Allattamento "tardo" - late breastfeeding - Cabergolina - Meccanismi di lattogenesi.
Data pubblicazione: 3-mar-2020 18.04.48
Buongiorno Dott. Giordano,
Mi ritrovo a disturbarla nuovamente per chiedere il suo parare....
Dopo 18 mesi di allattamento esclusivo sono arrivata alla conclusione di sospendere l allattamento, ho consultato la mia ginecologa che mi ha consigliato di assumere una pillola che inibisca la riproduzione di latte e di non scaricare il seno ... la mia perplessità è di incombere in un ingorgo o peggio in mastite .... vorrei sapere ne pensa, in primis se raccomanda l’assunzione della pillola e poi devo non scaricare il seno o piuttosto staccare la bambina e scaricare gradualmente il seno fino a quando non produrrà più latte.
Ho cercato sul sito allattamenti riuniti ma non ho trovato una risposta che soddisfi le mie perplessità.
Aspetto suo riscontro e grazie sempre per la sua disponibilità
Gentile mamma,
complimenti per il Suo percorso di allattamento, anzi per la Sua storia di allattamento.
E complimenti per l'acume che dimostra ponendo i Suoi giustificatissimi quesiti.
Occorre fare un pò di chiarezza.
Nel primo mese dal parto la mammella produce latte sulla spinta fortissima della prolattina ed in base allo svuotamento del seno.
Dal secondo mese sino al sesto mese (cioè sino all'introduzione dell'alimentazione complementare) le cellule (i lattociti) producono latte per meccanismo PARACRINO, cioè in base ad un processo di autoregolazione "da vicino": più latte si allontana dall'alveolo e più goccioline le cellule secernono.
Si ammette che la maggioranza (non tutti, ma la maggior parte) dei lattociti si sgancino dall' azione della prolattina, i cui livelli diventano ininfluenti .
Dopo lo svezzamento e via via sino all'anno ed al secondo anno, la ghiandola riduce la propria attività perchè il bambino riduce l'estrazione (dato che mangia anche altri cibi).
Quindi, in conclusione, a 18 mesi la produzione di latte dipende dalla "tensione" dentro gli alveoli (i chicchi di uva di cui si compone la ghiandola), dalla voglia di coccole e di rassicurazione del bambino (che non è "vizio" o "capriccio" !) e pochissimo dalla prolattina.
La famosa "pillola che inibisce la riproduzione di latte" di cui parla la Sua ginecologa
dovrebbe essere la cabergolina (nome commerciale Dostinex) che è una molecola che inibisce la produzione di prolattina da parte dell'ipofisi.
Ma la prolattina, abbiamo visto, conta poco in questa fase della lattazione e poco agisce sul latte già prodotto che quindi ristagna (se non viene estratto).
Quindi, se si dovesse decidere di NON tirarsi il latte, è possibile che si realizzi una quota di ingorgo, che se da un lato ostacola la produzione di altro latte, dall'altro può andare oltre il desiderato, mandare in sofferenza i lattociti (eccessiva tensione nell'alveolo) e produrre infiammazione !
Quindi è SEMPRE necessario scaricare almeno una quota del latte preformato.
Cordiali saluti
Dott GG