Data pubblicazione: 29-ott-2016 12.48.41
Gentile dott. Giordano,
Sono T. mamma di R. che domani compie 14 mesi.
R. è allattato a richiesta, ciuccia il latte la notte ( 4/5 volte) la mattina il pomeriggio e la sera e spesso dopo i pasti. Dopo un inzio di svezzamento critico, rifiutava quasi tutto adesso mangia tutto o quasi contento. Il mio pediatra mi ha consigliato di introdurre in modo netto il latte artificiale e di dare il mellin 3 fibre. R. è stitico e spesso fa la Cacca a pallini. Sto dando il sikon sciroppo e sto incrementando frutta e verdura. La situazione va meglio inoltre ha già otto denti e questa settimana ha spaccato molare e canino con numerosi fastidi: poco sonno, Cacca mal odorante cremosa e con muco.
Ora la mia posizione è di continuare ad allattare. Per mio figlio il latte di mamma è consolazione, nutrimento. Da ieri sera per esempio ha la febbre alta causa gola infiammata e otite orecchio sx e ha mangiato solo latte di mamma.
Ho dei dubbi però : non uso da quindici giorni più le coppette assorbi latte e non ritrovo il reggiseno bagnato( prima ero sempre bagnata e dovevo cambiarle due volte al di). Il mio seno è più sgonfio. Il mio latte è diminuito?
R. irrigidisce le gambe e le chiude quando deve fare Cacca e anche dopo e suda. Forse un latte specifico potrebbe aiutarlo?
Forse potrei iniziare ad abituato al biberon e ad un altro tipo di latte?
Sono un Po confusa e le chiedo un suo parere.
Mi scusi per la mail lunga e la ringrazio anticipatamente.
Buona serata,
Gentilissima mamma,
complimenti per il Suo percorso di allattamento e per i Suoi traguardi !!
Va ricordato che, SCIENTIFICAMENTE PROVATO DA EVIDENZE EPIDEMIOLOGICHE non frutto di pareri e/o sentimenti, l'allattamento al seno riduce nella mamma il rischio di diabete 2 del 4-12 % per anno di allattamento, di Cancro del seno sino al 32 %, nelle donne portatrici della mutazione del gene BRCA1, di artrite reumatoide del 20 %, per ogni anno di allattamento e potrei continuare.
Non credo che esista il "latte specifico", che dice Lei, per aiutare Suo figlio.
La mammella produce più latte di quanto la mamma creda basandosi sulle sensazioni di seno sgonfio o non più gocciolante.
Infine dice l' Organizzazione Mondiale della Sanità che l'allattamento al seno dovrebbe/potrebbe durare "sino a due anni ed oltre “se il bambino si dimostra interessato e la mamma lo desidera” (citazione letterale).
Anche questa enunciazione si basa sulla disanima di dati scientifici.
Provi ad introdurre nell'alimentazione del bambino alcuni cibi come per es. un cucchiaio di cipolle bollite con i legumi (che sono anche buone e danno sapore !) oppure fibre di agrumi oppure ...
Penso che "abituarlo al biberon ed ad un altro tipo di latte" (ma non lo prende già di tanto in tanto magari con l'acqua ?) non debba essere intesa come una prescrizione medica. Al massimo come offerta di un alimento fra tanti alimenti.
Se il pupo si attacca al seno e la mamma è contenta perchè interrompere forzosamente ?
Non si confonda per questi "problemi" ... ne verranno ben altri, eccome !
Saluti
Dott GG.