Data pubblicazione: 19-ott-2019 12.32.56
Buongiorno,
Sono mamma di un bimbo di 1,5 mesi.
Sin da subito ho avvertito grandi dolori nel momento dell attacco al seno.
Ho provato con La purelan, olio vea, paracapezzoli e coppette in argento ma tutto inutilmente. Mio figlio ha curato il mughetto con acqua e bicarbonato e mycostatin, io sto
Mettendo ancora daktarin ma senza risultati. Ho dolori fortissimi all attacco, durAnte e dopo la poppata. Questi dolori insopportabili riguardano il capezzolo. Successivamente ho forti fitte anche nel seno accompagnate da brividi. Sono stata seguita da diverse ostetriche che è ma senza esito.
Cosa posso fare? Non dormo più e vorrei continuare ad allattare al seno.
Grazie
Gentile mamma,
sono davvero spiacente che la Sua esperienza sia così dolorosa.
Purtroppo la consulenza via mail non può sostituire totalmente l'approccio diretto e ci sarebbero diverse cose da constatare di presenza.
Innanzi tutto la posizione ! Occorre valutare bene la posizione della mamma, se sta seduta o coricata ed in ogni caso con le spalle ben poggiate oppure accovacciata e/o piegata su sè stessa verso il bambino (errato).
La posizione del pupo: se allineato testa spalla sederino sulla stessa linea oppure contorto perchè magari la mamma spinge con la mano sul pannolino e gli piega la testina. La pancia è SEMPRE a contatto con la mamma ? Oppure guarda in toto o in larga parte verso il soffitto ?
La bocca è aperta a forno ? oppure semichiusa a cuoricino come nei bimbi abituati al ciuccio (vietatissimo -almeno- nel primo mese di vita).
Il mento poggia sul seno ? il collo è un pochino esteso verso l'alto oppure inclinato verso il basso sul petto !?
Una volta verificate tutte queste cose, se vanno bene, è meglio evitare i paracapezzoli che possono essere lesivi verso la bocca del bambino e/o il seno, spostarsi di continuo (lo fanno sempre), essere difficili da pulire ed abituare ad una forma biberonica !
Per l'infiammazione del capezzolo è sufficiente una goccia di latte lasciata asciugare in loco a fine poppata e tenere il seno scoperto per più tempo possibile (evitare le coppette umide lasciate a permanenza).
Lei lamenta dolore e brividi: Occorre anche constatare se sussiste un qualche ingorgo !
Palpandosi trova zone più dure ? Allora vanno drenate DELICATAMENTE con massaggi e tiralatte e/o estrazione manuale.
Il bicarbonato per la pulizia della bocca del bambino è una modalità a mio avviso da evitare dato il forte effetto abrasivo: spella la mucosa orale aumentando il rischio di micosi !
Come vede occorre fare un pò di inventario su varie cose ...
Nulla però che non possa essere risolto con pò di buon senso, impegno e serenità
Restiamo in contatto e consulti il sito Allattamenti Riuniti funzione "cerca nel sito" in alto a Dx.
Dott GG
Buongiorno dottore,
Innanzitutto grazie per la celere risposta.
Per quanto riguarda la posizione confermo rispettare quanto da lei indicato (pancia a pancia, corpo allineato, bocca aperta a forno, il mento poggia sul seno).
A volte mi capita di piegarmi su di lui per cercare di sentire meno questo dolore viscerale. Cercherò di non farlo più.
Mio figlio dorme molto la notte quindi sono costretta ad estrarre il latte con il tiralatte perché il seno diventa molto duro. Dopo che fa la poppata diventa sempre morbido. Mi avevano già trovato 1 ingorgo e spiegato come evitarlo. Ad oggi metto acqua calda.
Il capezzolo lo ricopro sempre con una goccia di latte anche se uso il tiralatte. Non ho ragadi.
Ieri, dopo un percorso con ostetrica, è venuta a casa una puericultrice ma non capisce cosa io possa avere e mi ha consigliato i paracapezzoli che mi fanno ancora più male. Questa notte ho raggiunto il picco del dolore tanto da prendere una Tachipirina, cosa che non faccio mai.
Cosa posso usare per pulire la
Lingua di mio figlio? Attualmente usavo garza e bicarbonato 2 volte al giorno (dopo aver fatto terapia di mycostatin).
Continuo a mettere il daktarin? Potrei avere invece un’infezione batterica?
Grazie davvero
Anche nell'ipotesi che Lei e/o Suo figlio abbiate una qualche micosi, pulire lingua del bambino con il bicarbonato è sconsigliabile: infatti l'effetto abrasivo lo rende simile alla carta vetrata. Invece dovrebbe essere sufficiente mettere un pò di Daktarin oral gel dentro la bocca e/o sul capezzolo prima e dopo l'attacco (non risciacquarlo ovviament).
Di solito funziona in breve tempo.
Le applicazioni di "acqua calda" sono state usate e, ahimè abusate. Ho visto anche ustioni da borsa calda troppo calda.
Vanno evitate perchè possono aumentare l'infiammazione e la congestione della parte colpita.
In realtà si dovrebbe parlare di panni umidi "tiepidi", che possano dare la sensazione del contatto piacevole (e di conseguenza stimolare l'ossitocina).
Erroneamente si pensa che il calore "sciolga" i grumi, come il burro in padella. Attenzione ! E' pericoloso.
Dove si avverte un durone o una parte ingorgata, lì il seno va drenato con tiralatte o estrazione manuale, magari previa doccia tiepida.
Per il dolore è più efficace l'ibuprofene (moment, brufen etc.) 200 mg tre volte al giorno, a meno che non si soffra di intolleranza ai FANS o di gastroduodenite ulcerosa.
Il paracapezzolo, ritengo, sia del tutto fuori luogo se il bambino si attacca bene e non ci sono ragadi o lesioni visibili.
Può servire solo a fare altra confusione.
Cordiali saluti
Dott GG