Data pubblicazione: 16-feb-2015 12.06.51
Salve Dottore,
Sto per compiere il sesto mese di allattamento quasi esclusivo, dico quasi perché la pediatra ha suggerito in poppatoio di artificiale al giorno causa basso peso da circa due mesi. Mia figlia è intorno ai 7 kg (alla nascita era 2,6 dopo calo fisiologico) per 70 cm quindi penso e spero che con lo svezzamento riusciamo a tornare a darle solo seno. Lei comunque ciuccia serena sempre dal seno.
L'allattamento dopo mille peripezie va ora molto bene e quindi mi piacerebbe moltissimo continuare non so...fin quando la pupa vorrà! Il problema è che ho qualche dispiacere familiare (papà infartato sotto cura e io lontana per motivi di lavoro, scelte da fare su venire giù in Sicilia e sballottolare la bambina su e giù...insomma) e ho i nervi distrutti e ne risente subito il mio stomaco. Diarrea e poco appetito. Molte donne mi hanno detto che il latte ne risente e che se non mi calmo andrà a scomparire ecc ecc ora io non credo molto a queste cose (e per altre notizie del genere mi sono giocata un allattamento sereno al 100%) ma la bimba negli ultimi tre giorni è molto inquieta e fa spesso cacca liquida (anche se il colore è sempre giallino). Può darsi che in stati d'ansia forte il latte cambi sapore o le faccia male?
Inoltre, posso prendere fermenti lattici tipo Enterogermina o qualcosa del genere?
La ringrazio sempre per la sua disponibilità e il suo tempo,
Gentile mamma,
complimenti per il traguardo raggiunto. Sei mesi SONO davvero un bel giro di boa !
Non riesco a vedere "basso peso" in una bimba di sei mesi che pesa 7 Kg (!!) ed é lunga 70 cm (!!)
Anche se Lei scrive da Milano, mi scappa un "mizzica" nazionale che ci sta tutto.
Occorre considerare che secondo la vecchia, tradizionale e mai discussa Puericultura "i bambini raddoppiano il peso a 4-5 mesi e lo triplicano all' anno di età....".
Sua figlia che alla nascita pesava, diciamo 2.800 gr (se con calo é arrivata a 2600 gr) é sulla buona via per triplicare già dai suuoi 6 mesi.
Anzi, io Le consiglierei "non correte" !
Allattare E' scelta libera, responsabile e matura che va coniugata con serenità e maturità con le proprie possibilità ed i propri ritmi.
Nessuna oppressione quindi nel "devo continuare ad ogni costo", ma il sorriso e la gratificazione del "per adesso siamo arrivati sin qui e va tutto bene ..."
Scarichi dal ns portale Allattamenti Riuniti o direttamente dal sito del Ministero della Salute il documento "Allattare oltre l'anno".
E' utile per capire quanta superstizione e grossolanità c'é dietro la storia della viziatura, della devianza di carattere e delle inclinazioni legate all' allattamento protratto.
Ma non siamo qui per parlare di allattamento oltre l'anno, ma a sei mesi.
Mi auguro che lo svezzamento sia ricco di frutta fresca e minestroni preparati (ed anche riproposti riscaldati per diversi gg per problemi di tempo), pane da rosicchiare etc. etc. il tutto bagnato da una ciucciatina digestiva di latte di mammà
Mi dispiace che Lei stia vivendo queste situazioni familiari gravose.
Allo stress, ai dispiaceri, agli spaventi sono stati attribuite nei secoli la capacità di "intossicare" e/o peggiorare il latte del seno, sino al c.d. "latte acido".
Sono chiaramente delle superstizioni da rispedire al mittente e che non dovrebbero avere domicilio nel 2015.
Certamente l'ansia ed il dis-stress (lo stress oltre la capacità di sopportazione) inibiscono il delicato mosaico ormonale legato alla produzione del latte, potendola anche diminuire un pò.
Ma basta una buona dose di stimolo (leggi suzione) per riequilibrare il tutto.
Le donne hanno da sempre allattato dopo i terremoti, dopo i bombardamenti, nelle fughe dai genocidi tenendo i bambini in braccio, mentre lavoravano a sfiancarsi nei campi etc. Mai nessun bambini ha presentato segni di avvelenamento da latte andato a male e mai nessun bambino ne ha risentito nella sua crescita e nel suo sviluppo.
Certamente, la mamma va aiutata come nutrienti, come apporti vitaminici, nei suoi disturbi e nelle sue ansie.
Dal Suo racconto Lei sembra avere segni di colite nervosa (diarrea, crampi, scarso appetito) nulla vieta di curarla con gli opportuni farmaci e continuare ad allattare (dopo averne valutata la compatibilità - di solito possibile - con l'allattamento)
Visiti il ns portale "ALLATTAMENTI RIUNITI" - google site - e troverà tutti i numeri verdi (Numero Rosso in verità) di consulenza su farmaci e gravidanza e/o allattamento.
Potrebbe essere utile ricominciare le vitamine che assumeva in gravidanza !
I fermenti lattici sono consentiti, ma sulla effettiva efficacia non saprei esprimermi.
Si conceda un pò di tempo per sè.
Saluti
Dott GG