problemi di attacco ...

Data pubblicazione: 21-apr-2021 20.22.28

Buongiorno

Sono neo mamma di una bimba di 1 mese e 1 settimana, che allatto al seno dalla nascita. Purtroppo, per i continui insopportabili dolori al seno causati da un attacco sbagliato della bambina, da due giorni ho introdotto il latte artificiale che Comunque non ha risolto il problema perché la bimba dopo il biberon (che non termina mai) vuole comunque il seno.

Essendo una forte sostenitrice dell allattamento al seno non vorrei abbandonare questa strada ma per farlo ho bisogno di un aiuto concreto.

Attendo gentile riscontro.

Cordiali saluti

Gentile mamma,

l'introduzione della formula, magari accompagnata dall'immancabile ciuccio "per far riposare lo stomachino" fra una poppata e l'altra, purtroppo è una strada in discesa verso l'abolizione della lattazione: Niente stimolo, insufficiente drenaggio della mammella = stop produzione oppure, peggio, ingorgo e mastite.

La bambina ha un mese ed una settimana e, visto che Lei non lamenta il contrario, suppongo abbia avuto sino ad oggi una crescita regolare.

Suppongo anche che i dolori al seno, siano dolori al capezzolo, visto che Lei chiama in causa il cattivo attacco. E' anche possibile, anzi probabile che un cattivo attacco comporti insufficiente drenaggio / ristagno di latte nel seno e, quindi, sia anch'esso causa di fitte dolorose persistenti e profonde.

Quindi alla base di tutto c'è sempre il deflusso del latte che non può che essere totale.

Migliorare l'attacco è sempre possibile, anche nel secondo mese di vita del bambino.

Richiede molta pazienza ed un pò di tempo.

Il bambino si attacca bene se

1) ha il mento poggiato sul seno

2) ha la bocca ben aperta a forno (al contrario della bocca a cuoricino "da ciuccio"

3) porta la lingua in fuori

4) ha il collo un pò flesso indietro e MAI in avanti

5) la mamma lo tiene pancia contro pancia e non pancia contro fianco.

6) il pupo sta bello diritto asse testa-spalle-sederino

7) la mamma evita il vizietto di tenerlo con la mano sul sederino (spinge di lato e scappa dalla bocca il seno)

8) si evita di imbacuccarlo con camiciole con colletti enormi che si piegano sulla bocca o peggio con copertine "a salsicciotto" che non fanno capire alla mamma ed al bambino come sono posizionati

Le consiglierei di provare la posizione semi reclinata, cioè semisdraiata con un bel cuscino dietro le spalle, esponendo ben bene il seno (togliere del tutto il reggiseno !) e lasciando attaccare autonomamente il bambino, lasciato con il solo pannolino.

Ovviamente tutti questi passaggi richiedono che non si abbia fretta, che non si arrivi all'attacco con il bambino piangente (segnale tardivo di richiesta di attacco), ma rilassato. Insomma occorrerebbe far ri-familiarizzare il pupo con il seno !

Qualora il seno risultasse troppo pieno o, peggio, con uno o più nodulini duri, è imperativo svuotarlo (a prescindere dall'allattamento) per il rischio ingorgo/infiammazione. Anzi sarebbe bene attaccare il bambino con il seno ben morbido, che lascia protrudere il capezzolo.

Spero di esserLe stato utile.

Cordiali saluti

Dott GG