Data pubblicazione: 25-giu-2019 20.09.41
Buongiorno dottore sono D. mamma di M. nata 4 giorni oro sono .
Mia figlia è nata 3,920 53 cm, alla dimissione 3,740 ,con parto spontaneo senza anestesia.
Ho seguito tutti i suoi corsi e tengo tantissimo ad allattare mia figlia.
Sin da subito ho avuto problemi con l’attacco.. lei proprio la rifiuta, o al massimo si attacca al capezzolo ma non ciuccia,tiene il capezzolo in bocca e dorme oppure piange disperatamente.
In ospedale mi hanno fatto integrare la formula perché ha avuto anche un calo glicemico , che poi fortunatamente è rientrato.
Fino ieri sera ero convinta che non fosse arrivata la montata lattea,ma che avessi solo colostro. Però avevo il seno dolorante e duro.Stamattina l’ho tirato col tira latte, sono riuscita a tirarne 60 ml, devo dire senza neanche molta fatica ,lei lo ha preso tranquillamente.
Naturalmente visto la presenza del mio latte non darò più l’integrazione, ma vorrei qualche dritta per favorire la suzione direttamente alla tetta,cosa devo fare quando lei tiene il capezzolo in bocca e non ciuccia ?oppure quando si dispera perché l’attacco?
In più noto che ha il vizio di mettere in bocca solo il capezzolo e non afferra anche l’areola .Ho un capezzolo molto grosso credevo che questo potesse aiutarmi ,mi consiglia di usare para capezzoli?
In attesa di una sua risposta la ringrazio anticipatamente.
Gentile mamma,
auguri per la Sua bella nascita !
L'attacco al seno NON è così semplice o, come impropriamente si dice, istintivo, nè tanto meno automatico.
Presuppone libertà di movimenti e comprensione del corpo proprio e di quello del neonato.
Se ricorda impiegammo ore a parlare di attacco ... .
In sintesi:
mamma e figlio è bene che siano, da soli, senza sguardi giudicanti o avvilenti di parenti o amici, il meno vestiti possibile. ODIO profondamente i bavaglini, orpello del tutto inutile prima della pasta con il sugo a 6 mesi, ma dall'impatto pesantissimo sulla distanza mamma bimbo: si piega, si mette davanti la bocca, è una tovaglia che copre la gran parte del pupo per cui non si capisce come è posizionato.
Si muove il neonato e non la mamma che sta ferma ben seduta in poltrona del tutto sbracata, scivolata a 35-45 gradi.
I piedi su un puffo o uno sgabello, mai a penzoloni. Mai seduta sulla sponda del letto.
Le spalle sempre ben poggiate su qualcosa.
Evitare le contratture della spalla che tiene il neonato e si innalza sino al proprio orecchio.
TOLGA LE MANI DAL PANNOLINO DEL BAMBINO !!! Inevitabilmente parte una spinta per la quale il pupo scivola di fianco oltre il seno e perde l'attacco.
Mani giunte sulle spalle del pupo.
Il pupo: osservare il contatto pancia bimbo contro corpo della mamma MAI TORSIONI con un contatto solo parziale ed il pancino che guarda verso il soffitto.
Pupo allineato, ben diritto: spalle testa culetto sulla stessa linea.
EVITARE ANGOLAZIONI DELLA TESTA DI LATO ED IN AVANTI VERSO IL PETTO.
Il pupo si attacca con la bocca ben aperta "a leone", mai consentire l'attacco a boccuccia a cuoricino.
Per lo stesso motivo è vietatissimo il ciuccetto per tutto il primo mese di vita: toglie stimolo al bambino e diseduca dalla corretta presa al seno.
Il Pupo punta il capezzolo con il nasino, poggia il mento sul seno e ce lo lascia, poggia il labbro inf. sulla areola, chiude con il labbro superiore e lascia una semiluna di areola sopra il nasino.
Se è ben attaccato NON fa schiocchi con la lingua. Le guance si gonfiano e la poppata non fa male almeno, non tanto.
Al fine di garantire la buona salute della parte ghiandola della mammella e la buona lattazione, il seno va svuotato totalmente sino all'ultima goccia. NON deve presentare grumi alla palpazione !!!!!
E' un segno di ingorgo: Pericolo !!!!!!!!
Il bambino va tenuto al seno spesso ed a lungo. Anche se si fa dei brevi sonnellini, se prende delle pause.
Anche se il cretino di turno esclama "Guarda: ci sta solo giocando !"
Va attaccato al primo segno di "invito" di "ricerca": cioè quando si lecca le labbra e gira la testa qua e là.
MAI aspettare il pianto, anche se il cretino di poco prima dicesse che devono passare almeno tre ore per fare riposare il pancino.
Temo che Lei abbia un bell ingorgo incipiente: Ci dia sotto e scarichi se necessario anche con la spremitura manuale o se non dovesse riuscirci con un buon tiralatte.
Il latte estratto , ovviamente, lo metterà in freezer dove potrà stare anche un anno in attesa del momento di necessità.
Se avesse bisogno di spiegazioni su come uscire fuori da un ingorgo, la prego di consultare il portale "allattamenti Riuniti", funzione cerca nel sito parola chiave "ingorgo". Troverà ampia consulenza pregressa.
Auguri ancora.
Dott GG
PS ma basta con le "integrazioni !
Scusi dottore nella mail riportata sotto ho dimenticato di dirle che la bambina è nata il 22/06 3,920,kg x 53 cm ,dimessa il 24/06 era 3,740 kg e ieri a controllo dal pediatra era 4,230 per quasi 55 cm.
Mi sembra splendido !!!!