Data pubblicazione: 11-lug-2014 8.46.17
Buonasera Dottore,
Approfitto della sua disponibilità per chiederle un consiglio che mi aiuti a risolvere i problemi che ho con l'allattamento.
Ho fatto il corso preparto al ospedale Cervello, e ho assistito alle sue conferenze. La mia amica M.mi ha detto di scriverle per chiedergli aiuto.
B. ha 3 mesi, ed è nata 2.700 k ed ha avuto un calo fisiologico di 200 gr. Ho iniziato allattando solo al seno, ma in 10 giorni la bambina non era cresciuta per niente, quindi il pediatra mi ha fatto integrare con Unimil, dopo 10 minuti di poppata al seno, da 60 a 90 ml di latte artificiale. Cosi, Barbara ha presso peso, e dopo quasi due mesi ha iniziato a rifiutare il biberòn e a prendere per piu tempo il seno. A due mesi, incoraggiata dai consigli della mia amica M., ho tolto il latte artificiale e ho continuato ad allattarla col mio latte esclusivamente. Nel frattempo lei aveva presso 1 kilo al mese... oggi pesa 5.400 k. Vedendo le curve di crescita in internet, la bambina e perfettamente nella media.
Una settimana fa ho iniziato con il problema degli ingorghi. Mi era successo al inizio dell allattamento, ed era riuscita a soluzionarlo utilizzando pezze calde, e tirando il latte, o facendo attaccare spesso a la bambina. Ma ultimamente questi ingorghi non passano così facilmente...
Sto utilizzando una improvvisata borsa calda mentre allatto... ma non riesco a fare tornare il seno morbido come prima. Mi trovo con il seno destro completamente indurito, soprattutto nella parte vicino all'ascella. Ho una massa dura che e grande quasi quanto una noce e mi fa molto male da due giorni. Prima avevo la parte superiore del seno indurita, e non era completamente pasato che mi e comparso questo nodulo (o non so come chiamarlo).
Al dolore che sento quando alzo un braccio o semplicemente quando mi muovo, si somma il dolore che provo quando Barbara si attacca. Oltretutto lei sembra disturbata quando prende il seno "avariato"; si attacca e si stacca con rabbia, e ho la sensazione che non riesce a tirare bene il latte, o che non esce abbastanza.
Questo me lo fa pensare il fatto che usando il tiralatte insieme agli impacchi caldi ho notato che quando ci sono gli ingorghi mi esce pochissimo latte. Ricordo che quando la bambina aveva meno di un mese io riuscivo a tirare anche piu di 100 ml; mentre adesso che dovrei tirare di più ricavo solo 30 ml. e comunque il seno non si svuota perché rimane indurito.
Mi preoccupa anche il fatto che gli ultimi 4 giorni B. ha perso 70 gr. Non solo non ha messo peso... Addirittura ha perso.
Mia cognata mi ha detto che nella farmacia vendono delle tisane per fare diventare piu liquido il latte, ed evitare gli ingorghi. E vero? Funzionano?
Posso fare altro aparte massaggiare le zone dure, curare l'alimentazione e continuare a utilizzare il calore per cercare di scioglierle?
Devo ritornare alla integrazione in questo periodo, finché non si ristabilisce il normale funzionamento delle ghiandole?
Ce una modo per prevenire gli ingorghi?
Mi dispiace non essere stata in grado di sintetizzare di più. Ma ho paura che questi ingorghi si trasformino in una mastite.
La ringrazio infinitamente per la sua disponibilità.
Le sue risposte sono molto spesso condivise nel gruppo di whatsapp che abbiamo formato con le ragazze, adesso mamme, del corso preparto del Cervello. Spesso di fronte a una problematica specifica ci chiediamo "cosa direbbe Giordano?".
La saluto.
Carissima mamma,
COMPLIMENTI, COMPLIMENTI, ed ancora COMPLIMENTI !!!!
La Sua é una storia che vorrei sentire più spesso. Un uso intelligente del poppatoio e della Formula per dare un pò di "benzina" al pupo, sino a traghettarlo del tutto verso l' ALLATTAMENTO ESCLUSIVO. Scelta brava ed intelligente.
Nella realtà dei fatti la Sua bimba ha raddoppiato il peso nascita a tre mesi !!!
Le ricordo che il raddoppio normalmente avviene a 4-5 mesi. Ergo ... OK
Da quello che mi raconta, é come se Lei stesse vivendo, in ritardo, quel periodo di vivace anarchia della mammella, che solitamente si rileva nei primi 15-20 gg. dal parto.
Certamente gli ingorghi specie se ripetuti e ravvicinati non fanno per nulla bene alla ghiandola. Ogni crisi é una bella botta ai suoi tessuti nobili, con morte di molte cellule e risposta infiammatoria sempre più estesa. I dotti ghiandolari, tra l'altro, si incrociano come i bastoncini del vecchio gioco dello Shanghai, quindi se uno é o resta ostruito gli altri vicini ne risentono e tendono ad ostruirsi a loro volta.
Cosa può fare in più di quello che sta già facendo, vediamo un pò ......
1) applicazione di panni caldo (tiepidi non troppo caldi) e docce e bagni altrettanto caldi
2) se prevale l'infiammazione e la parte é rossa e calda, invece panni freschi di frigo
3) potrebbe prendere del thè verde (una tazza, non esageri) che possiede azione decongestionante (vasocostrittore) ed antiinfiammatoria naturale.
4) dovrebbe invece assumere un antiinfiammatorio farmaceutico, a meno che non soffra di gastrite o allergie comprovate. Direi il semplice Moment o Brufen (Ibuprofene) , una compressa da 200 mg. mattina, mezzodì e sera (a "stomaco pieno") per i primi 2-3 gg e, successivamente, solo mattina e sera, sino a che il gonfiore ed il durone non siano passati
5) ovviamente la pupina Sua va attaccata ostinatamente al seno tante e tante volte al giorno più volte al giorno
6) quando non é attaccata, va usato il tiralatte. A proposito, é chiaro, anzi é d'obbligo per definizione, che durante un ingorgo il lattante sia nervoso perché tira con più difficoltà e contro resistenza e la mamma riesca a drenare meno latte. Altrimenti non si chiamerebbe ingorgo !!!
7) I massaggi pre-estrazione DEVONO ESSERE I PIù DELICATI POSSIBILI direi al limite della carezza piacevole. Ho visto donne con graffi, ecchimosi, etc. !
Eviterei di offrire integrazioni in questo momento alla Sua pupa, se possibile.
Le "tisane per evitare gli ingorghi" non sono informato.
Mi faccia sapere
Dott. GG
PS
Lei e le Sue amiche potreste visitare il sito aziendale, di cui sono il responsabile, "ALLATTAMENTI RIUNITI".
Se clikkate in alto a Dx sulla casellina "cerca el sito", magari mettendo le parole chiave, ad es. "Ingorgo" o "ingorgo infiammato" potrete avere già immediatamente le vs risposte.
Caro Dottore,
La ringrazio infinitamente per la sua risposta, che è stata esaustiva, precisa e incoraggiante.
Ho seguito i suoi consigli e gli ingorghi sono passati oggi al improvviso. Non sono arrivata a prendere ibuprofeno, perché non è stato necessario.
La bambina è tutto il giorno (letteralmente tutto il giorno) attaccata; e durante la notte dorme serena fino alle 11 di mattina.
Grazie ancora!!!!!