Data pubblicazione: 18-feb-2020 21.23.17
Gent.le dott. Giordano,
sono una mamma che ha partorito il 09/02/2020. Dopo circa 48 ore dal parto mi è stata riscontrata una pressione di 150/ 90 e da lì è iniziato un monitoraggio che mi ha portato ad una terapia per l'ipertensione instauratasi.
I farmaci che assumo sono nifedipina retard 60 mg (2 volte/die); dedralen 2 mg (3 volte/die); trandate 100 mg (1 volta/ die).
Il problema è che allatto.
Ho pareri discordanti in quanto la pediatra consiglia di sospendere allattamento, il cardiologo dice che questi farmaci sono i meno problematici quindi posso allattare, infine chiamando il centro antiveleni di Bergamo e Firenze confermano che posso allattare.
Da varie ricerche effettuate tutti vengono escreti nel latte materno e infatti sui fogli illustrativi consigliano sospensione allattamento.
A questo punto che fare?
La ringrazio anticipatamente.
Cordiali saluti
Gentile mamma,
un mondo di auguri per la Sua nascita. Complimenti per il Suo impegno ad allattare e la Sua capacità di informarsi
presso le GIUSTE fonti, cioè i centri antiveleni di Bergamo e Firenze.
Ma bando alle ciance.
La Nifedipina (calcio-antagonista) è un farmaco del tutto compatibile con l'allattamento, anzi il farmaco di prima scelta per la mamma che allatta.
Il Dedralen non è altro che Doxazosina, altra molecola che per sue caratteristiche non è nemmeno rintracciabile nel latte di mamma e quindi considerata "Safe. Compatible. Not risky for breastfeeding or infant".
http://www.e-lactancia.org/breastfeeding/doxazosin-mesylate/product/
Il Trandate è Labetalolo, un beta bloccante usato anche nei bambini (quindi NON tossico).
Alcuni studiosi hanno calcolato che a pieno carico di latte di mamma (cioè 800 -- 1000 ml al giorno) un bimbo
arriverebbe a prendere lo 0,8 % della dose pediatrica (cioè di quella che farebbe se fosse in cura).
Insomma ne passano quantità da farmaco omeopatico. Allego anche per questo il link da lactancia, il prezioso sito spagnolo
farmaci / allattamento
http://www.e-lactancia.org/breastfeeding/labetalol/synonym/
Mi viene obbligo complimentarmi con il Suo cardiologo, che ha dimostrato grande professionalità ed immensa sensibilità per le implicazioni inerenti farmaci in allattamento. Veramente affidabile.
Cordiali saluti e ... avanti tutta. Attacchi a richiesta (appena fa le smorfie non quando piange) e frequenti, specie di sera/notte (si stimola di più la prolattina). Alimentazione della mamma libera (anche le verdure e l'aglio). E via il ciuccio per tutto il primo mese almeno (come dice la società italiana di Pediatria).
Dott GG
Gent.le dott. Giordano,
la ringrazio infinitamente per la risposta e i consigli dati.
Continuerò ad allattare con tranquillità.
Cordiali saluti.