Data pubblicazione: 11-apr-2018 12.47.11
Buonasera dottore, innanzitutto mi scuso perché è la terza volta che le scrivo in pochi giorni, ma vorrei mi togliesse qualche dubbio perché non so più chi ascoltare.
Come le ho scritto in un'email precedente ho un bimbo di 7 mesi, allattato esclusivamente al seno fino ai 6 mesi, pesa 8,950 kg ed è lungo 73 cm. A 6 mesi ho portato il bambino dalla pediatra per iniziare l'alimentazione complementare, questa mi ha detto che non si fa più come una volta, cioè frutta, crema di riso, ecc. ma si inizia con un pasto completo e soprattutto si può inserire tutto da subito, anche i cibi allergizzanti e il glutine, quindi verdure con pastina, 1 cucchiaino di olio, 20g di proteine e frutta, io le ho chiesto se dovevo mettere il solito cucchiaino di grana o parmigiano che so si mette sempre nelle pappe e lei mi ha risposto di no, se gliela faccio con il formaggio allora ne metto 20g, sennò niente. Io stranita ho iniziato solo con frutta, dopo qualche giorno crema di riso con brodo vegetale filtrato e dopo circa 1 settimana liofilizzati e nel frattempo ho prenotato una visita da un gastroenterologo pediatrico, essendo io celiaca, per avere più informazioni. Il bambino in queste 2 settimane non gradiva per niente le sue pappe. Arrivato il giorno della visita il dott. Iacono (che ha seguito anche me per la celiachia da bambina) mi ha detto che i bambini non si svezzano più "all'antica" come eravamo abituati noi, ma da studi effettuati si è visto che prima si inseriscono glutine e tutti i cibi e meglio è, consigliandomi sia lui che la pediatra di usare i vasetti per le proteine perché più controllate, quindi per carne e pesce, di insreire nella dieta anche uova, legumi, ecc. Dopo questa visita così ho fatto, piano piano sto inserendo un po' di tutto, alternando crema di riso, semolino, mais e tapioca e pastina con verdure e come proteine carne e pesce in vasetti, uova, legumi ecc., gli do quindi un po' di tutto, ma sempre poco convinta e il bambino continua a gradire poco. Pochi giorni fa il bimbo dopo aver mangiato semolino con verdure e uovo ha vomitato 5 volte e a quel punto non sapevo se la colpa era del semolino o dell'uovo che mangiava già per la terza volta e sono andata in crisi, ho sbagliato? Ho chiamato subito il gastroenterologo che mi ha prescritto l'HLA per la celiachia che farò a breve. Che consigli mi da lei sull'alimentazione complementare? E inoltre quando mi consiglia di inserire la cena? La pediatra mi ha detto di inserire in questo mese una merenda di frutta e la cena, ma a me sembra un po' presto per la cena soprattutto perché credo nell'autocapacità del bambino di regolarsi e non gradendo il pranzo non vorrei che fosse troppo presto visto che comunque lui cresce bene, allora il mio latte è sufficiente fino a quando? La pediatra vorrebbe anche che il bimbo mangiasse a pezzettini, ma lui lo rifiuta e io gli frullo tutto. Lei cosa ne pensa di olio e grana o parmigiano nelle pappe? E infine la pediatra mi ha detto che posso inserire anche formaggi freschi, ma quando è bene inserire il latte di mucca?
Mi scuso ancora per le tante domande, ma sono davvero confusa.
Grazie mille,
Gentilissima mamma,
che grandissima confusione !!!!
Da bravi medici, cioè professionisti abituati a prescrivere in milligrammi, millilitri etc., NOI PEDIATRI,
ME COMPRESO, abbiamo in vizietto di "medicalizzare" tutto, anche e soprattutto lo "svezzamento", alias "alimentazione complementare"
In realtà, come Le è stato correttamente riferito attualmente si è superato il principio della rigida gradualità anti-allergie ed anti-celiachia, perchè si è visto, studi epidemiologici su ampi numeri di bambini alla mano, che non serve assolutamente a nulla.
Nel Suo caso abbiamo il grandissimo interferente della patologia celiaca della mamma !
Un condizione che VI fa già vedere il vostro bambino MALATO, prima ancora che mangi
le famose farine con glutine.
La vostra ansia panica vi porta già allo studio del profilo HLA del bambino, solo perchè
il pupo ha avuto la pessima idea di fare qualche vomito, probabilmente da sovrappiù o da c.d. "sconcerto" (come diceva la mia nonna palermitana).
Personalmente penso che la parola d'ordine debba essere "SERENITA" !
Seguire serenamente le attitudini, i gusti e, soprattutto i tempi del Suo pupone.
A proposito complimenti per la splendida crescita! Il latte di mamma ha funzionato bene !
E' vero che sono saltate le regole rigide di introduzione, ma rimane sempre quella del buon senso.
Del lasciare al bambino il tempo di conoscere ed esplorare il gusto salato della pappa con le verdure o dell'acido dello yoghurt o dell'arancia.
Ancora personalmente consiglio sempre frutta fresca di stagione spremuta o schiacciata e sconsiglio gli omogeneizzati industriali che per lo più sono un ammasso di zuccheri.
Non vedo perchè ci si debba astenere dal grana o parmigiano stravecchio (> 2 anni) che perde allergenicità e migliora di valori nutrizionali.
L'uovo è un ottimo alimento e fra i meno inquinati della catena alimentare:
il tuorlo "duro" con il cucchiaino ?
Carne e pesce, idem come la frutta. Perchè non farli freschi e lessati ?
Il tutto offerto in porzioni piccine piccine da assaggio !
Con orari liberi (ancora siamo lontani dal bambino scolarizzato !!) scelti dal cuore di mamma che capisce il bimbo.
Una tendenza che sta prendendo diffusamente campo è "autosvezzamento".
Tenere il bimbo a tavola con mamma e papà e lasciarlo piluccare a suo piacere nel piatto dei grandi.
Mollichine, pezzettini, sughini etc. .... Io lo vedo discretamente bene.
Soprattutto nel caso di uno stomachino "blindato"
dal latte di mamma ancora lì al suo posto.
Quindi, per favore, si rilassi e si lasci guidare dal bambino.
Cordiali saluti
Dott GG
La ringrazio nuovamente per la sua risposta così esaustiva e celere. Da mamma sono andata in ansia a vedere il bambino stare male, allora continuerò a fargli assaggiare pian piano cose nuove e, perché no, anche quando possibile quello che mangiamo noi. Avevo già pensato di rimandare l'HLA prescrittomi e dopo la sua risposta lo farò di certo e soprattutto cercherò di farmi guidare dal bimbo e dal mio istinto, così come è andata con l'allattamento che l'ha fatto crescere così bene. Attenderò i tempi del bambino e metterò in pratica i suoi consigli da subito.
Grazie ancora,