Un "pò di diarrea", sospensione del latte di mamma, poi feci dure, stimolazioni ogni 36/48 ore ...

Data pubblicazione: 17-giu-2016 9.38.43

Caro Dott Giordano

sono ..... la mamma di E.D.,

Le scrivo per un chiarimento in merito alla perdita del riflesso gastro-colico da parte del bimbo.

Succede quanto segue:

circa tre settimane fa E. ha avuto un pò di diarrea ed il pediatra ci ha fatto sostituire per due giorni il mio latte con uno dietetico a base di riso e frutta, tale assunzione ha provocato la formazione di un tappo di feci, che ha eliminato solo grazie al nostri aiuto, da allora, nonostante io abbia ricominciato a dare solo il mio latte, il piccolo non evacua più regolarmente, costringendoci alla stimolazione ogni 36/48 ore circa.

Tutto ciò è normale?

Vorremmo un suo parere.

Il numero delle evacuazioni (leggi numero di cacche al giorno) é un grosso NON-problema pediatrico, nel senso che c'è molta confusione a proposito.

Quante volte dovrebbe fare cacca al giorno (o anche alla settimana) un bambino in buona salute ??

Risposta: dipende dall'età, dal tipo di alimentazione (latte di mamma o formula), dalla temperatura ambientale e dalla perdita di liquidi con la perspiratio, dalla familiarità, dal suo microbioma (una volta detto flora intestinale), etc. etc.

Dopo essersi liberato dal meconio ed essersi bene attaccato al seno, nelle primissime settimane il pupo a cacca quasi ad ogni pasto per il noto riflesso gastro-colico. A tal proposito, in passato mi é capitato di incontrare neonati che "avevano cambiato latte", smesso di allatare al seno, perchè il latte di mammà era troppo lassativo !!!! Orrore !!

Verso la fine del primo mese il riflesso si attenua parecchio ed il pupetto fa cacca, di solito, una volta al giorno. Successivamente, fra i due ed i quattro-cinque mesi, prima della alimentazione complementare, si va secondo i diversi casi. Alcuni bimbi vanno a giorni alterni, altri una volta ogni tre o quattro giorni (come faceva mia figlia !).

Nella maggior parte dei casi NON E' POSSIBILE PARLARE DI STITICHEZZA perchè questa situazione significa: poche volte (ma davvero pochissime) e, soprattutto, feci dure come le pietre. Ciò nonostante i bambini si calano tonnellate di suppostine, di microclismi, di stimolazioni anali con termometri e gambi di prezzemolo ed altre torture perchè secondo non so quale decreto legge devono andare almeno una volta al giorno !!!!

Ripeto: se le feci sono cremose non è necessario fare nulla. Se il bambino SEMBRA fare un pò di (fisiologici) movimenti e contorsionismi per evacuare, QUESTO NON E' INDICAZIONE AL CLISTERE o a lassativi !! Interventi che non sono del tutto primi di conseguenze sugli automatismi rettali !

Quindi, ritengo piuttosto gratuita, non indicata, quasi ossessiva la stimolazione ogni 36/48 ore di cui parlate voi, in un lattante sano dell'età (credo ormai) di circa tre mesi .

Altro scenario, il vostro: "Ha avuto un pò di diarrea ..."

Definire diarrea: molte scariche e di consistenza decisamente acquosa.

Il muco, feci cremose fluide, anche diverse volte oppure puzzose: NON é diarrea. Al massimo feci "dispeptiche", cioé da non perfetta digestione.

Terapia delle diarree (di quelle vere però non di quelle che sembrano diarree o di "un pò di diarrea"): serve a garantire la giusta idratazione e ripristinare l'integrità della mucosa intestinale: Prima scelta IL LATTE DI MAMMA !!! Non va sospeso mai ! Lo si legge in tutti i protocolli nazionali ed internazionali. Non é un'opinione, ma una precisa scelta scientificamente corretta: solo il latte di mamma offre il giusto carico osmolare, gli anticorpi, i fattori di crescita per la mucosa, etc. etc.

Sostituirlo con un "latte dietetico .. ". E' una scelta molto "soggettiva".

Sono pochissime le indicazioni a sospendere una scelta che protegge da morte improvvisa del lattante, malattie infiammatorie croniche intestinali, leucemia, linfomi, infezioni, dalle sostanze neurotossiche inquinanti, che può garantire al bimbo diversi punti di Q.I. in più, etc. Praticamente l' AIDS della madre o la necessità di questa a sottoporsi a scintigrafia. .....

Cordiali saluti

Dott GG