Data pubblicazione: 26-mag-2014 16.55.04
gentile dottor Giordano, sono una neomamma alle prese con un piccolo bimbo di appena 20 giorni. ho seguito con interesse il suo corso sull'allattamento all'ospedale Cervello e sto seguendo tutti i suoi preziosi consigli. ho attaccato al seno il mio piccolo fin dalle sue prime ore di vita e devo dire che l'esperienza è stata fin da subito emozionante. tuttavia ho un piccolo problema che vorrei sottoporle: il bimbo si attacca bene e non mi ha provocato alcun problema al capezzolo, si attacca quando vuole (questo ovviamente risulta molto pesante per noi mamme in carriera....ma sono pronta a fare dei sacrifici), il mio latte lo soddisfa e, durante il giorno, l'epserienza è davvero positiva; i miei problemi sorgono la notte. soprattutto dall'inizio della scorsa settimana il bimbo si attacca con voracità, sembra nervoso (davvero un altra persona rispetto a quello he vedo durante il giorno) e sta attaccato anche due ore di seguito. questo ovviamente oltre a provocarmi dei fastidi al seno, mi indebolisce molto e mi rende molto nervosa ed irritabile. gli ultimi minuti di questa mega-poppata li trascorro praticamente in lacrime perchè non so davvero cosa fare!!! mi chiedo se tutto ciò sia normale....certa di una sua risposta, le porgo i miei cordiali saluti
T.
Gentile mamma,
mi scuso se non ho risposto prima alla sua mail
Per cercare di dare una risposta la più sensata possibile ho bisogno di alcuni elementi:
Il suo bimbo é nato da TC o da vaginale ? E' cresciuto bene ?
Mi sembra di capire che si attacca di più di notte da una decina di giorni o no ?
Per notte intendiamo dalle .... alle .... ? Il suo Pediatra l'ha visitato ?
Etc etc etc
Certo che l'impegno per una mamma é notevolissimo e se ci mettiamo il dubbio di non fare bene
o di sbagluiare qualcosa é facilissimo cadere nello scoramento (per NON usare a sproposito la parola depressione tanto di moda)
o nell' irritabilità (che é un equivalente dello scoramento) .
Io spero, anzi sono certo, che suo marito in primis ed i suoi familiari in secundis siano efficaci nel sostenerla
che significa fondamentalmente non sminuire o banalizzare gli sforzi, la stanchezza, i risultati.
Posso dirle che nei primi 20-25 gg i bambini si attaccano di più di notte per il noto meccanismo della
"calibrazione della prolattina" della mamma.
Ormone che chissà per quale capriccio della natura va stimolato prevalentemente di notte.
Poi alla fine del primo mese, se il lavoro é stato ben fartto, la presa si allenta e sono possibili pause ben più ampie.
Mi faccia sapere
Un mondo di auguri
Dott. G.Giordano