Data pubblicazione: 12-giu-2020 21.21.40
NORD OVEST
Buongiorno dott. Giordano,
Complimenti per il sito e per l'amore e dedizione che mette nel rispondere alle domande di noi mamme!
Provo a raccontare la mia storia sperando che possa aiutarmi.
Il mio cuccio è nato poco più di 2 mesi con TC, da allora ho male quando lo allatto. Inizialmente avevo delle ragadi, una anche molto profonda che ha impiegato molto tempo a guarire. all'inizio il dolore era solo ad un capezzolo (quello con la ragadi più profonda), avevo male come se mi stessero mettendo degli spilli nel capezzolo, poi il male è diventato bruciore e ha iniziato a coinvolgere anche l'areola (a volte il dolore arrivava fino alla schiena) .. In tutto questo ho preso tachipirina, ibuprofene, mi è stato diagnosticato vasospasmo per il colore del capezzolo quando il piccolo si stacca, ho messo daktarin, ho preso fluconazolo; in più a 20 giorni di vita ho fatto incidere il ferulo linguale perché ritenuto corto (problema che effettivamente ha anche il mio compagno).
dopo più di due settimane di fluconazolo avevo solo più un po' di fastidio (soprattutto all'attacco) ma passate un paio di settimane il dolore è tornato intenso come all'inizio su entrambi i capezzoli. Sento come se mi stessero incidendo i capezzoli, come se me li staccassero, come se venissero trafitti, ho male all'attacco, durante la poppata e a volte anche dopo.. Inizio ad essere stanca di tutto questo male ma non vorrei rinunciare all'allenamento.. Spero abbia dei consigli utili per me (in tutto questo ho visto molti specialisti che mi hanno corretto l'attacco, che ad oggi dovrebbe essere corretto ; aggiungo anche che il mio piccolo cresce di 300 g a settimana!), spesso mi gocciola il seno sia di giorni che di notte.
Soffro di problemi di circolazione agli arti periferici e da 11anni sono vegetariana.
Inoltre da qualche giorno su un capezzolo sono comparse delle micro bollicine bianche e sull'areola dello stesso seno è comparsa una zona arrossata, con puntini rossi, sembra anche che a volte si tolgano delle pellicine. All'altro capezzolo nulla ma ho comunque molto male.
Spero di averle fornito abbastanza elementi per potermi aiutare.
La ringrazio molto
Gentile mamma,
complimenti per il Suo allattamento, che comunque possiamo definire di successo !
Premetto che è bene già da ora considerare che la crescita prodigiosa delle prime settimane (300 gr la settimana ! Ma perchè pesarlo ogni settimana ?) andrà a planare fisiologicamente verso livelli via via più blandi, sino a 400 gr (poco più o poco meno) durante il 4-5 mese. E meno male perchè altrimenti avremmo patatoni obesoni di 15 chili ad un anno !
Questo va ricordato perchè non pochi allattamenti sono stati cassati per una aspettativa sovradimensionata.
Non avendo seguita la Sua situazione e non potendo avere un approccio diretto, andrò un pò a sensazione.
Credo probabile che sia intervenuto un mix di cause, che non si escludono a vicenda.
Le ragadi sono di norma effetto di un cattivo attacco (il frenulo corto ?! ), ma a loro volta producono ingorgo, risalita di germi e sovrainfezione, anche di candida.
Ho come l'ìimpressione che la candidiasi dell'areola sia passata da uno strato di patologia misconosciuta a condizione sovrastimata ... All'inizio del'attività del portale (nel 2013) era sufficiente la prescrizione di Daktarin oral gel per debellare, nei pochi casi in odore di candidiasi, il disagio in un paio di giorni ! Adesso ricevo sempre più mail di mamme che praticano terapia sistemica (fluconazolo per bocca) per molti giorni ed ottengono solo parziale beneficio. .....
I casi possibili sono due: la candida è diventata via via più resistente oppure non si tratta proprio (o solo) di candidiasi dell'areola. Peraltro, la candidiasi dell'areola di solito non si accompagna a segni particolari, se si eccettua una lieve esfoliazione che si riscontra in rari casi.
Dando per scontato che il Suo attacco al seno sia ineccepibile, però le bollicine e le pellicine potrebbero essere segni di cattivo attacco ... e che il ciuccio non dimori a casa Sua !
Tutte le patologie (dalla ragade alla candidiasi) dell'areola e del capezzolo trovano beneficio dalla esposizione all'aria per il maggior tempo possibile (la regola dell'"aria e sole").
E' assolutamente obbligatorio cambiare spesso le coppette assorbi-latte perchè l'umdità provoca macerazione ed infezione.
I reggiseni vanno cambiati altrettanto spesso e lavati con acqua molto calda perchè restano una pericolosa fonte di re-infezione !
Eventuali focolai di candidiasi vanno tutti bonificati: candidiasi della vagina, del partner, della bocca del pupo (vietata la pulizia con garzina ruvida o peggio garzina e bicarbonato !!!! Vietata ogni forma di pulizia della bocca !)
Alcune donne utilizzano le conchiglie d'argento sui capezzoli da applicare sotto il reggiseno. l'argento è un buon antisettico, però in tutta onestà, non credo esistano studi di efficacia indipendenti (cioè non suggeriti dalla azienda che produce le conchiglie): Alcune donne per ovviare al costo (che però tutto sommato è equivalente di un paio di tubetti di crema) utilizzano empiricamente i cucchiaini del servizio ...
Possono essere anche utili le conchiglie di plastica che creano una camera d'aria davanti ed intorno al capezzolo ... e così lo mantengono asciutto.
Personalmente, mi limiterei alla applicazione del vecchio Daktarin ed eviterei terapia per bocca.
Posso rispettare la Sua scelta vegetariana, però spero che integri adeguatamente il Suo regime alimentare con latte ed uova, indispensabili per vitamina B12 etc.
Ultima cosa, si accerti che non sussistano focolai di ingorgo !
Insomma, un bel mix di fastidi !
Cordiali saluti e ... mi dia notizie.
Dott GG
PS: do per scontato anche che il pupo sia allattato esclusivamente al seno e NON prenda il biberon !