora sì: "a me gocciolava da solo", "il seno mi scoppiava", "ma tu te lo senti scendere ??" e tante altre cosucce così.
Quindi mi meraviglierei se proprio Lei facesse eccezione con un botolone di quasi 4 Kg ! Certo che é incerta (scusi il gioco di parole) .
Per tutto il primo mese dopo il parto, il seno vive un percorso di crescita, maturazione, sviluppo che lo porterà a garantire la crescita e la salute a breve e lunghissimo termine del cucciolo. Stessa cosa per gli assi ormonali che lo governano: Ossitocina, Prolattina, Endorfine e tanti altri ormoni più o meno noti.
La tetta NON é un rubinetto che al parto, fatto il contratto con l' EAS, si apre e scarica. in bocca al pupo
E se il liquido non esce si chiama l'autobotte alias il biberon.
La mammella NON ha una ghiera con la filettatura che si avvita alla bocca del bambino.Un vero peccato ma non ce l' ha !
La mammella é una ghiandola che deve fare il suo fitness, il suo training in maniera corretta e senza strappi.
Ci vuole tempo e competenza.
Bisogna anche evitare le cretinate del tipo dieci min per lato, schiacciare il seno per fare respirare il bambino ed osservare intervalli di tre ore se no, latte non se ne é formato abbastanza oppure non riesce a digerirlo, etc.
Nel primo mese, l'attacco é frequentissimo. E meno male !
L'ingorgo é terribile sfascia la ghiandole e può complicarsi in mastite.
Il pupo si attacca di più in serata perchè LUI sa (gli adulti spesso no) che la Prolattina si stimola di più nelle ore serali "alla scurata". Almeno sino alla fine del benedetto primo mese di vita. Poi si dovrebbe andare più lisci.
Una delle abitudini più pericolose per abbattersi e scoraggiarsi é tirarsi il latte per vedere "quanto ne produco".
La quantità estratta non significa un bel nulla rispetto al volume totale che il seno riesce a produrre nelle 24 ore e senza inibizioni/castrazioni/ansia da prestazione che accompagnano spesso l'uso del tiralatte, che tra l'altro va usato nel modo corretto: massaggio delicato e piacevole, ambiente silenzioso, temp della stanza ottimale, bambino nelle vicinanze o, se lontano, la sua foto, estrazione sino alla sua ultima goccia e qualche minuto ancora.
Quindi, la supplico di non fare più equazioni "quanto latte tiro" = "quanto latte per poppata".
Inoltre, proprio per la sua spiccata bioattività, di latte di mamma ne basta MOLTO MENO della formula (alias "latte artificiale"): 80 ml di mamma, fanno meglio il lavoro di 130-140 ml di brick.
Piuttosto, manteniamo (ed incrementiamo, questa preziosa produzione di latte: Lo attacchi non appena il pupo lo richiede, si porta le manine in bocca e fa le smorfie. Il pianto é un segno tardivo di frustrazione.
Durante il primo mese di vita NON DIA CIUCCIO. Anche nella scatola ci scrivono "non prima del consolidamento dell'allattamento al seno", "dalla fine del primo mese di vita per la profilassi della SIDS (per favore, non inoltriamoci in questo discorso per ora)"
Lo attacchi bene: in linea "testa-spalle-culetto", senza contorsionismi del collo, senza dislocazioni delle braccine, senza stress/ansia da lenzuolino che lo copra (la mamma é un termosifone per il pupo), senza bavaglino !!!!! si piega e si ripiega si mette davanti le labbra !!!
Mangi tutto e di tutto ed in quantità umane, non bovine. Non beva più di quanto la Sua sete Le dica di farlo.
Il Mylicon, il Colimil, etc per l'aria nel pancino ... Mah ! Male non dovrebbero fare, quindi se le va Li dia pure.
Il biberon ?? Nel Suo caso meno ne dà meglio é ! Se il bambino é cresciuto con il Suo latte sino ad ora, se ha fatto la sua cacchina, se fa pipì più di quattro-cinque volte al giorno e la pipì é chiara, non é necessario somministrarlo e potrebbe innescare la possibilità di scivolare verso l'allattamento "misto" - "saltuario" ed infine del tutto "artificiale".
Il colore delle feci verdognole, così come me lo descrive Lei, non significa quasi nulla !
Continui ad allattare fiduciosa ed "ascolti" il bambino. Aumenti la frequenza delle poppate e non cada nell' ansia che blocca l' Ossitocina e tutti gli altri ormoni. Rimanga nel silenzio della Sua stanza, Metta alla porta (qui é compito di Suo marito !) parenti, amici, conoscenti disturbanti e saccenti. Meno gente c'é intorno e più latte si produce.
Questa é una certezza fisiologica.
Un caro saluto.
Dott GG