Rifaximina, amenorrea , dolori intestinali
Data pubblicazione: 20-gen-2021 8.47.26
Buongiorno Dott. Giordano, le scrivo per chiederle un consulto; sto allattando il mio bimbo ormai da 9 mesi, ma ho continui disturbi intestinali, nonostante la frequente assunzione di fermenti lattici, pertanto il mio medico mi ha prescritto il normix x 7 gg, le volevo chiedere se posso assumerlo in allattamento, perché nonostante il mio bimbo ormai sia svezzato, la notte si attacca spessissimo ( spero non sia un problema, a parte le mie poche ore di sonno). Aggiungo che ancora il ciclo mestruale non è tornato, mi conferma che ciò non rappresenta un problema?
La ringrazio in anticipo per la risposta e le auguro una buonagiornata.
Cordiali saluti.
Gentilissima mamma,
complimenti per il Suo percorso e per il Suo impegno.
Può stare certa che la capitalizzazione e le plusvalenze in termini di salute per Lei e per il Suo bambino torneranno abbondanti per molti anni a venire.
La Rifaximina è un antibiotico a grande peso molecolare ed assorbimento intestinale pressocchè nullo:
La mamma l'assume e non passa dall'intestino al sangue, figurati nel latte.
http://www.e-lactancia.org/breastfeeding/rifaximin/product/
Ne avevamo già parlato sul portale precedentemente
Dopo l'inizio della alimentazione complementare (svezzamento) così come dopo il ritorno della mamma al lavoro, è osservazione comune che i bambini riprendono ad attaccarsi più spesso, soprattutto di notte.
Personalmente interpreto questo dato come il tentativo del bambino di sostenere la lattazione ritornando a schemi precedenti (stimolazione notturna della prolattina).
Quindi, secondo me è da ritenersi fisiologico.
A sua volta, l'iperstimolazione della prolattina inibisce l'ovulazione (Il significato fisiologico: se hai già a che fare con un bambino piccolo, perchè farti rimanere incinta di un altro ?) e quindi anche l'assenza di cicli.
Questo non significa la sterilità assoluta e definitiva della mamma ovviamente !!!
Cordiali saluti
Dott GG