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Data pubblicazione: 10-ott-2019 20.08.13
Buona sera dottore, le ho scritto tante volte per problemi meno seri, adesso è veramente una questione importante. La mia bambina ha 4 mesi e mezzo, GRAZIE A LEI è cresciuta solamente con il mio latte. Da 2 settimane ho una brutta cervicalgia, ho provato sedute dal fisioterapista, dall'osteopata ma nulla! Avrei bisogno di un miorilassante ma allattando non posso prenderne. Ho provato anche la crema arnicoderm e un oki ma niente.. Sto pensando di interrompere l'allattamento per qualche giorno, il tempo di risolvere questo problema e poi riprendere perché il dolore sta diventando insopportabile ed essendo un'infiammazione può andare solo a peggiorare. Lei cosa mi consiglia? Sono molto demoralizzata!!
Grazie sempre per il suo aiuto!!
Gentilissima,
mi addolora leggere del Suo disagio !
Io non sono un osteopata, nè un ortopedico, però forse una cervicalgia così violenta dovrebbe essere indagata con un semplice Rx e più approfonditamente con una tecnica tomografica (una risonanza ?).
Non capisco perchè dovrebbe sospendere l'allattamento ...
I FANS, dal diclofenac (Voltaren, dicloreum, etc), all' chetoprofene (OKI), al più banale ibuprofene sono compatibili con l'allattamento anche quando presi per diversi giorni.
Se fossero necessari per il loro effetto antiedemigeno, se si rivelasse una ernia discale cervicale, i corticosteroidi (dal prednisone, al betametasone, al deflazacort, sono tutti altrettanto compatibili anche per terapie di vari giorni.
Nella mia esperienza personale di soggetto con lombalgia cronica per protrusioni discali multiple, posso dirLe che il miorilassante, la tiocolchicoside, non è che sia proprio così indispensabile ...
Infine, non capisco perchè l'infiammazione dovrebbe SOLO peggiorare !
La sintomatologia va senz'altro curata ed efficacemente ! I mezzi farmacologici e non farmacologici ci sono.
Come miorilassante provi il calore, per es.
Restiamo in contatto e ... resista.
Dott GG
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Inoltra
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