Data pubblicazione: 21-dic-2020 8.35.37
Salve ho bisogno di un consiglio perche sono quasi disperata. Vi racconto ..ho partorito il 18 novembre ho attaccato la bimba subito ,allo inizio mi son venute ragadi poi seno sinistro ho avuto una candida al capezzolo dolorosa trattata con daktarin dopo essere passata ho iniziato a sentire una palla pensavo latte e cercavo di massaggiare mentre allattavo ma niente era sempre più grossa e fastidiosa. Mi sono fatta vedere da ostetrica e mi ha detto di prendere antinfiammatorio e impacchi caldi e poi freddi..ma niente anzi ho avuto più volte febbre .. decido di andare in pronto soccorso dopo ultima febbre ..premetto che intanto allattavo sempre. Mi fanno esame sangue e risultano molto sballati e faccio ecografia ma nn riescono a vedere perché la cosa è profonda .fanno anche coltura del latte ma non mi hanno esito. Esco da lì con prescrizione dalacin c ogni 4 ore 2 compresse +Brufen 400 mg ogni 6 ore e ananase ogni 6 ore . Inizio e dopo 2 giorni vado a fare ecografia e cercano di aspirare il pus bucando in 2 parti diverse ma aspirando pochissimo perché dicono troppo denso ..quindi sto continuando con medicinali ormai sono al quinto giorno e soffro tanto ..in più ho letto che la antibiotico che sto prendendo non Vabene per l allattamento e che può portare seri problemi ..da ieri ho paura a allattare perché mi sembra che ormai il mio latte è pieno di medicinali e vorrei smettere anche perché dopo un mese di allattamento non stop al controllo pediatrico la bambina non aveva preso peso..infatti piangeva spesso e l attaccavo tantissimo .ora da ieri ho diminuito drasticamente l allattamento ma sono gonfia e dal seno malato non riesco a tirare il latte ,solo cerco di allattare 5 minuti ogni tanto ..posso prendere dostinex ho peggiorerei la situazione ? Secondo lei la antibiotico mi guarirà ..la zona di ascesso è molto estesa ..non so che fare ..spero potrete consigliarmi . Grazie mille
Gentile mamma,
sono addolorato per i problemi che Lei sta affrontando.
Innanzi tutto tengo a fugare ogni dubbio sulla bontà (indiscutibile !) del Suo latte:
I farmaci che Lei sta assumendo (Dalacin = Clindamicina, Brufen = Ibuprofene) sono assolutamente compatibili con l'allattamento. Non vi è rischio per il bambino allattato.
I colleghi del P.S. (adulti ?) sono stati, a mio modesto parere, competenti sia per quanto riguarda la terapia medica (antibiotici + antinfiammatori), che per il tentativo di drenaggio e l'imaging ecografico.
Per quanto riguarda l'incremento ponderale, questo meriterebbe un discorso a parte.
Non è obbligatorio prendere un chilo il primo mese e non tutti i bambini recuperano (fisiologicamente !) il peso nascita entro i primi 10-15 gg. Inoltre è chiaro, ovvio anche per un non-medico che una mammella "disturbata" da problemi di ingorgo, infiammazione, dolore, capezzoli spaccati ed infiammati non può essere al pieno della sua efficienza, ma va prima sostenuta e curata.
Qualunque sia la Sua scelta, se continuare ad allattare (lo spero !) o smettere di farlo, la musica non cambia:
1) l'ascesso va curato ! l'antibiotico va continuato per almeno 15 gg. o più, l'ibuprofene aiuta per l'infiammazione e per la diffusione dell'antibiotico.
2) il pus andrebbe drenato, magari usando un ago più grosso o da un medico che ha già esperienza
3) il Dostinex NON RISOLVE NULLA. Serve solo a bloccare la prolattina della l'ipofisi (la ghiandola al centro del cervello che governa diversi sistemi ormonali). NON FA SCOMPARIRE IL LATTE GIA' FORMATO E BLOCCATO DENTRO IL SENO. NON RISOLVE L'INFIAMMAZIONE / INFEZIONE / la sacca di pus già strutturatasi.
Il Dostinex è spesso interpretato come l' "interruttore magico" che chiude all'istante il rubinetto del latte e fa tornare la mammella in versione signorina. MA NON E' COSI' !
La mammella malata produce già poco latte e non serve inibire la produzione.
Tra l'altro è un farmaco da "non ritorno". La mamma se ci ripensa dovrà con estrema fatica recuperare l'inibizione farmacologica.
Io ritengo che Lei sia stata seguita in maniera complessivamente soddisfacente.
La metto solo in guardia dall'applicazione di "panni caldi", che non solo non "sciolgono" proprio nulla (come sostengono spesso coloro che li consigliano), ma peggiorano l'infiammazione e dall'uso del ciuccio ! Legga sul portale i mille perchè (Allattamenti Riuniti google sites funzione "cerca nel sito" in alto a Dx- ciuccio)
Se proprio deve dare "aggiunte" di formula, che siano le più piccole possibili e poche volte al giorno (NON i 120 - 130 cc ogni tre ore !)
Le auguro un Buon Natale ed ogni bene
Dott GG