Data pubblicazione: 14-feb-2021 18.07.06
Salve dott. Giordano. Sono la mamma di un bambino di 6 mesi, allattato esclusivamente al seno.
..... Ho prenotato la vaccinazione anticovid e dovrei fare la prima dose martedì. Vorrei vaccinarmi perchè so che è molto importante, ma ho alcune perplessità e temo per la salute del mio piccolo.
Mi sono documentata .... con diversi articoli e diverse fonti che affermano non esservi controindicazioni per l’allattamento. Mi chiedo perché ci siano alcuni pareri discordanti e perchè al momento del vaccino nel consenso informato ci sia scritto altro. Lei cosa mi consiglia di fare? Ritiene che sia sicuro vaccinarsi anche se allatto? Sarà necessario evitare alcune poppate?
Volevo anche sapere se la vaccinazione rappresenta una tutela anche per il bambino passandogli immunoglobuline.
Mi scuso per il lungo messaggio e la ringrazio anticipatamente.
Buona serata
Gentile mamma,
l'alternativa ai vaccini ad RNA o a Virus DNA ricombinato è sedersi ed aspettare di contagiarci con il COVID-19. Pertanto, è una strada obbligata vaccinarsi.
Non credo che ci siano "pareri discordanti" su questo, a meno che non ci riferiamo ad irriducibili rappresentanti dell'anti-vaccinismo nazionale o internazionale, che per coerenza non dovrebbero afferire ai centri vaccinali e quindi lasciare risorse in chi invece ai vaccini crede e ne ha bisogno.
Come ho scritto in diverse conversazioni con altre mamme pubblicate sul portale "Allattamenti Riuniti", che Le invito a consultare (funzione cerca nel sito in alto a Dx), il problema è solo apparente.
E' legato al linguaggio possibilista, sempre aperto alle nuove acquisizioni della scienza (usa il condizionale) che è antitetico alla supponenza presuntuosa e superficiale della non-scienza che lascia intendere di avere TUTTA LA VERITA' semplicistica ed infondata racchiusa nei suoi slogan (usa l'indicativo= è così e basta, io lo so !).
Il consenso informato ha avuto origine in tempi e modi differiti dalle dichiarazioni delle società scientifiche materno-infantili italiane.
La formula "non è nè indicato, nè controindicato" in allattamento ed in gravidanza, che a me non piace molto, è senz'altro un superamento della formula dissuasiva che compariva nei primi moduli.
La verità è che nei gruppi di soggetti vaccinati dello studio pilota, per testare l'efficacia dei vaccini, vi sono state molte donne che sono le frattempo rimaste in cinta e molte donne che hanno allattato, senza che l'avvenuta somministrazione dei vaccini causasse un qualche problema al feto o al bambino.
Inoltre esiste un principio che è la "plausibilità biologica", cioè immaginare un meccanismo, un modello per il quale una sostanza possa essere causa di un qualche effetto.
Un RNA che non può replicarsi e che quindi resta nel punto di inoculazione come può arrivare alla mammella ? e se anche ci arrivasse come potrebbe passare attraverso i lattociti nel latte ? e se anche passasse nel latte come potrebbe resistere agli enzimi digestivi del bambino ed attraversare indenne l'intestino ? E' un film scarsamente, molto poco credibile .
D'altra parte è molto probabile che le donne vaccinate trasferiscano IgA secretorie (immunoglobuline secretorie = anticorpi) al proprio bambino, così come le donne che si sono immunizzate con la malattia/infezione COVID-19 (cosa accertata da ampi studi).
Quindi ci si vaccina (sperando che ci siano i vaccini e l'organizzazione per praticarli) e si allatta.
Cordiali saluti
Dott GG
PS
Stante quanto sopra, anzi proprio per quanto sopra, nessun addetto ad una professione scientifico-sanitaria serio può dogmaticamente e ciecamente giurare in merito agli effetti presenti e futuri di nessuna terapia al mondo, nemmeno sul paracetamolo che noi assumiamo per dolori e febbre senza alcuna ansia. Proprio perchè si vuole lasciare sempre spazio ad ulteriori margini di conoscenza ed approfondimenti.
La ringrazio infinitamente per la sua risposta dettagliata e per il tempo che mi ha dedicato. Leggeró l’articolo e consulteró il sito. Martedì mi vaccino. ♥️ Buona serata.